Le Lacrime di Pasquin (Les Larmes di Pasquin) è il titolo originale di questo espisodio realizzato in Francia e che fa parte di una serie di episodi relativa alla fiction transalpina intitolata Benjamin Lebel delitti D.O.C, in onda stasera su La7, per la regia di Marc Riviere. Le trame sono state scritte basandosi sui romanzi di Jean-Pierre Alaux e Noël Balen. La durata è di circa 1 ora e 30 minuti al netto dei passaggi pubblicitari e tra gli attori figurano Claire Nebout, Catherine Demaiffe e Yoann Denaive. Vediamo la trama. Siamo nella splendida Francia e per la precisione nella città di Bordeaux, famosa in tutto il mondo per essere il centro nevralgico di una zona dove vengono prodotti alcuni tra i vini più buoni e ambiti. Una città molto tranquilla e nella quale la vita scorre a misura duomo. Tuttavia, un brutto giorno in una zona residenziale avviene un fatto che sconvolge la cittadinanza: un uomo di circa ottantanni viene ritrovato senza vita allinterno del proprio appartamento.
Il medico legale effettuando i primi rilevamenti sul corpo si rende immediatamente conto di come luomo sia stato ucciso per cui sul luogo del crimine arriva il commissario Barbaroux (Vincent Winterhalter) il quale si trova dinnanzi ad una scena piuttosto strana: il corpo della vittima è posto nelle prossimità di dodici calici di vino che sono disposti in cerchio. Di questi calici soltanto uno è riempito di un vino alquanto particolare nella propria qualità. Il commissario si trova abbastanza in difficoltà con le indagini ed essendo sicuro che la possibile chiave di lettura sia nascosta nel vino, decide di affidarsi ad un famoso enologo di nome Benjamin Lebel (Pierre Arditi), il quale analizza il vino per capire da dove provenga.
Mentre le indagini proseguono nel loro iter, lassassino mette in atto altri omicidi. Tutto sembra avere un filo logico ben preciso, in quanto le vittime sono tutte disposte nella medesima posizione e con vicino i dodici calici, dei quali con lavanzare delle morti ne vengono riempiti un numero progressivamente maggiore. A questo punto cè una vera e propria corsa contro il tempo per impedire che lassassino possa riempire di vino tutti e dodici i calici il che significherebbe un totale di dodici vittime. Lebel prende a cuore la vicenda decidendo di andare fino in fondo con delle personali indagini che lo porteranno ad una soluzione che tra le proprie radici in un fatto accaduto addirittura durante la seconda guerra mondiale.