Nella puntata di mercoledì 27 maggio 2015 della trasmissione di approfondimento Chi lha visto? condotta su Rai Tre da Federica Sciarelli si parla di diversi casi di cronaca. Si parla della morte di Marco Vannini, di quella di Domenico Maurantonio e d Stefano Salvatori. Il primo caso di cui ci si occupa in questo appuntamento riguarda la morte di Domenico Maurantonio, il giovane originario di Padova di 19 anni di età. Domenico era in gita scolastica quando è precipitato da un balcone del quinto piano di un albergo ubicato a Milano e nel quale stava soggiornando insieme al resto della scolaresca. Gli inquirenti hanno interrogato tutti i compagni di classe e per il momento non sembrano essere emersi elementi che possano consentire di sviluppare una possibile ricostruzione di come si sono svolti i fatti. Nel corso della puntata viene mostrata unintervista che linviato del programma ha realizzato ai genitori di Domenico, i quali sono convinti che i compagni di classe del figlio non abbiano detto tutta la verità sulla vicenda ed inoltre non credono che si possa trattare di uno sfortunatissimo incidente. Intervista anche alla preside della scuola che frequentava Domenico, la quale sostanzialmente evidenzia che il ragazzo abbia avuto un malore che probabilmente è stato gestito in maniera non ottimale. Infine, gli stessi genitore di Domenico utilizzando la cassa di risonanza mediatica del programma lanciano un appello affinchè quanti sappiano qualcosa sullaccaduto si facciano avanti.
Il secondo caso che viene approfondito ed analizzato è quello riguardante la morte di un ragazzo di 17 anni di nome Stefano Salvatori. Si tratta di un caso molto simile a quello di Domenico, in quanto Stefano ha trovato la morte precipitando dalla terrazza dei giardini ubicata a Palestrina. Secondo la ricostruzione il ragazzo pare abbia fatto un volo di sei metri che poi si è rivelato mortale. Anche in questo caso, avvenuto lo scorso 16 maggio, ci sono molte questioni ancora da chiarire a partire dalla dinamica. Gli inquirenti che si stanno occupando del caso, hanno ascoltato gli amici che in quel tragico giorno si trovavano insieme a Stefano e che hanno parlato di una goliardata poi trasformatasi in tragedia e nello specifico di come i ragazzi avessero messo in essere una gara di sputi nel corso della quale Stefano ad un certo punto si è sporto in maniera eccessiva perdendo lequilibrio e quindi precipitando. Anche in questa occasione la famiglia di Stefano non crede a questa versione dei fatti ed invita a dire la verità. Si passa a parlare della vicenda di Marco Vannini, un ragazzo di 20 anni che è stato ucciso nella cittadina di Ladispoli con un colpo di arma da fuoco sparato da quello sarebbe potuto diventare il proprio suocero ossia il padre della propria fidanzata.
La ricostruzione offerta da quanti erano presenti al fatto parlano di un colpo partito in maniera accidentale ma la famiglia della vittima non crede a questa versione dei fatti facendo presente quello che secondo loro sono tutte una serie di incongruenze a partire dalla chiamata dei soccorsi. Infatti, i familiari di Marco si chiedono il perché si sia pensato di attendere circa unora prima di chiamare i soccorsi nonostante le condizioni del ragazzo fossero immediatamente disperate. Ci si occupa quindi della vicenda di Sergio Russo, luomo di cui si sono perse le tracce ormai dallo scorso 11 aprile. La moglie continua a portare avanti le ricerche ma gli inquirenti dopo aver analizzato il caso si sono convinti che si possa trattare di un allontanamento volontario. Anche la madre di Sergio si dice certa che il figlio se ne sia andato volontariamente in virtù di un rapporto coniugale che non lo soddisfaceva ormai da tempo per cui sarebbe proprio la moglie il motivo del suo presunto allontanamento volontario.
Si passa a parlare del presunto serial killer Zakaria Ismaili, uomo di origini marocchine che secondo gli inquirenti potrebbe essere responsabili di ben quattro omicidi avvenuti in diverse zone dellItalia. Inoltre, ci potrebbe essere la possibilità che lo stesso Zakaria abbia potuto uccidere Vadim Piccione, il ragazzo di 23 anni trovato morto in circostanze tutte da chiarire nei pressi di Riccione. Infine, si parla dellappello lanciato da Carlotta, una donna di 28 anni che ha scoperto di essere stata adottata quando era una bambina ed ora vorrebbe conoscere la propria madre biologica.