Questa sera su Rai 4 andrà in onda il film d’azione Firestorm, con Andy Lau. Nella pellicola del 2013 vediamo una violenta tempesta dirigersi verso Hong Kong. Il noto criminale Cao Nam e la sua banda approfitteranno dello stato d’emergenza per mettere a ferro e fuoco la città, compiendo violenze e crimini di ogni tipo. L’ispettore Lui Ming-chit sarà disposto a tutto pur di fermarli. Ecco il trailer del film.
Firestorm è un film del 2013 che mischia assieme, in maniera ottima, il genere drammatico, d’azione poliziesca e catastrofico. La pellicola, diretta da Alan Yuen, ha come protagonisti gli attori Andy Lau, nei panni di un poliziotto violento che farebbe il possibile per far rispettare la legge, Hu Jun, criminale che non guarda in faccia nessuno e Gordon Lam, ex criminale in cerca di riscatto. Cento minuti di pura azione poliziesca verranno replicati su Rai 4, stasera 24 agosto 2015. Vediamo la trama. Ambientato nella città di Hong Kong, inizia con una poderosa tempesta che devasta in parte la città e che crea disagi a tutti i cittadini che vivono nel paese. Ma la tempesta e l’annuncio che questa potrebbe ripresentarsi nuovamente nel giro di pochissimi giorni non è l’unico problema che colpisce la città di Hong Kong.
Un gruppo di criminali armati fino ai denti, capeggiati dal perfido Nam, dopo la tempesta decidono di devastare ulteriormente la città, compiendo crimini di ogni genere, approfittando della situazione che volge a loro vantaggio. Durante una mattina, la gang criminale si piazza nella strada principale della città, riesce a bloccare un camion porta valori e dopo aver ammazzato diverse persone ed aver creato il panico, effettua la rapina, scappando senza che nessun poliziotto intervenga e possa evitare che la situazione possa essere evitata. La popolazione ovviamente è stupefatta dal fatto che la polizia giapponese non sia intervenuta per evitare che tutto questo potesse accadere e questo ovviamente crea una situazione di disagio nelle forze locali. Tutti i vari poliziotti infatti si sentono umiliati per non essere stati in grado di evitare che la gang di Nam effettuasse il clamoroso colpo alla luce del sole, cosa che ha messo in evidenza lo scarso livello di preparazione della polizia stessa, che non è riuscita ad affrontare una situazione del genere. Nel corpo di polizia però vi è un agente che sembra si sia stancato delle continue scorribande di Nam e dei suoi uomini che, secondo il suo punto di vista, hanno superato i limiti e lo hanno irritato parecchio.
Il nome del poliziotto è Lui, conosciuto per essere un agente dai metodi violenti e poco ortodossi, che gli hanno permesso in passato di poter arrestare ed eliminare dalle strade una buona parte della criminalità giapponese. Il poliziotto è convinto di una cosa, ovvero che un crimine estremo, come quello compiuto da Nam che è costato la vita a delle persone innocenti, richiede delle misure che risultano essere anch’esse abbastanza estreme e violente, in maniera tale che Nam capisca con chi se la deve vedere. Lui dunque decide di scendere in campo e grazie ai suo metodi riesce ad eliminare alcuni componenti della gang di Nam il quale, irritato per aver visto che un solo poliziotto è riuscito ad uccidere alcuni suoi uomini, decide di passare alle maniere forti. Gli atti di razzia e gli scontri con le forze dell’ordine non verranno a mancare ed anzi, terrorizzeranno ulteriormente la popolazione. Lui sarà dunque costretto a fare affidamento su un ex criminale che in passato ha fatto parte di qualche gruppo criminale. Il nome del suo asso nella manica è To Shing Bong, che decide di collaborare con l’agente di polizia a patto che, al termine del caso, possa tornare in libertà, in quanto il suo scopo è quello di ricominciare da capo con una nuova vita, in quanto pentito dei tanti crimini commessi in passato. Ma la grigia ombra della tempesta si abbatte nuovamente su Hong Kong e lo scontro tra criminali e poliziotti potrebbe essere ancor più devastante, visto che appunto la tempesta si avvicina senza pietà.