Va in onda oggi alle 21.00 ‘Mission to Mars’, una pellicola di fantascienza uscita in america nel 2000 per la direzione di Brian de Palma, interpretata da Gary Sinise e Tim Robbins. La storia parla degli astronauti Jim McConnell e Woodrow Blake, inviati su Marte per scoprire cosa ne sia stato dei colleghi che erano sbarcati sul pianeta per una missione ma erano scomparsi nel nulla dopo aver chiuso le comunicazioni con la terra. Ecco il trailer del film.
Anche Mission to Mars, il film che propone oggi in prima serata Iris, non è esente da alcuni errori: in particolare, come riporta il sito specializzato bloopers.it, sono molte le irregolarità sui dati dei vari elementi (ozono, ossigeno, etc) che vengono mostrati durante la pellicola. Inoltre, in una scena, si vede chiaramente che la serra si muove a causa del forte vento. In realtà, la pressione atmosferica del pianeta Marte è così bassa che un fenomeno del genere è del tutto irreale. In unaltra scena, invece, si vede del carburante che fuoriesce dai fori di un meteorite e si congela allistante. E vero che la temperatura su Marte va oltre i 200 C sotto lo zero, ma secondo la legge della fisica che afferma che allabbassarsi della pressione scende anche la temperatura di congelamento degli elementi, in realtà il carburante avrebbe dovuto finire per evaporare.
Questa sera su Iris va in onda alle 21.00 Mission to Mars, un film prodotto nel lontano anno 2000 dalla società del produttore americano Tom Jacobson, il lavoro cinematografico che ha visto al regia di Brian De Palma, si innestava nei filone di film drammatici ad ispirazione fantascientifica che hanno popolato i primi anni del nuovo millennio. Il regista si affido alla recitazione di un cast non conosciutissimo ma allaltezza della situazione, gli interpreti principali furono: Gary Sinise, Don Cheadle e Tim Robbins, tutti nel ruolo di astronauti. Importante anche la parte affidata a Connie Nielsen (nel ruolo della moglie di uno dei navigatori spaziali). Il film è già stato trasmesso più volte in tv riportando un buon successo in termini di audience.
‘Mission to Mars’ racconta di una missione spaziale sul pianeta Marte, la missione parte nel 2020 ed è organizzata utilizzando delle navicelle spaziali cui è imposto il nome del pianeta. La prima di questa “Marte 1” riesce ad ammarare senza danni sul pianeta rosso, gli astronauti presenti riescono grazie ad una tecnologia avanzatissima ad abbandonare il modulo spaziale, e a fare una passeggiata tra i crateri rossastri del pianeta. Durante le prime fasi di esplorazione sentono però degli inquietanti rumori, le successive investigazioni che cercano di svelare il mistero li portano ad usare il laser del mezzo che usano per muoversi sul pianeta allo scopo di illuminare la zona. Il raggio laser fa in tempo ad rischiarare una formazione montuosa, nei pressi della montagna allinterno della regione denominata Cydonia.
La luce dello strumento innesca però un furioso tornado di sabbia, che uccide 2 dei 3 astronauti ammarati. Immediatamente dalla stazione madre parte una missione di soccorso. La navicella utilizzata per cercare di portare a termine il recupero dellastronauta superstite, la “Marte 2”, ha però dei problemi durante lavvicinamento al pianeta, essa è infatti bombardata da delle meteoriti ed esplode. I componenti della missione di soccorso riescono miracolosamente a ritornare indietro, anche se tra le loro fila si conta lennesima morte di un cosmonauta. Solo dopo un anno e sfruttando questa volta il satellite orbitante principale è eseguito un ammaraggio su Marte alla ricerca delleventuale sopravvissuto, di cui nel frattempo si erano perse le tracce.
Luke (Don Cheadle) è ritrovato vivo, egli immediatamente mette al corrente il comandante della missione di quanto era avvenuto l’anno precedente, dopo molte discussioni prevale la tesi che il su Marte vi sia della vita, e che i marziani hanno interpretato il raggio laser come una minaccia e per questo hanno cercato di uccidere gli astronauti. L’intuizione è giusta e gli astronauti riescono, dopo molte peripezie, a introdursi in un ambiente in cui vi è presenza di ossigeno, qui essi si riescono perfino a spogliarsi dalle tute spaziali, e scoprono una raffigurazione olografa di un marziano, l’ominide svela loro come nell’antichità Marte fosse simile alla terra, il pianeta venne colpito da un asteroide e divenne inospitale e per questo fu abbandonato. Prima della fuga i marziani lanciarono un codice genetico nello spazio, una porzione di DNA riusci ad arrivare sulla terra e da li inizio la vita sul nostro pianeta. Custodi di questa incredibile scoperta gli astronauti decidono di tornare indietro, ma uno di essi affascinato dalla storia marziana rifiuta l’opportunità di rientro, e si imbarca su una navicella spaziale lasciata dai marziani per iniziare la ricerca dei nostri antenati.