Nella puntata di oggi de La vita in diretta, Anna Maria Jacobini ha intervistato Jessica Sciacca, la ragazza di 24 anni che a Palermo ha dato alla luce 5 gemelli, tre maschi e due femmine. I bimbi si chiamano Giuseppe Mattia, Luigi, Giovanni, Giada e Maria Pia. I neonati, che pesano poco più di un chilo, tranne uno che pesa 500 grammi, resteranno in osservazione nel reparto di Terapia intensiva neonatale. In un tweet sulla pagina del programma pomeridiano di Rai Uno vediamo una bella foto di Jessica dopo il parto, insieme al padre dei bambini e ad Antonio Perino, Direttore dellUnità di Ostetricia e Ginecologia dellAzienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello.
Oggi ritroveremo Marco Liorni e Cristina Parodi in un nuovo appuntamento con La vita in diretta. In attesa della nuova puntata, lo staff che cura la pagina Twitter del programma pomeridiano di Rai uno ha voluto ricordare a tutti i followers un compleanno importante, quello di Micheal Douglas: “#Buongiorno a tutti e tanti auguri di buon compleanno all’affascinante divo di Hollywood”. Michael Kirk Douglas, che nella sua lunga carriera cinematografica ha vinto due Premi Oscar, quattro Golden Globe, un Premio BAFTA e un Premio Emmy, festeggia oggi il suo 71esimo compleanno. Clicca qui per vedere il tweet che La vita in diretta ha voluto dedicargli.
Cristina Parodi e Marcio Liorni tornano in onda anche oggi, venerdì 25 settembre 2015, con lultima puntata della settimana de La vita in diretta, il programma in onda su Rai 1 nel pomeriggio. Anche durante lappuntamento odierno, con ogni probabilità, i due conduttori torneranno ad occuparsi dei principali fatti di cronaca e di attualità: ieri in chiusura, hanno rinnovato linvito con uno scatto molto simpatico in cui si vede Marco che aiuta la conduttrice a sistemare i capelli (clicca qui per vederlo direttamente dalla pagina social ufficiale di Twitter). In attesa della diretta, ecco come è andata ieri e dove si sono assestati gli ascolti: Cristina Parodi insieme a Roberta Bruzzone e a Don Bruno Fasani si è occupata delle ultime novità sul caso di Eligia Ardita. In collegamento c’erano questo pomeriggio il papà Agatino e la sorella Luisa.
Agatino ha commentato la telefonata di Christian al 118, una chiamata che ha definito premeditata, non fatta all’improvviso in una camera da letto appena sveglio. La famiglia è convinta che dietro questa telefonata ci sia qualcos’altro. Secondo il signor Agatino tutto quello che ha fatto Christian non è detto che l’abbia fatto da solo. Dalla telefonata si potrebbe percepire qualcosa e gli inquirenti stanno lavorando in questa direzione. Le indagini si stanno muovendo a 360 gradi e si stanno analizzando anche le celle telefoniche, perché Christina alle 10 si doveva vedere con degli amici. Ora si sta cercando di capire attraverso le celle se qualcuno si trovasse proprio in quella via. Agatino non accusa nessuno ma chiede che si faccia chiarezza. In collegamento da Bologna c’era l’avvocato Scuderi, difensore di Christian, che ha dichiarato di non avere elementi per poter dire se il suo assistito abbia avuto o meno un complice. L’avvocato, inoltre, ha tenuto a chiarire che Christian si è sempre dichiarato innocente anche con loro avvocati. Veronica Panarello è stata sottoposta a un’altra prova che dovrà chiarire se la donna potrà ancora essere mamma del suo figlio minore, Diego, che ha soli 4 anni. Altro personaggio chiave in questa vicenda è il cacciatore Ignazio Fidone, il quale uscì di casa su invito della moglie per andare a cercare Lorys che era scomparso e lo trovò subito in quel canale. All’inizio si sospettò addirittura di lui e l’uomo è ancora indagato per ragioni tecniche.
Da quel giorno, ha detto Fidone, la sua vita è cambiata. Con Cristina Parodi abbiamo ascoltato la storia di Michela e Antonio, quella di un matrimonio che non ha età. I loro 20 anni di differenza è come non ci fossero, ha spiegato Michela, perché lei è di origine rumena e lì si cresce molto in fretta. Per questo Michela sente già di poter essere una moglie perfetta per il suo Antonio. Marco Liorni si è occupato di immigrazione e della spiacevole situazione che si sta creando nelle città italiane, come il caso di quegli immigrati ai quali è stato vietato di giocare in un campetto di calcio. Se ne è discusso in studio. Gli italiani non sopportano che l’accoglienza venga imposta e non rispetti le scelte individuali e comunitarie del Paese. L’Italia è accogliente, ma ci vuole il tempo di abituarsi a questa convivenza con le persone che arrivano. Fabio Garavaglia, Presidente della Cooperativa che aveva inventato quella squadra di calcio di immigrati ha spiegato che il loro era un progetto di integrazione attraverso il calcio. Non tutta la gente del luogo era d’accordo ma alcune persone erano anche favorevoli. Liorni ha fatto parlare anche alcuni di quei ragazzi, senegalesi, che hanno spiegato di essere scappati dal Senegal, perché lì ci sono alcuni gruppi indipendentisti che fanno paura.
Questa vicenda sembra essere abbastanza complessa e forse non è sufficiente giudicare semplicemente guardando da fuori il problema. Probabilmente devono esserci state delle ragioni alla base del divieto che è stato imposto. L’immigrazione e l’accoglienza non deve trasformarsi in invasione. Poi ci sono casi in cui si degenera, come quell’uomo che ha trovato dei ladri nel suo terreno e ha sparato uccidendone uno, un immigrato. L’esasperazione in alcune zone sta prendendo il sopravvento e non si riesce a convivere. La puntata in onda ieri ha raggiunto uno share del 11.19% nella prima parte, con un milioni e 505 mila telespettatori e in seguito ha toccato il 18.16% con un milione e 871 mila telespettatori totali.