Tonio “Gabriel Garko” pare sempre più convinto nel portare avanti il proprio piano. Tornerà indietro e tenterà di fare i conti con la giustizia. In molti attendono il suo colpo di coda, e probabilmente Fortebracci ha qualcosa in serbo di inaspettato. Al suo interno però soffre terribilmente per la lontananza da sua figlia, e proprio per questo pare aver preso la dura decisione di costituirsi. Fronteggerà da uomo il processo e andrà in contro al destino voluto dai giudici. Il suo obiettivo è quello di fare di tutto pur di riuscire a uscirne assolto. Soltanto in questo modo infatti potrà realmente far ritorno alla sua vita e a sua figlia, che rappresenta ormai la sua unica ragione di vita.
Carmela “Laura Torrisi” minaccia Lee “Christopher Leoni” con una pistola puntata contro, e questi accetta di fare tutto ciò che lei vorrà. Si mette dunque dalla sua parte e il primo compito per lui è quello di accusare Tonio, facendolo passare per colui che voleva morto Tom Di Maggio, orchestrandone l’omicidio. Tonio ha buone chance di farcela in questo processo, dal momento che esiste soltanto una persona in grado di incastrarlo. Si tratta di un testimone e, grazie ai suoi tanti contatti, Fortabracci scopre il suo nome. Si tratta di Paride De Nicola “Federico Maria Galante”, e Tonio si rende conto che, una volta fatto fuori dall’equazione lui, potrà presentarsi in aula senza alcun timore, fiducioso che l’accusa si ritrovi con nulla di così concreto tra le mani per sbatterlo in prigione. L’opinione pubblica parlerà di lui come di un mafioso, ma ciò non gli importa. Vuol soltanto restare in Italia da uomo libero, così da poter iniziare a fare per davvero il padre.
De Nicola è tenuto sotto scorta a Perugia, ma Rolla “Francesco Testi” sfrutta le informazioni ottenute da uno dei suoi uomini, da tempo infiltrato, che Tonio intende costituirsi. Capisce rapidamente che si tratta di un modo per arrivare più facilmente possibile a De Nicola, e così decide di mettersi in viaggio. Dovrà arrivare il prima possibile a Perugia, così da prendere sotto la propria custodia De Nicola e portarlo via da Perugia. Carmela, supportata da Lee, mette in atto il suo piano. Si reca dalla famiglia dei boss di New York e accusa deliberatamente Tonio d’aver fatto amazzare Di Maggio. Dopo un po’ i boss si convincono che stia dicendo la verità, ma quando la donna chiede di poter trattare direttamente con Tonio per la questione della droga, così da farlo secco soltanto in seguito, guadagnandoci anche un bel po’ di soldi, la vecchia guardia mafiosa mostra delle reticenze. E’ pur sempre una donna, e di certe cose non dovrebbe occuparsi secondo loro. Lee però garantisce per lei e conferma il fatto che lei è la persona che meglio conosce Tonio, e potrebbe dunque esserle più facile avvicinarlo e convincerlo a trattare, per poi farlo fuori senza che lui sospetti nulla. Tonio ha messo i suoi uomini in viaggio per Perugia, ma questo si rivela un trasferimento a vuoto, dato che Rolla li anticipa e porta in salvo De Nicola. I mafiosi però non restano a mani vuote. Trovano Glenn, la giovane studentessa americana, e così decidono di portarla via, sfruttandola magari come ostaggio per far tornare De Nicola sui suoi passi, dato che lu la ama. Dante come sempre furente, prende a schiaffi la sua amante, e se non fosse per Tonio, l’avrebbe ammazzata. Infine proprio Tonio ci finisce a letto, tentato dalla giovane, in cerca di passione e protezione.
Intanto Daria “Daria Baykalova”, da poco laureata in legge, si presenta dal giudice incaricato del processo contro Tonio. Chiede di poter diventare assistente e ottiene il posto. Tonio intende sfruttarla, ma s’intenerisce nel vedere che ha una figlia sordomuta. Fortebracci fa finalmente la sua mossa. Arriva nell’ufficio di Rolla e si costituisce. La piccola Antonia si lega a Michael, ma scopre anche la sua malattia. Il processo ha finalmente inizio, con Daria che si ritrova ignara postina della mafia. Grazie a lei De Nicola riceve una busta e al suo interno trova una ciocca di capelli di Glenn. Paride di colpo si rifiuta di fare da testimone e Daria si rende conto che è stata usata. Glenn è ormai in salvo, ma Paride è terrorizzato e non cambia idea. Dante intanto vuol sfruttare la situazione e colpire Toni ora che lo crede in ginocchio. Intende fregargli il carico di droga, e convince anche il suo consuocero. Rolla non si fida di Daria e la tiene sotto osservazione. Tonio finalmente esce di galera e va da Daria, spinto dai sensi di colpa. Lei ovviamente non chiede aiuti da un mafioso e lo manda via in malomodo.
La polizia lo segue e lo fotografa mentre s’incontra con lei. Dal carcere esce anche Trapanese, che intende vendicarsi di tutti coloro che hanno provato ad affossarlo, Rolla in primis. Lee si ubriaca e tenta di aggredire Carmela. Prova a violentarla, ma Antonia impedisce che ciò accada. Carmela pare decisa a farlo fuori una volta per tutte. Intanto Dante ha stabilito il matrimonio tra sua figlia e il suo braccio destro. Questi però è omosessuale e ama il figlio di Dante. Infine Lee origlia una conversazione e scopre il gran segreto di Carmela. Non aspetta un figlio da suo padre, dunque un Di Maggio, bensì dal suo nemico. l bambino che nascerà sarà l’erede di Tonio Fortabracci.
Replica Lonore e il Rispetto, seconda puntata 4 settembre 2015: come vederla in video streaming – E possibile vedere o rivedere la prima puntata de LOnore e il Rispetto 4 in onda ieri martedì 1 settembre 2015 su Canale 5 grazie al servizio di video streaming disponibile su Video Mediaset, cliccando qui.