Andiamo a scoprire un paio di notizie sul film in onda oggi su Iris alle ore 21,00, Cloud Atlas – tutto è connesso. Durante il film si scopre come un personaggio per ognuna delle sei epoche possieda una voglia a forma di stella cometa. I personaggi sono: Adam Ewing (1849) che possiede la voglia sul petto, Robert Frobisher (1936) sul coccige, Luisa Rey (1973) sulla spalla sinistra, Timothy Cavendish (2012) sul polpaccio destro, Sonmi~451 (2144) sul collo, Meronima (106 anni dopo la “Caduta, 2321) sotto la scapola e Zachry (106 anni dopo la “Caduta) sulla nuca. Il film è basato sul romanzo del 2004 L’atlante delle nuvole (pubblicato in Italia nel 2005 dalla casa editrice Frassinelli) del romanziere inglese David Mitchell. Il regista Tom Tykwer rivelò nel gennaio 2009 l’intenzione di adattare il romanzo e disse che la sceneggiatura era in corso di scrittura insieme ai fratelli Wachowski, che avevano opzionato il romanzo. Tykwer e i fratelli Wachowski hanno girato parallelamente le loro parti di film con due troupe diverse. Le riprese esterne si sono svolte anche in Scozia e Spagna (Isola di Maiorca, Playa Sa Calobra).
La pellicola in onda stasera su Iris alle 21.00 è un film del 2012, diretto da Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski. L’11 gennaio Iris trasmette Cloud Atlas – Tutto è connesso, è un film fantascientifico tratto dal romanzo L’atlante delle nuvole dello scrittore David Mitchell che racconta una storia molto particolare. L’arco narrativo si spalma alternativamente attraverso le galassie e copre un arco di tempo di cinquecento anni. Nella trama si intrecciano tra loro sei storie apparentemente diverse ma collegate da un unico tema centrale che è quello del destino e della reincarnazione. Gli stessi attori compaiono in più di una storia ma interpretano ogni volta personaggi differenti.
Tutto ha inizio nel 1839 con il Viaggio nel Pacifico di Adam Ewing, interpretato da Jeff Sturgess, un ricco avvocato americano che si reca nelle Isole Chatham per affari. Dopo aver assistito alla punizione severa di uno schiavo, Autua (David Gyasi), si fa convincere a portarlo con sé sulla nave del ritorno. Questa scelta gli salverà la vita. Avvelenato lentamente a sua insaputa dal dottor Henry Goose (Tom Hanks) che vuole rubargli gli oggetti di valore, Adam viene salvato proprio sul filo di lana da Autua. Tornato a casa decide di unirsi al movimento per l’abolizione della schiavitù. La seconda storia, Lettere da Zedelghem, è ambientata in Scozia nel 1936 dove un giovane musicista bisessuale Robert Frobisher (Ben Wishaw) lavora come amanuense per un vecchio compositore Vyvyan Ayrs (Jim Broadbent) che cerca di rubargli il suo capolavoro minacciando di rendere pubbliche le sue tendenze sessuali poco gradite in quell’epoca. Il ragazzo si imbatte nel diario di bordo di Adam Ewing e dopo aver assassinato il vecchio, il musicista si rifugia in un hotel dove si suicida. Il suo amante Rufus Sixsmith (James D’Arcy) lo trova in una straziante scena finale. Lo stesso Rufus, ma molto invecchiato, lo ritroviamo nella storia successiva: Mezze vite – Il primo caso di Luisa Rey, ambientato nel 1973, in California. Sixsmith è un fisico nucleare che entra in contatto con la protagonista Luisa Rey (Halle Berry), una giornalista che sta svolgendo un’inchiesta sulla scarsa sicurezza di una nuova centrale nucleare. Dopo l’assassinio di Rufus, che doveva fornirle delle prove contro la centrale, la ragazza trova le lettere che si scambiavano i due amanti. Ottenute alcune informazioni, la donna rischia la morte ma alla fine, aiutata dal capo della sicurezza, riesce a denunciare le malefatte. L’orribile impiccio del signor Cavendish è, invece, ambientato nel 2012 ed è la storia di un anziano editore, Timothy Cavendish (Jim Broadbent) che è costretto a chiedere aiuto al cattivo fratello Denholme (Hugh Grant). Questi, per appropriarsi dei suoi averi lo rinchiude in una casa di riposo. Una volta riuscito a scappare Cavendish legge la storia di Luisa Rey e decide di sceneggiarla. La preghiera di Somni-451 si svolge nel 2144 in una nuova Seoul molto futuristica. La protagonista è un clone, Somni (Doona Bae) che lavora in un fast food e viene trattata come un oggetto. Con l’aiuto Hae Joo Chang (Jim Sturgess), di cui si innamora, riesce a mettere in atto una ribellione contro il sistema. I due amanti muoiono ma sono fonte di ispirazione per i ribelli. Sloosha Crossing e tutto il resto è una storia ambientata nel 2321 alle Hawaii. Il protagonista Zachry (Tom Hanks) fa parte di una tribù che venera Somni-451. Dopo aver aiutato Meronyma a scalare il Monte Mauna Kea per scoprire se c’è un luogo dove far confluire ciò che è rimasto dell’umanità, torna a casa e scopre che sono tutti morti, tranne la nipote Catkin, per colpa dei Kona. In preda alla rabbia riesce a sterminarli e infine si unisce a Meronyma.