Lunedì 18 gennaio alle 22.00 andrà in onda su Italia il terzo episodio della questa stagione di Arrow dal titolo “Restaurazione”. Vediamo le anticipazioni. Diggle scopre che il mandante dell’omicidio del fratello è Mina Fayad. La donna è arrivata a Star City per mettere in contatto Damien Dahrk con un metaumano con l’ordine di uccidere Green Arrow e tutto il suo team. Il primo a scontrarsi con il metaumano è proprio Oliver, con la quale ha la peggio ma dal quale riesce tuttavia a mettersi in fuga. A Nanda Parbat, Merlyn accetta di immergere Sara nel pozzo di Lazzaro. Ma quando Sara esce dal pozzo, viva, non ricorda nulla della sua vita precedente e cerca più volte di attaccare sia Merlyn, sia Laurel, sia Thea. Nyssa decide di distrugger il pozzo di Lazzaro.
Questa sera su Italia 1 andranno in onda i primi due episodi della quarta stagione di Arrow. Vediamo qualche curiosità sul primo dal titolo “Green Arrow”. Nel flashback quando Oliver sta inseguendo lo spacciatore si vede un cartellone pubblicitario con la scritta: “In brightest day, in darkest night, come to Coast City when money’s tight”. È un chiaro riferimento al giuramento delle Lanterne Verdi: “In brightest day, in blackest night, No evil shall escape my sight. Let those who worship evil’s might, Beware my power, Green Lantern’s light!” (traduzione: “Alla luce del giorno, nel buio della notte, giuro di non farmi sfuggire nessun nemico! Coloro che adorano il male, si guardino dal mio potere, il potere di Lanterna Verde”. Coast City è la città di Hal Jordan, il più famoso Lanterna Verde dei fumetti. Sempre nel flashback quando Oliver e Amanda Waller sono al bar, la donna dice: “Il mondo è troppo piccolo perché uno come Oliver Queen possa sparire”. Nel film “Batman Begins” di Christopher Nolan Ra’s al Ghul dice a Bruce Wayne: “Il mondo è troppo piccolo perché uno come Bruce Wayne possa sparire”.
-Il 12 gennaio 2016, Italia 1 trasmetterà, a partire dalle 21:10 i primi due episodi della quarta stagione di Arrow, la serie sviluppata da Marc Guggengheim, Andrew Kreisberg e Greg Berlanti e basata sul personaggio dei fumetti Freccia Verde meglio conosciuto dai fans come il leggendario Green Arrow. Ambientata a Starling City, la serie narra le vicende di Oliver Queen (Stephen Amell), un miliardario naufragato sull’isola Lian Yu e in cui è costretto a vivere per cinque anni. Una volta rientrato in città, Oliver veste i panni segreti di Arrow, il Giustiziere, per combattere il crimine locale e la corruzione che sta prendendo sempre più piede fra gli abitanti. Oliver inizia a soddisfare la sua sete di giustizia prendendo spunto da una lista trovava nella giacca del padre poco prima della sua sepoltura e grazie ad una speciale abilità con l’arco, si unisce al fedele John Diggle (David Ramsey) ed alla prodigiosa Felicity Smoak (Emily Bett Rickards). La trama viaggia in parallelo su due fasce temporali, così in ogni episodio assisteremo sia alle vicende del presente sia a quelle del passato con numerosi flashback sull’esperienza che Oliver ha vissuto su Lian Yu. I tre eroi non rimarranno comunque da soli e nel corso della storia vediamo sorgere altri nuovi personaggi che formano, a tutti gli effetti, il team Arrow.
Nel finale della terza stagione, abbiamo assistito alla disperata ricerca del team Arrow di Ra’s al Ghul (Matt Nable), il cattivo della situazione. Felicity scopre che Damien Darhk (Neal McDonough) ha truffato Oliver al solo scopo di usare il virus della Lega degli Assassini contro di lui ed il gruppo decide così di capovolgere gli eventi. Damien tuttavia riesce a fuggire e Ra’s diffonde il virus a Starling city mettendo i suoi abitanti in estremo pericolo. Mentre Felicity e Ray (Brandon Routh) lavorano sodo per sedare la minaccia, Diggle e Thea (Willa Holland) scoprono che la diffusione dell’arma letale avverrà proprio attraverso gli uomini di Ra’s. Sarà Oliver a sconfiggerlo e ad ereditare l’anello diventando così il nuovo Demone. La Polizia arriva subito dopo e spara ad Oliver ma Felicity riesce a salvarlo dalle acque prima che sia troppo tardi. La città è quindi protetta da un gruppo molto solido ed Oliver, proprio per questo, decide di lasciare la città assieme a Felicity, sicuro di lasciare Staling City in ottime mani. Arrow lascia dietro di sé anche la tensione passata con Diggle che gli dice chiaramente, prima che se ne vada, che non riuscirà mai a perdonarlo.
Il primo episodio della quarta stagione riprende quindi la narrazione da dove l’abbiamo appena lasciata. In Arrow, il team è ancora diviso, ma la nuova minaccia di Starling City, ‘Gli Spettri’, convince Diggle a ricontattare Oliver per chiedergli aiuto. Ovviamente il rischio che la città sia in pericolo non lascia indifferente Arrow che decide immediatamente di rientrare. In quest’occasione, una volta appurato il potere reale de Gli Spettri e le nuove capacità di Damien, Arrow fa un annuncio pubblico alla popolazione e rivela la sua nuova identità di Green Arrow. Nel secondo episodio, dal titolo “Candidato”, il team sarà ancora impegnato nella caccia a Gli Spettri che cercheranno di uccidere un’amica di famiglia di Oliver, Jessica Danforth (Jeri Ryan). La donna è nel loro mirino perché ha annunciato di volersi candidare come nuovo sindaco e l’attentato alla sua vita, convince Oliver a prendere il suo posto e a candidarsi a sua volta. Nel frattempo, Thea inizia a mostrare i segni del pozzo di Lazarus che si traduce in un’aggressività senza controllo. Oliver temeva l’arrivo di questo momento e la realizzazione della previsione di Malcolm Merlyn (John Barrowman). Intanto, Felicity sarà impegnata con un problema in azienda che riuscirà a risolvere solo grazie all’aiuto del suo collaboratore Curtis (Echo Kellum). Il team Arrow scoprirà molto presto, inoltre, che c’è un nuovo pericolo in città: Lonnie ‘Anarky’ Machin (Alexander Calvert), il nuovo alleato di Damien Darhk.