Due nuovi episodi di Hannibal verranno mandati in onda stasera su Premium Crime. Il primo di questi s’intitola “Secondo” e ci mostrerà Will Graham contunuare la sua ricerca sulle tracce di Hannibal Lecter attraverso i luoghi della sua infanzia, trascorsa in Lituania. Una volta lì incontrerà il misterioso Chiyoh, inserviente della zia di Hannibal. Nel frattempo Jack Crawfors arriverà in Italia, sperando di trovare Will e di intervenire prima che la tragedia si compia ancora. Badelia metterà in guardia Hannibal sul rivelare la sua vera identità. Clicca qui per vedere il video promo di hannibal 3×03.
Stasera, mercoledì 13 gennaio 2015, Premium Crime continuerà a mandare in onda la serie tv Hannibal, con il terzo e il quarto episodio della terza stagione, intitolati rispettivamente “Secondo” e “Aperitivo”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Lecter (Mads Mikkelsen) raggiunge Parigi dove avvicina Anthony Dimmond (Tom Wisdom) ad una festa di Fell (Catherine Tait). Nel passato, Lecter invita Gideon (Eddie Izzard) a mangiare le proprie gambe per cena dopo averle insaporite a dovere. Nel presente, lo psichiatra e Du Maurier (Gillian Anderson) raggiungono Firenze e avvicinano Fell ad un ballo di gala. Poco dopo, Lecter chiede a Du Maurier se ha riflettuto sulle sue teorie riguardo all’interesse che prova per lui e le sottolinea che non può essere così convinta che non finisca con l’ucciderla. Tempo dopo, Dimmond avvicina Lecter e viene invitato a cena per quella stessa sera. Nel passato, Lecter prepara il braccio mozzato di Gideon e l’uomo lo fa riflettere sul fatto che lui stesso potrebbe diventare la pietanza di qualcuno. Du Maurier continua ad essere nutrita con ghiande ed ostriche per rendere il suo sapore più dolce. Lei e Lecter trascorrono la serata con Dimmond ma lo psichiatra decide di lasciarlo andare. Giorni dopo, Lecter scopre che Bedelia ha ucciso Fell. La donna è sconvolta e gli riferisce di aver agito per legittima difesa ma lo psichiatra crede che la verità sia un’altra. Lecter le offre il proprio aiuto per ricostruire i fatti ma solo se sarà lei a chiederlo. Lo psichiatra partecipa poi ad una lezione prendendo l’identità di Fell ed illustra vari oggetti d’arte presenti in Italia. Anche Dimmond si presenta all’evento mentre Bedelia fugge via perché turbata. La donna decide di fare i bagagli per andarsene ma viene bloccata sulla porta dall’arrivo di Lecter e Dimmond. L’assistente viene colpito alla testa ma prima di ucciderlo, Lecter vuole sapere da Bedelia se sta partecipando o solo osservando. Dopo aver usato il corpo di Dimmond per comporre un cuore nella Cappella Normanna di Palermo, Lecter lascia la città e sfrutta il viaggio per fare un origami con una riproduzione de L’Uomo Vitruviano. Will (Hugh Dancy) si risveglia sul letto d’ospedale e il medico lo avvisa che ha un visitatore. Abigail (Kacey Rohl) si presenta nella sua stanza e lo informa che Lecter ha voluto farli sopravvivere. Ore dopo, Will ricorda una conversazione avuta con Lecter in cui avevano parlato di Palermo e di un’opera che affascinava lo psichiatra. Otto mesi dopo, Will ed Abigail raggiungono la Cappella Palatina di Palermo alla ricerca di Lecter e si imbattono su un omicidio appena avvenuto. L’investigatore Rinaldo Pazzi (Fortunato Cerlino) di Firenze lo informa di aver letto la sua scheda e di trovare curiosa la coincidenza fra il suo arrivo in città e il ritrovamento di un cadavere. Pazzi gli riferisce anche che le vittime sono state disposte come la Primavera di Botticelli e di essersi già occupato di omicidi analoghi in passato. In quegli anni aveva arrestato Lecter ma l’assenza di prove lo aveva reso di nuovo libero. L’ispettore gli mostra le foto dell’omicidio avvenuto a Firenze e Will capisce che Lecter ha voluto indicare che ha il cuore infranto. Il detective è sicuro che stia continuando a giocare con loro, ma Abigail è ancora convinta di volerlo raggiungere. Will inizia a pensare che avrebbero potuto scappare prima e in quel momento si accorge che Abigail è solo un’allucinazione, mentre Lecter lo osserva di nascosto. Poco dopo, Will parla ancora con Pazzi e gli comunica di essere convinto che Lecter non abbia lasciato la Cappella. Il detective scende nelle catacombe e percorre ogni corridoio in cerca dello psichiatra. Pazzi cerca di seguirlo ma perde le sue tracce. E’ Will a farsi trovare ma solo per avvisarlo che sta rischiando la vita. Il detective riesce ad allontanarlo mentre Lecter si muove in silenzio lungo i corridoi. Will attira la sua attenzione chiamandolo per nome e gli comunica che lo ha perdonato.
Nel terzo episodio di Hannibal 3, in onda stasera e dal titolo “Secondo”, Will raggiunge la Lituania nel tentativo di trovare la sua nemesi. Intanto, Jack Crawford arriva a Palermo in cerca di Will e si imbatte di Pazzi che gli mostra le foto dell’omicidio di Dimmond. I due hanno l’occasione per fare una lunga conversazione su Lecter e sulla sua mente contorta. Will trova invece un uomo all’interno di una cella sotterranea e fa la conoscenza di Chiyoh, l’assistente della zia di Lecter. L’uomo gli rivela che Mischa, la zia di Lecter, è stata uccisa e cannibalizzata dal prigioniero. Chiyoh è perplesso per la sua presenza in città ma Will è convinto che Lecter lo abbia aiutato a conoscersi meglio. Nel quarto episodio, intitolato “Aperitivo” Frederick Chilton discute di Lecter con Mason Verger per poi raggiungere Will. Crawford gli ricorda del loro ultimo incontro a casa dello psichiatra, quando Will lo aveva informato di voler fuggire con lui. Chilton chiede l’aiuto di Crawford perché è sicuro che Will lo porterà dritto da Lecter ma Jack si rifiuta di rientrare nel gioco. La sua unica intenzione è fare in modo che la moglie guarisca ma Bella muore per via del tumore. Al suo funerale, Lecter fa in modo che Jack riceva una missiva con le sue condoglianze. Intanto, Bloom accetta di essere il terapeuta di Verger mentre il paziente chiede al proprio medico di prendere accordi con Lecter per farsi cannibalizzare. Nel frattempo, Will continua con le sue ricerche e lascia la città a bordo di una barca.