Nella prima serata di oggi, domenica 23 ottobre 2016 alle ore 21,15 viene mandato in onda il film di genere thriller Don’t say a Word diretto da Gary Fleder e con la partecipazione nel cast di Michael Douglas, Sean Bean e Brittany Murphy. Il trailer del film (visionabile cliccando qui) parla di un noto psicologo del centro di Manhattan a New York che conduce una vita senza ombra di dubbio molto piacevole e soddisfacente anche grazie alla presenza di una moglie premurosa ed una figlia adorabile. Tutto però cambia in peggio nel momento in cui un gruppo di banditi rapisce la figlia dello psicologo che libereranno soltanto nel momento in cui quest’ultimo sarà in grado di entrare nella mente di una propria paziente per recuperare un codice segreto composto da sei cifre con il quale i banditi potranno mettere le mani su un bottino di milioni di dollari. Un thriller molto appariscente che offre tanti spunti per chi lo segue e che può essere visto anche in diretta streaming sul sito di Rai.tv, cliccando qui.
Don’t Say a worl, è il film che andrà in onda su Rete 4 oggi, domenica 23 ottobre 2016. Una pellicola dal genere thriller e drammatico che è stata diretta da Gary Fleder con il soggetto che è stato tratto dall’omonimo romanzi scritto da Andrew Klavan. La sceneggiatura è stata realizzata da Anthony Peckham e Patrick Smith Kelly. Alla produzione della pellicola hanno collaborato Arnon Milchan, Anne Kopelson, Arnold Kopelson, Jeffrey Downe e Bruce Berman con questi ultimi produttori esecutivi. le case di produzione che hanno aderito al progetto sono Regency Enterpriss, Village Roadshow Pictures, NPV Entertainment, New Regency Production e Further Films. La distribuzione in Italia è stata gestita dalla 20th Century Fox mentre il montaggio della pellicola è stato realizzato da Armen Minasian e William Steinkamp con gli effetti speciali che sono stati effettuati da Jason Board e le musiche della colonna sonora scritte da Mark Isham mentre la scenografia è stata prodotta da Nelson Coates. Curiosità: All’epoca delle riprese Skye McCole Bartusiak, bambina prodigio del cinema USA mancata in modo tragico a soli ventun anni, era davvero giovanissima (è nata infatti nel 1992). Ha dichiarato che la sua massima soddisfazione nel corso delle riprese è stata quella di essere riuscita ad insegnare alla bella Famke Janssen a giocare con un GameBoy, cosa che l’attrice era tenuta a fare durante una scena del film.
– Don’t say a word è il film in onda su Rete 4 oggi, domenica 23 ottobre 2016 alle ore 21.15. Una pellicola dal genere thriller girata nel 2001 che si ispira all’omonimo romanzo scritto da Aldrew Klavan. Alla regia possiamo trovare Gary Fleder, regista statunitense classe 1962, la sua produzione si caratterizza per la presenza di pellicole movimentate a cariche di tensione, come ad esempio “La giuria”, “The Shield” e “Il collezionista”, e per serie televisive piuttosto popolari, tra cui ricordiamo “October Road” e “Life on Mars”. Ottimo anche il cast che ha preso parte a questo lungometraggio, il protagonista è stato portato sullo schermo da Michael Douglas, attore statunitense tra i più popolari di sempre che è riuscito a rendersi indimenticabile grazie alla sua partecipazione a pellicole estremamente significative come “Basic Instinct”, “Chorus Line” e “Attrazione fatale”. Ha l’onore di recitare con questo attore di razza, la giovane ed emergente Brittany Murphy, reginetta dei teen-movie anni Novanta come “Ragazze a Beverly Hills”, “Tutte le ex del mio ragazzo” e “Le ragazze dei quartieri alti”. Chi seguirà Don’t say a word potrà apprezzare, inoltre, la presenza di Sean Bean, attore britannico che tutti conoscono per aver interpretato Eddard Stark nella popolare serie televisiva “Game of Thrones”. Ma scopriamo ora nel dettaglio la trama del film.
Il film ha inizio nel 1991, una banda di rapinatori ruba una pietra preziosa dall’incredibile valore di dieci milioni di dollari. Senza la geniale mente del leader della gang, Patrick Koster (Sean Bean), l’impresa non sarebbe andata a buon fine, nonostante ciò, due dei suoi soci lo tradiscono, lo scaricano, gli sottraggono la gemma e lo fanno arrestare dalle forze dell’ordine. Passano dieci anni, lo psichiatra infantile Nathan R. Conrad (Michael Douglas) viene invitato dal suo collega Louis Sachs (Oliver Platt) ad esaminare una fanciulla molto disturbata di nome Elisabeth Burrows (Brittany Murphy), ricoverata in un centro di igiene mentale statale. Nel frattempo, Patrick e gli altri membri della banda di rapinatori hanno pagato il loro debito con la giustizia e hanno deciso di tornare a fare la loro vecchia vita, irrompono nell’appartamento in cui Nathan vive con sua moglie Aggie (Famke Janssen) e con sua figlia Jessie (Skye McCole Bartusiak). Patrick rapisce la bambina e contatta lo psichiatra per proporre un particolare riscatto, rilascerà sua figlia se l’uomo riuscirà a farsi confidare da Elisabeth sei numeri che la ragazza racchiude nella sua memoria. Ovviamente, Nathan è disposto a fare di tutto per stringere di nuovo sua figlia tra le braccia e si reca a trovare la ragazza, a poco a poco riesce a conquistare la sua fiducia, specialmente quando le confessa il difficile momento in cui sta vivendo e che solo ottenendo i sei numeri potrà salvare la vita a Jessie. Inoltre, anche Sachs ha dei segreti da confidare al suo amico, la gang ha rapito la sua fidanzata per farsi rivelare il misterioso codice che solo la paziente psichiatrica possiede. L’innocente vittima, però, è stata trovata morta, uccisa a causa della poca efficienza di Sachs. Nel frattempo, Aggie sente la voce della sua bambina, capisce la piccola è tenuta prigioniera in uno degli appartamenti collocati nelle vicinanze e cerca di ritrovarla. I rapitori, quando si accorgono che il loro covo è stato scoperto dalla madre della piccola, fuggono assieme a Jessie, uno di loro resta indietro per togliere di mezzo Aggie che, però, riesce a difendersi ed uccide il criminale. Nathan, intanto, è riuscito a portare Elisabeth fuori dal manicomio e la giovane inizia a ricordare fatti che aveva da tempo dimenticato.