Anche per la quinta puntata di Rischiatutto, il momento delle domande preliminari per i tre concorrenti sono uno dei momenti più emozionanti di tutta la serata: il campione e i due sfidanti hanno a disposizione 5 secondi per rispondere alle 10 domande da 3 mila euro ciascuna. I concorrenti dimostrano fin da subito la loro grande preparazione: la battaglia per la vittoria finale si presume già avvincente. Secondo flop della puntata la presenza della Gialappa’s Band: gli ospiti sono stati diversi da quelli che si sono alternati in queste puntate precedenti, sempre attivi, pieni di parole e tanto umorismo, sono stati molto spesso coinvolti anche da Fabio Fazio. Terzo top di serata il grande Claudio Bisio: l’attore, la materia vivente di questa sera, ha fatto divertire il pubblico fin dalla sua prima apparizione in studio; ha subito messo in difficoltà il signor no con un paio di domande e ha intrattenuto tutti con il suo solito stile da comico.
Primo flop di Rischiatutto se lo aggiudica l’attrice Simona Tabasco nei panni della valletta della quinta puntata. Come richiede il format, e ormai verificato da 5 settimane, il ruolo della “spalla” di Fabio Fazio non ha molti compiti: aprire le buste, rispondere a qualche intervento del conduttore, ricapitolare i punteggi. Ma nulla più. Secondo flop di serata, gli ospiti in studio: di poche parole, poco attivi e partecipi, quasi mai interpellati (al di fuori della Gialappa’s Band). Eppure erano nomi illustri: Antonio Cabrini, adesso allenatore della nazionale femminile di calcio, Gad Lerner, Francesca Michielin e Paolo Jannacci. Terzo flop della quinta puntata di Rischiatutto il campione: Michele Parisi ci aveva fatto vedere il suo potenziale nella scorsa serata, vincendo con 144 mila euro di montepremi. Nella puntata odierna, però, non è riuscito a bissare, anzi, rimanendo indietro nelle domande rispetto ai suoi avversari
(Fabiola Granier)