Nella prima serata di oggi, mercoledì 9 novembre 2016, Premium Crime trasmetterà un nuovo episodio della serie fenomeno Blindspot 2, in prima Tv assoluta. Sarà la settima, dal titolo “Difende solo se stesso“. A seguire, la sesta puntata in lingua originale ed in contemporanea USA, intitolata “Not Slack, The Featherweight Wins“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Edgar (Rob Brown) si discolpa ed afferma di aver trovato il coach già morto. Ha trovato inoltre delle videocassette con il suo nome, ma non ha avuto il coraggio di guardarla. Zapata (Audrey Esparza) lo aiuta ad eliminare ogni traccia che possa ricondurre a l’agente, in modo che non venga incolpato di omicidio. Intanto, la squadra discute come muoversi in base alle nuove informazioni su Winter (P.J. Byrne), ma proprio quando si sta per muovere, Jane (Jaimie Alexander) riceve una chiamata di Roman (Luke Mitchell), che la convoca alla base. Il fratellastro la invita a seguirlo in missione, per prelevare un microchip per Shepherd (Michelle Hurd). Weller (Sullivan Stapleton) e Nas (Archie Panjabi) invece si mettono sulle tracce di Douglas Winter (P.J. Byrne) in Bulgaria, ma si accorgono di essere seguiti da Jake Keaton, il vicedirettore della CIA. L’uomo li informa che la sua agenzia sta indagando sullo stesso sospettato e che non intendono farsi da parte. Più tardi, il contatto dei due agenti rivela loro che Winter potrebbe trovarsi in uno degli alberghi esclusivi della città. All’arrivo della Polizia, Zapata toglie in fretta la videocassetta di Edgar, riuscendo a non farsi vedere dagli agenti. Una volta entrati nella stanza, Winter riferisce agli agenti di essere sotto la minaccia dell’NSA e di aver inviato il messaggio a Mayfair perché ha bisogno di aiuto. A Weller non quadrano alcuni particolari, ma Dougals afferma di non aver avuto altra scelta, dato che hanno pubblicato dei dati a suo nome, facendolo apparire come un traditore. Mentre Weller e Nas si baciano, Jane si introduce in un laboratorio, ma rifiuta di uccidere un’addetta come vorrebbe Roman, preferendo rubare il suo badge e stordirla. Avvisa inoltre Patterson (Ashley Johnson) che sta per inviarle dei files, ma la situazione finisce per avere delle conseguenze per il suo rapporto con Robert (Ukweli Roach). Jane invece ha un duro confronto con Roman, per via del suo impulso omicida. Approfitta poi dell’allarme lanciato dalle guardie per avvisa Patterson dell’imminente invio dei dati del chip, ma fa retromarcia quando ricorda un episodio dell’infanzia con Roma. Nello stesso momento, Weller e Nas si scontrano contro un gruppo armato ed infine scoprono che Keaton ha torturato Jane in passato. Mentre Nas ferma l’agente prima che picchi il rivale, Patterson trova per caso una microspia nella stanza di Borden e capisce che il capo li ha sempre spiati. Intanto, Zapata scopre che Jones (Brian O’Neill) è morto soffocato dal suo stesso sangue e mette in dubbio che il collega gli abbia detto la verità. Riascoltando la voce sull’attacco a Winter, Weller capisce di aver già conosciuto Shepherd.
Jane è immersa in un sogno, in cui si vede a cena con Weller e Roman, ma nella realtà viene pugnalata in pieno petto. Intanto, Weller e Nas discutono del dispositivo che Patterson ha trovato nello studio di Borden. Dotcom in seguito chiede la protezione della task force perché un pericoloso assassino, conosciuto come Arcadian, lo vuole uccidere. Il killer ferisce Patterson in un attacco con una bomba chimica, così come Edgar e Zapata. Quest’ultima viene infine rapita da Arcadian.
Weller e Jane risultano scomparsi nel nulla, durante una missione sotto copertura, mentre il resto della task force interroga due criminali che potrebbero avere informazioni utili per ritrovarli. Intanto, il procuratore distrettuale Matthew Weitz, che in precedenza aveva aperto un fascicolo su Mayfair, cerca di mettere in atto la sua vendetta per ciò che la squadra gli ha fatto alcuni mesi prima.