Tra gli ospiti della puntata di Che fuori tempo che fa in onda stasera ci sarà anche Markus Eder, sciatore freestyle italiano. Molto conosciuto a livello mondiale, lo sciatore avrà l’occasione di raccontare le sue imprese a tutti gli italiani in prima serata su Rai Tre con la consueta professionalità e ironia di Fazio. Markus Eder è praticamente nato e cresciuto sulla neve. 26 anni, ha i suoi natali a Brunico, un Comune di circa 16mila abitanti della provincia autonoma di Bolzano, in Trentino Alto Adige, dove ha sede anche la celebre località sciistica di Plan de Corones. La specialità di Eder è il backcountry sky, denominato anche sci di ricerca. Ricerca di cosa? Di nuove frontiere, nuove strade, nuove linee su cui percorrere la montagna, sempre a velocità altissima, sempre tra la neve. Molte volte il backcountry sky è confuso con un’altra specialità, lo skialp, che rappresenta invece il raggiungimento di una vetta da discendere poi sugli sci. La differenza è concettuale e sostanziale, tanto che cambiano attrezzature e esigenze di sicurezza.
“Makke” (così lo chiamano gli amici) Eder è un fenomeno anche con le lingue: ne parla tre. L’affermazione a livello internazionale è arrivata quando era appena 20enne, dopo la svolta sugli sci per il freestyle, in occasione del “Nine Nights 2010”. Tra i più agguerriti freeskiers del mondo c’era lui che si è portato a casa il primo posto. Il suo stile unico è stato notato subito da Msp che nel 2014 in Alaska lo ha filmato per la prima volta: in quell’anno ha vinto anche il titolo di “European Skier of the Year”.
Le montagne innevate, le nuvole di neve fresca che si stagliano contro il cielo azzurro, le corse, i salti, le acrobazie e i capitomboli. Nel bianco sfreccia una figura che corre velocissimo e che ha corso per tutta la sua vita. Queste immagini descritte sono tratte dall’ultimo video che ha per protagonista Markus Eder. Si tratta di un’importante produzione firmata “Msp”, casa storica degli ski-movie: il film, girato in 4K, è intitolato “Ruin and Rose” ed è stato presentato nelle scorse settimane in anteprima a Milano. Lo sciatore ha avuto già in passato ruoli di primo piano con Msp facendo incetta di premi in festival nazionali ed internazionali nel 2014 con “Days of my Youth” e nel 2015 con “Fade to Winter”. Ruin and Rose promette ancora meglio.