Uomini e cobra è il film che andrà in onda su Rete 4 oggi, 9 dicembre 2016. La pellicola dal genere western è stata affidata alla regia di Joseph L. Mankiewicz, con il soggetto e la sceneggiatura realizzati da Robert Benton e David Newman e la produzione firmata dello stesso regista. Quest’ultimo decise di utilizzare dodici veri serpenti a sonagli per girare una delle scene cardine della pellicola. Purtroppo i rettili non sibilarono al momento giusto e il loro verso dovette essere inserito in fase di post-produzione.
– Uomini e cobra è il film in onda su Rete 4 oggi, venerdì 9 dicembre 2016 alle ore 16.20. Una pellicola dal genere western che è stata realizzata nel 1979, la sua regia è stata affidata a Joseph L. Mankiewicz, grande regista che ha fatto la storia del cinema, il suo sarcasmo, il suo senso critico ed il suo gusto impeccabile lo hanno reso un vero e proprio maestro della macchina da presa. La sua carriera è stata a dir poco brillante, cosa testimoniata dal fatto che Mankiewicz ha vinto ben due Oscar per la regia, il primo per “Lettera a tre mogli”, il secondo per lo straordinario “Eva contro Eva”, interpretato dalla magnetica Bette Davis e dalla magistrale Anne Baxter. Le altre principali pellicole per cui è celebre la sua filmografia sono “Il fuggitivo”, “Giulio Cesare” e “Un americano tranquillo”. “Uomini e cobra” è uno dei suoi ultimi film, nonché il solo western di tutta la sua carriera. Per quanto riguarda il cast che ha preso parte a questa produzione, il protagonista ha il volto del divo Kirk Douglas, l’indimenticabile Doc Holliday nel western “Sfida all’O.K. Corral”. Al suo fianco troviamo un altro attore di primo piano, si tratta del grande Henry Fonda, attore statunitense che nel corso della sua brillante carriera ha recitato con alcuni registi prestigiosi come Fritz Lang, William Wyler, Henry King, John Ford e Otto Preminger. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
Il film è ambientato nel Far West, Paris Pitman (Kirk Douglas) è un bandito completamente privo di scrupoli e di una crudeltà disarmante. Lo conosciamo mentre mette in atto un assalto ad una banca assieme alla sua banda di delinquenti. I ladri riescono a mettere nelle loro tasche la vertiginosa cifra di 500mila dollari. Il nostro protagonista, però, non ha nessuna intenzione di accontentarsi della sua parte del bottino e desidera portare a casa l’intera cifra. Ovviamente, per farlo, deve uccidere tutti i suoi soci, nel dubbio che le forze dell’ordine gli siano addosso, Pitman nasconde il malloppo in una profonda buca presidiata da un nido di serpenti a sonagli. Dopo un periodo così impegnativo, il nostro protagonista decide di cercare un po’ di relax in un saloon vicino, nella speranza di trovare fanciulle compiacenti che gli facciano spendere parte del suo denaro. Ovviamente ha fatto i conti senza l’oste, la sua faccia è molto conosciuta nella zona ed alcuni dei clienti del saloon lo riconoscono e lo denunciano allo sceriffo locale. Il delinquente viene quindi tradotto in carcere per affrontare un processo per direttissima. La pena che dovrà affrontare sarà a dir poco esemplare, Pitman sarà costretto ai lavori forzati per un periodo molto lungo. Il campo di lavoro non sarà davvero una passeggiata per il bandito dato che la sua fama lo ha preceduto. Tutti i suoi compagni di cella, infatti, sanno che il nostro protagonista ha nascosto la refurtiva e desiderano conoscere l’ubicazione del suo covo. Pitman, nonostante le continue vessazioni che è obbligato a subire, mantiene il segreto e non cede alle percosse. Il direttore del carcere è convinto che il nostro protagonista sia la feccia dell’umanità e quindi non pone un freno a questa inumana ingiustizia. Per Pitman la vita cambia quando un detenuto uccide il direttore della prigione, il suo sostituto è di tutt’altra pasta. Si chiama Woodward Lopeman ed è un progressista convinto che i detenuti debbano essere riabilitati e non maltrattati. Il nostro protagonista decide di cogliere al volo questa occasione e fa di tutto per entrare nelle grazie dell’uomo, parallelamente dà vita ad una rivolta carceraria con l’aiuto di alcuni prigionieri con cui è riuscito a stringere amicizia. Approfitta del trambusto per evadere e per cercare di raggiungere il nascondiglio della refurtiva. Ovviamente i suoi nuovi compagni, Ah-Ping (C.K. Yang) e Floyd Moon (Warren Oates) devono morire prima di riuscire a mettere le mani sui suoi amati soldi…