Hanno fatto decisamente rumore le dichiarazioni di oggi di Rocco Hunt. Commentando le parole del ministro Alfano che ha detto che a Napoli davanti alla criminalità scatenata bisognerebbe mandare l’esercito, Hunt ha detto che l’esercito dovrebbe andare in Parlamento, sottintendendo che lì sono i veri criminali. Frasi che non sono piaciute ai più anche per la giovane età del cantante è stato molto criticato. Rocco è comunque tra i favoriti almeno a piazzarsi sul podio finale, vedremo se le sue dichiarazioni gli hanno allineato i favori del pubblico di casa.
Rocco Hunt può contare sui tantissimi voti che arrivano dalla Campania e dagli amanti della cultura partenopea ma pare avere qualche difficoltà a convincere gli altri telespettatori del Festival di Sanremo 2016. Nonostante si sia guadagnato un posto nella parte verde della classifica con la sua “Wake up”, il rapper napoletano non sembra incontrare altrettanti consensi sui social. Tanti i commenti su Twitter che mettono in dubbio le sue doti o che guardano con incredulità il suo successo alla kermesse canora: “Veramente pensate che #RoccoHunt sia Rap? No, perché se fosse così non ci siamo proprio…”, “Su Rai1 prevedono la vittoria di #RoccoHunt se vince davvero, vi prego, addormentatemi e wake me up when 2016 ends “, “Avete presente #roccohunt? Ecco, il rap è un’altra cosa. #Sanremo2016”. La sua “Wakeap” ha comunque il merito di aver acceso la platea e la sala stampa dell’Ariston. Tale risultato si è ripetuto anche nella serata dedicata alle cover, quando l’energia di Rocco Hunt si è propagata nel teatro attraverso le note della sua versione di “Tu vo fa l’americano”, scritta e interpretata da Renato Carosone. Clicca qui per vedere la performance di Rocco Hunt nella terza serata del Festival di Sanremo 2016.