Il momento dell’assalto finale a Parigi è arrivato e lo vedremo stasera nel nuovo appuntamento con Vikings su Rai 4. Nel video promo del nono episodio, il primo dei due che vedremo in onda stasera, abbiamo un assaggio di alcune scene della battaglia che vedrà il popolo di Ragnar contrapporsi ai francesi, decisi a difendere la loro città. Nel frattempo la faida famigliare tra Re Ecbert e suo figlio si consuma in silenzio: mentre il principe brinda al genitore questo infatti seduce la sua giovane e bellissima nuora. Clicca qui per vedere il video promo di Vikings 3×09.
Questa sera, lunedì 22 febbraio 2016, Rai 4 trasmetterà nella sua prima serata due nuovi episodi di Vikings 3, in prima visione TV per le reti in chiaro. Le puntate che andranno in onda sono la nona e la decima, dal titolo “Breaking Point” e “The dead”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: La flotta si avvicina a Parigi e la paura inizia a serpeggiare fra i cittadini. Il Conte Oddone (Owen Roe) vorrebbe che l’Imperatore abbandonasse la città, ma il regnante si rifiuta di lasciare i suoi sudditi in balia del destino. Nel Wessex, re Ecbert discute col figlio della possibilità di invadere Nothumbri e togliere dal trono il re Aelle (Ivan Kaye). Poco dopo, un uomo comunica ad Ecbert ed Aethelwulf (Moe Dunford) che la regina Kwenthrith sta aliminando tutti i nobili che si rivelano come suoi rivali. Al campo, Ragnar (Travis Fimmel) lascia il comando a Floki (Gustaf Skarsgård) e Rollo suggerisce di colpire su tutti i fronti, sia terra che acqua. Lagertha (Katheryn Winnick) sceglie di guidare gli uomini a terra e di affidare a Rollo il compito di governare le navi. Floki inizia a costruire le torri d’assedio mentre a Kattegat, Porunn, in seguito ad una crisi, manifesta la volontà di abbandonare la figlia. Nel frattempo, re Ecbert ordina ad Aethelwulf di far firmare alla Regina un’ammissione di sottomissione. Re Carlo e Gisla (Morgane Polanski) discutono invece della proposta di matrimonio che le ha fatto l’Imperatore. Ragnar invece soffre ancora molto per la morte di Athelstan (George Blagden). La guerra imminente manda su di giri Floki che finisce per confessare alla moglie di aver ucciso Athelstan, mettendola in fuga. In Mercia, Aethelwulf cerca di convincere la Regina a cedere, ma la donna cerca prima di sedurlo e gli mostra poi anche il figlio che dice di aver avuto da Ragnar. Putroppo lo stratagemma non funziona, perché Athelstan la informa che il regno è già in guerra con i vichinghi, ottenendo così che firmi la sottomissione ad Ecbert. L’assedio ha inizio e Lagertha sposta i suoi uomini verso la torre che protegge l’entrata al ponte, mentre Rollo guida i suoi uomini verso le mura esterne della città. I vichinghi iniziano a scagliare dardi ed a fare le prime vittime, iniziano ad arrampicarsi sulle torri costruite da Floki. A terra, gli uomini di Lagertha iniziano a colpire il portone con un ariete, ma senza successo. Provano invece a fare leva con due lance che legano ad una corda, spronando quindi i cavalli a tirare il più possibile. Una volta sul ponte, Kalf (Ben Robson) si accorge che non stanno ricevendo contrasti ed inizia a sospettare che possa trattarsi di un inganno. E così avviene: quando i vichinghi giungono al ponte elevatoio, i franchi iniziano a scagliare frecce. Molti degli uomini vengono colpiti, esattamente come quelli lungo le mura. La Principessa Gisla guida infatti l’assalto dei franchi dopo aver fatto issare il vessillo di San Dionigi sulla torre vichinga. In questo modo riesce ad impedire l’accesso alle mura interne, mietendo numerose vittime. Rollo, Bjorn (Nathan O’Toole) e Ragnar tentano un ultimo assalto, ma anche questo fallisce. I franchi invece continuano ad incendiare le torri sotto gli occhi di Floki che inizia a disperarsi. Pensa infatti che gli dei lo abbiano abbandonato e comincia a credere che l’unica soluzione sia uccidersi. Nel frattempo, Porunn decide di lasciare la figlia alla madre e di abbandonare definitivamente il villaggio. Floki è distrutto per le perdite dei vichinghi, fra cui si annovera anche Bjorn. La moglie decide di lasciarlo, ancora sconvolta per la sua confessione. Lontano dagli occhi di tutti, fra gli alberi, Ragnar parla con Athelstan e gli rivela di aver affidato il comando della battaglia a Floki solo per il gusto di vederlo soffrire, sapendo che avrebbe iniziato a dubitare degli dei.
La caduta dalle mura provoca dei danni interni a Ragnar che inizia a provare spasmi di dolore. In questo momento, Ragnar ha una visione di Athelstan e poi di se stesso, Odino e Cristo. Intanto, Lagertha e le donne raggiungono il ponte coperto ed uccidono le guardie presenti. Una volta aperto il portone, i vichinghi si lanciano all’attacco. Tuttavia, i franchi riescono a farli ritirare un’altra volta, uccidendo altri uomini. Siegfried e Sinric vengono portati dall’Imperatore ma solo il secondo riesce a salvarsi, grazie alla scusa di essere solo un interprete. A Kattegat, il missionario Ansgar viene portato di fronte alla Regina che decide di testarne la fede. Una volta fallito, lo fa giustiziare senza battere ciglio. Nel Wessex, Aethelwulf confessa ad Ecbert di temere che lo voglia uccidere.
L’accordo fra norreni e franchi sta per essere ultimato con la consegna dell’oro e l’invito a lasciare il suolo francese. I vichinghi invece rimangono per un altro mese e Oddone raggiunge l’accampamento di persona per esigere che seguano gli accordi. Ragnar crede di essere troppo debole per viaggiare e sente la fine vicina. Chiede quindi di essere sepolto con il rito cristiano e minaccia Oddone di lasciare i suoi uomini nel suo regno se non dovesse rispettare la sua volontà. Ragnar muore poco dopo ed il funerale ha inizio. Tutti salutano il loro re e Floki confessa di essere un assassino, ma quando la bara giunge alla cattedrale, Ragnar rompe apre il corperchio ed uccide il vescovo, prendendo poi in ostaggio la Principessa. Grazie a lei Ragnar ed i suoi uomini riescono a raggiungere il ponte coperto e poi la lasciano andare.