Il caso O. J. Simpson torna su Fox Crime questa sera con la seconda puntata di American Crime Story, la serie tv che vanta un cast stellare, con Cuba Gooding Jr. nei panni del celebre giocatore di football americano. In questo episodio, come vediamo nel video promo, assisteremo alla fuga di O. J. Simpson, che preso dal panico corre in autostrada verso una destinazione ignota e con una pistola puntata alla testa. Il Paese intero seguirà col fiato sospeso quei momenti di tensione, con la polizia alle calcagna del giocatore. La Procura, rappresentata da Marcia Clark, intende prenderlo vivo affinché “paghi per ciò che ha fatto” ma anche quando Simpson farà infine ritorno alla sua villa ciò che tiene in mano potrebber far premere il grilletto agli agenti che hanno il compito di disarmarlo. Clicca qui per vedere il video promo di American Crime Story 1×02.
Nella prima serata di oggi, mercoledì 13 aprile 2016, Fox Crime trasmetterà in prima Tv assoluta un nuovo episodio di American Crime Story, la serie crime con Cuba Gooding Jr. e John Travolta. La puntata che andrà in onda è la seconda, dal titolo “La fuga“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: durante la notte, un uomo sta facendo passeggiare il proprio cane quando viene attirato da qualcosa di strano. Un altro cane lo conduce verso una villa e dietro il cancello trova due corpi. La Polizia identifica subito una delle vittime come Nicole, la moglie di O.J. Simpson (Cuba Gooding Jr.), mentre l’uomo rimane ancora sconosciuto. Vengono avvisati i piani alti ed interviene il detective Gil Garcetti (Bruce Greenwood) che avvisa subito Simpson di quanto è successo. Non trovandolo alla villa, la Polizia bussa alla porta della depandance, dove Kato (Billy Magnussen) riferisce di aver sentito dei rumori nella notte. I detective trovano nel punto indicato un guanto con delle tracce di sangue. Garcetti riesce a mettersi in contatto con Simpson che in quel momento si trova a Chicago, ma si insospettisce quando l’attore non gli chiede come sia morta la moglie. All’arrivo di O.J. al mattino, la stampa ha già assediato la villa e la Polizia lo ritiene colpevole. L’attore viene portato in una zona appartata, ma un reporter riesce a filmare il momento in cui gli vengono messe le manette. Anche se vengono tolte subito, il reporter diffonde la notizia che O.J. è colpevole. La Procura affida il caso a Marcia Clark (Sarah Paulson) che già solo ascoltando l’interrogatorio vacillante di O.J. lo ritiene colpevole. L’attore non riesce a spiegare alcuni particolari, ma per il momento è solo sospettato. Più tardi, l’amico Robert Kardashian (David Schwimmer) gli suggerisce di farsi difendere da un avvocato e viene chiamato Robert Shapiro (John Travolta). Il legale gli consiglia di sottoporsi alla macchina della verità, ma con grande sorpresa, le sue risposte dimostrano solo che mente. Quando sul guanto trovato sulla scena del crimine viene rilevato il DNA di O.J. non ci sono quasi più dubbi. Una testimone conferma inoltre di aver visto Simpson la sera dell’omicidio in uno stato di forte rabbia. Intanto, Johnnie Cochran (Courtney B. Vance) discute del caso ed afferma che Shapiro porterà Simspon verso la galera. Tracie viene affiancata da Bill Hodgman (Christian Clemenson) perché il caso è troppo grande per poterlo gestire da sola. La testimonianza dell’autista di Simpson segna un’altra svolta decisiva, dato che l’uomo riferisce alla Polizia di aver visto una figura nel giardino della villa di Nicole. Ore dopo, la Procura emette un mandato d’arresto e Shapiro cerca di prendere tempo per far intervenire un pool di medici. Fa analizzare O.J. anche sotto il profilo psicologico, ma la procedura va per le lunghe e O.J. non si presenta spontaneamente in Centrale come promesso. Gli agenti raggiungono quindi la villa, mentre Robert scopre che Juicy ha intenzione di suicidarsi. Riesce a fargli mettere via la pistola solo con l’arrivo di Al Cowlings (Malcolm-Jamal Warner), ma all’arrivo degli agenti, i due sono già scomparsi.
Garcetti annuncia in una conferenza stampa che è caccia all’uomo contro O.J. Simpson, mentre Shapiro e Bob trovano una lettera in cui Juicy annuncia il suicidio ed iniziano a temere il peggio. L’avvocato riesce ad ottenere una conferenza stampa per riuscire a ripristinare la propria credibilità, mentre Bob decide di leggere ai media la lettera. Più tardi, un guidatore avvista la Bronco di O.J. in autostrada ed avvisa subito la Polizia che si presenta in pompa magna. L’inseguimento viene effettuato a bassa velocità con l’intenzione di portarlo verso Brentwood, ma O.J. minaccia di uccidersi. Bob riesce ad intervenire via telefono e lo supplica di arrendersi in modo pacifico.