I fans del crime hanno una nuova serie tv da seguire, Rosewood. Stasera su Fox Crime vedremo i primi due episodi della creatura di Todd Harthan. Nel video promo impariamo a conoscere i protagonisti, il patologo Beanmunt Rosewood e la detective Annalise Villa. I due hanno metodi decisamente differenti e, come vediamo nel video promo, ci metteranno un po’ prima di trovare il giusto equilibrio. Villa spezza nasi e Rosewood li aggiusta, ma entrambi sono dei grandi professionisti e dovranno poter contare l’uno sull’altro per risolvere ogni caso. Scopriamo inoltre qualcosa di più siul protagonista e cioè i due infarti che lo hanno già colpito nel corso della sua vita. Clicca qui per vedere il video promo di Rosewood.
La prima serata di Fox Crime di oggi, venerdì 17 giugno 2016, si tinge di giallo grazie ai primi due episodi della serie Rosewood, creata da Todd Harthan. Le puntate si intitolano “Uno strano incidente” e “Lucciole e fedeltà“, dove conosceremo il protagonista, l’affascinante patologo di Miami Beamunt Rosewood, interpretato dall’attore Morris Chestnut. Non si tratta dei soliti casi in cui vedremo il medico legale indagare sui delitti con lunghe autopsie ed analisi perché Rosewood, o Rosie come si fa chiamare, si autodefinisce ‘il Beethoven delle autopsie’, una carta vincente con cui ama presentarsi alle varie prede femminili. La sua carta vincente? Il sorriso e la capacità di cogliere nell’immediato anche i particolari più remoti delle persone. Se avesse un super potere sicuramente sarebbe la vista a raggi X, ma Rosie non ne ha bisogno. Può contare invece su enormi insegne pubblicitarie con cui promuove la sua attività privata. Eh già perché il dottorino non è incline a dipartimenti scientifici o scolastici, preferisce avere una clinica tutta sua con cui accettare casi da clienti paganti. E le cifre sono da capogiro, visto che parliamo anche di 7.500 dollari ad autopsia. Anche se dotato di estrema magia, Rosie non potrebbe mai fare tutto da solo e si avvale della sorella Pippy, alias dell’attrice Gabrielle Dennis, e di Milly, la compagna e futura moglie di Pippy, intepretata dall’attrice Anna Konkle. E’ questa la troupe con cui il dottore, che gira esclusivamente su un bolide giallo/ottimismo, svolge complicati test del DNA in pochissimi secondi. Dotato di un egoi fuori misura, Rosie mantiene comunque alti due livelli: il suo fascino ed il suo umorismo. Ovviamente non sarebbe la stessa cosa senza una controparte con cui misurarsi, incarnata nella giovane detective Annalise Villa, ovvero l’attrice Jaina Lee Ortiz. Come due poli opposti, la coppia di investigatori supereranno i primi contrasti per portare a segno i casi più complicati, senza una buona dose d’azione.
Rosie arriva sulla scena di un crimine connessa ad un apparente caso di omicidio. La Polizia ha già arrestato l’escort con cui si trovava l’uomo al momento della sua caduta dal tetto, ma per Rosie il caso ha un altro significato. In pochi istanti ha infatti capito che la vittima si è in realtà gettata da sola, dato che sapeva da molto tempo di avere un cancro allo stadio terminale. Più tardi, Rosie riceve la visita della madre Donna (Lorraine Toussaint) che lo assume per la morte di una ragazza che le stava molto a cuore. Né lei né la famiglia credono che sia morta in un incidente stradale come sembra. Rosie assume subito il caso, ma si dovrà scontrare presto con la detective Villa, trasferita da poco a Miami, sua città natale. Le scintille iniziali vengono presto appianate dalla professionalità di Rosie che ha già una pista da seguire. L’autopsia rivela diversi particolari, fra cui una strana sostanza nera inalata dalla vittima ed una bruciatura da freddo presente sul piede. Quest’ultimo particolare fa sospettare Rosie che la ragazza fosse già morta al momento dell’incidente.
Villa sta avendo diversi episodi di aggressività che non tardano ad arrivare all’orecchio del Capitano. Anche Rosie viene convocato in ufficio dal Capitano stesso, ma per un altro motivo. Ha avuto un malore e non intende farsi visitare da nessuno se non da lui, ma di certo non vuole che lo tocchi. Rosie è costretto quindi a controllare i sintomi a distanza, ma con facilità stabilisce che si tratta di una forma alta di stress aggiunta a delle abitudini alimentari errate. Subito dopo, in spiaggia viene trovato un piede ed anche se il Capitano e Villa non lo vorrebbero attorno, il medico legale è costretto ad affidare a lui il caso. Qualche occhiata dopo, Rosie ha già capito che si tratta di un uomo e che l’arto è stato dissotterrato da un cane. Questo vuol dire che il resto del corpo è nelle vicinanze, ma l’autopsia indirizza subito Rosie e Villa verso due prime sospettate: la moglie e l’amante della vittima. Entrambe però vengono scagionate abbastanza in fretta in base al giorno della morte della vittima. Intanto, Rosie rivela alla madre di essersi tolto dalla lista dei trapianti. L’alta percentuale di rigetto lo porta a credere di non avere il diritto di togliere ad un’altra persona la possibilità di avere un intervento con maggior probabilità di successo.