Settimana prossima su Premium Crime andrà in onda l’ultima puntata di Major Crimes 4. Nell’episodio in onda lunedì 27 giugno 2016, originalmente intitolato “Hindsight, Part 5” vedremo le fila di sette omicidi legate insieme mentre il video sul Reverendo Price suscita le ammissioni del suo fratello minore, riducendo il numero di sospettati a tre. Mark Hickman dovrà infine fare i conti con la verità riguardante il suo passato e Sharon Raydor farà buon uso di un testimone altamente inaffidabile. Nel frattempo Provenza e Patrice risolveranno il loro problemi riguardanti le nozze.
Nella prima serata di oggi, lunedì 20 giugno 2016, Premium Crime trasmetterà due nuovi episodi di Major Crimes 4, in prima visione TV. Le puntate che andranno in onda sono la ventunesima e la ventiduesima, dal titolo “Col senno di poi – terza parte” e “Col senno di poi – quarta parte“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: la Maggiori viene chiamata per indagare sulla morte della giovane Tamika e del figlioletto durante un apparente scontro fra bande, per via del forte quantitativo di eroina presente nell’auto. L’agente Francine (Cheryl White) della balistica riconosce però il proiettile usato come lo stesso usato anni prima per uccidere il Procuratore Dunn e l’agente Reese. Chiede a Sykes (Kearran Giovanni) di parlare con Hickman (Jason Gedrick), l’agente che si occupò del caso all’epoca e successivamente indagato per falsificazione di prove. Intanto, Rusty (Graham Patrick Martin) viene avvicinato da Gary (Daniel Buran) e scopre che la madre Sharon Beck (Ever Carradine) è assente da diverso tempo. Chiede alla squadra, senza informarli del motivo, dove si trovi la madre e grazie a Gus (Rene Rosado) riesce a vederla su facetime. Sharon però entra nel panico quando scopre che Gary lo ha cercato ed impone al figlio di non contattarla in alcun modo, assicurandogli però che gli vuole bene. Più tardi, Hickman avvisa Sykes che sta per entrare nella Chiesa del primo sospettato per l’omicidio di Reese, lo stesso che è scagionato a causa di un suo errore. All’interno, la squadra trova l’UZI con cui è stato compiuto l’omicidio di Tamika e di Dunn. Il sospettato è il reverendo Daniel Price (Tarik Lowe), ma afferma di essere estraneo a questa nuova accusa. Intanto, Rusty scopre da Provenza (G.W. Bailey) che Gary è coinvolto in una rapina e che il complice in macchina potrebbe essere sua madre. Il Tenente va su tutte le furie per non essere stato informato prima del recente incontro fra Rusty e Randy. La squadra traccia numerosi collegamenti e risale ad Emile Fisher (Hosea Chanchez) che tuttavia nega di conoscere Tamika. Tao (Michael Paul Chan) invece sa dai tabulati che si sono sentiti diverse volte e solo dietro pressioni Emile rivela di aver parlato dell’UZI con Hickman. Dopo aver scagionato l’ex agente dall’accusa, la squadra scopre che Dennis Price (Arjay Smith), fratello del Reverendo, era l’unico a non farsi vedere al processo. Price però accusa Emile di aver orchestrato tutto per incastrare il fratello e Sharon (Mary McDonnell) decide quindi di analizzare l’eroina trovata nell’auto di Tamika per capire a chi risalga. Dopo un confronto acceso fra Tao ed Hickman, la squadra individua un’autofficina gestita da un ex socio di Emile. Il ragazzo però viene ritrovato ucciso da un’overdose nel suo appartamento.
I sospetti su Mark Hickman diventano via via più forti, così come il dubbio che Buddha fosse il terzo uomo coinvolto nella rapina. Intanto, Sharon Beck viene arrestata ad Hollywood mentre guidava l’auto usata da Randy nella rapina. La guerra fra i Diablo ed i Bloods continua tre ragazzi latini vengono uccisi. Durante il funerale di Tamika e del figlio, la Polizia trova il cellulare prepagato attribuito all’assassino dentro l’auto dell’avvocato di Price, Peter Goldman.
Sharon capisce che Tamika era la terza persona presente nell’auto durante la rapina. Rusty invece scopre dalla madre che Gary ha minacciato di ucciderlo se collaborerà con la Polizia. La Dunn decide di mettere pressioni su Dennis, riuscendo ad arrivare non solo a Jon Barnes, ma anche alla droga che faceva circolare nella Chiesa del fratello. Il collegamento fra Dennis e Goldman è immediato. Intanto, Julio affronta il vecchio medico della moglie e scopre che è stata Maria ad auto sospendersi il farmaco che l’ha portata alla morte.