Occhio indiscreto, è il film che verrà trasmesso oggi, mercoledì 13 luglio 2016. La pellicola ripercorre in maniera molto fedele la vita del fotografo americano Arthur Fellig, conosciuto con il nome di “Weegee”, fotografo a cui di fatto viene fatto risalire l’inizio dell’attività dei paparazzi. Il titolo originale del film scelto dalla produzione fu “The Public Eye”, il suo costo iniziale di poco più di tre milioni di dollari americani, è stato poi recuperato dagli incassi al box office. Interamente americani i luoghi di ripresa del film, con buona parte delle scene girate in una New York “artificiosamente invecchiata” durante il montaggio.
È il film in onda su La7 oggi, mercoledì 13 luglio 2016 alle ore 14:20. Una pellicola del 1992 basato sulla figura professionale di Howard Franklin, un professionista che ne ha curato la regia, la sceneggiatura e il soggetto del lavoro. Il film è stato prodotto dalla americana Universal Pictures e vede le musiche di Mark Isham. Il film che si rifà al genere Noir vede tra gli interpreti principali, Joe Pesci e Barbara Hershey, importante anche l’apporto di Jerry Adler che interpreta Nabler. Distribuito in molte sale cinematografiche, il film è stato più volte passato sui piccoli schermi televisivi italiani. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
La storia è incentrata sulla vita di un fotografo indipendente americano, Leon Bernstein (Joe Pesci), che anticipando la stagione dei paparazzi nella New York degli anni 40, cerca di catturare con il suo obiettivo tutte le fasi salienti della vita. Il suo lavoro si espleta soprattutto nelle ore notturne ed è per questo che sulla sua pellicola restano impresse scene di violenza senza limite, che nella Grande Mela sono all’ordine del giorno. Il fotografo vive esclusivamente per il suo lavoro, giunge sulle scene del crimine quasi sempre prima degli altri reporter, grazie ad una radio collegata sulle frequenze delle forze dell’ordine, sviluppa le sue foto direttamente in auto, sfruttando la camera oscura che si è costruito nel bagagliaio, e conserva i suoi scatti con la speranza di raggrupparli un giorno in un volume e accedere cosi all’olimpo della notorietà. una sera il fotografo viene invitato in un night club esclusivo, il locale che è in odore di mafia viene gestito da Kay Levitz (Barbara Hershey), la bellissima donna chiede al reporter di investigare sulla vita di un malavitoso, un certo Emilio Portofino, che accampa dei diritti sul locale. Leon è combattuto, la sua regola gli impone di non immischiarsi in affari privati, ma la bellezza della donna, nonché la promessa di agevolare la pubblicazione del suo libro lo convincono a disattendere alle sue convinzioni. Il fotografo inizia il suo lavoro, che lo porta in una situazione incresciosa, egli ritrova già nel suo primo “appostamento” Portofino cadavere, la sua chiamata alla polizia però invece di sortire come al solito i ringraziamenti delle forze dell’ordine, lo porta ad essere l’unico sospettato dell’omicidio. Il fotografo viene prima interrogato dai “federali”, e quando lascia la sede dell’FBI, viene prelevato da un mafioso degno compare di Portofino. Portato nel covo del boss Farinelli , quest’ultimo vuole spiegazioni prima della morte di Portofino e poi del perché l’FBI si stia interessando dell’omicidio. Rilasciato il fotografo si reca dalla sua datrice di lavoro per raccontare le disavventure patite. Il fotografo si ritrova al centro di un gioco molto pericoloso, dove il locale della Levitz è il terminale di una situazione di corruzione, non solo nell’ambito della malavita americana, ma anche delle forze di polizia. Tra sparatorie e innamoramenti l’uomo riesce ad avere le prove, grazie alla sua macchina fotografica, del giro di malaffare, prove che lo portano ad una notorietà inaspettata e soprattutto a trovare l’editore del suo volume. La storia si conclude però male per il fotografo, che nonostante abbia coronato il suo sogno, si rende conto che la donna che aveva iniziato ad amare lo aveva tradito con tutti gli attori del gioco, un tradimento che gli fa dimenticare la gioia dell’aver trovato il tanto agognato editore.