Nella prima serata di oggi, giovedì 28 luglio 2016, Fox Crime trasmetterà due nuovi episodi di Lebowitz Vs Lebowitz, in prima Tv assoluta. Le puntate sono la terza e la quarta, dal titolo “Lei è mia” e “L’ombra del dubbio“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Paule Lebowski (Clémentine Célarié) è un abile avvocato, considerata la migliore nel suo ambiente. Un giorno la giovane Irène (Caroline Anglade) le rivela di essere appena diventata la moglie del suo ex marito Simon (Antoine Duléry), notizia che le fa avere un piccolo incidente lungo le scale. Paule è furiosa e riversa tutto sulle assistenti che le hanno taciuto ogni cosa. Proprio in quel momento, Simon crolla sul pavimento del suo ufficio a causa di un malore e viene trasportato in ospedale, dove le sue condizioni non migliorano. Durante una visita di Paule, le chiede di prendersi cura della giovane moglie e subito dopo muore. Lo studio è in subbuglio ed il socio Georges Warnier (Michel Jonasz) vorrebbero abbandonarla, mentre Paule sta cercando un modo per eliminare la rivale. Intanto, prende in carico il caso di Aline Leroy (Élisabeth Vitali), accusata di aver ucciso l’uomo che ha causato la morte della figlia Cecil, durante un incidente stradale. E’ invece l’altra figlia Elodie (Élisabeth Vitali) a confessare l’omicidio e Paule alla fine riesce a trovare la soluzione ideale per entrambe. Irène però le impone di non usare il suo cognome nelle cause per non sollevare confusioni. Su suggerimento di George, Irène decide di retrocedere chiede anzi a Paule di aiutarla in un grosso caso di alcuni industriali. L’avvocato però rifiuta perché preferisce occuparsi di cause più umanitarie. Prende in carico infatti la difesa di Stéphanie Authier (Gaëlle Bona), una giovane donna che è stata stuprata da un noto ginecologo durante le loro sedute. Intanto, Nadia (Cécile Rebboah) e David (Nicolas Grandhomme) scoprono che un’altra donna potrebbe essere violentata sempre dal dottor Lainé (Didier Menin), ma non vengono ben accolti. Più tardi, il medico annuncia che denuncerà Stéphanie per diffamazione, ma Paule è sicura che il test antistupro fatto sulla giovane rivelerà la sua colpevolezza. Tutto peggiora quando il compagno di Stéphanie viene estromesso dal Paese perché clandestino e lei viene incarcerata per aver cercato di aggredire Lainé. Improvvisamente la ragazza ritira la denuncia, ma David e Nadia scoprono che l’altra paziente ha avuto un figlio da Lainé a causa della violenza. Paule capisce che è lo stesso motivo per cui Stéphanie ha ritrattato ed in più scopre che la prima donna aveva denunciato il ginecologo all’Ordine dei medici. L’avvocato deposita quindi una denuncia contro l’ordine ed ottiene che venga irradiato dall’albo, ma anche che Stéphanie prosegua con la denuncia. Ore dopo, nella causa fra le due rivali, Paule scopre che Irène è incinta dell’ex marito Simon.
Nadia perde un caso ed il suo umore viene terribilmente compromesso. Inizia infatti a nutrire diversi dubbi circa le proprie capacità ed in più il suo cliente, saputo l’esito del processo, rapisce la sua stessa figlia pur di ottenere ciò che gli spetta. Paule vola in aiuto di Nadia per recuperare il caso e si assume dei rischi reali, conducendo un’indagine parallela rispetto a quella della Polizia. Tuttavia, come riuscirà ad aiutare Nadia senza superare il confine della legalità?
Irène cerca di ottenere un po’ di notorietà in più e decide di fare una scommessa rischiosa: chiama l’auto-difesa in cui caso in cui il suo cliente, un piccolo artigiano, è accusato di aver ucciso un ladro. La giovane avvocato è molto sicura di sé e decide anche di comunicare tutto alla stampa per dare maggior peso alla propria scelta. Le cose ovviamente non andranno come previsto, dato che i primi mesi di gravidanza iniziano a darle dei seri problemi medici ed è costretta a stare a letto.