Belle Èpoque è il film in onda su Cielo oggi, venerdì 8 luglio 2016. La pellicola ha fatto incetta di premi negli anni della sua uscita, conquistando l’ambita nomination come Miglior film straniero all’Oscar del 94. Il suo regista è stato pure premiato al famoso premio Goya, nella categoria Miglior regista, il film in sé ha conquistato inoltre il premio come Miglior film, e i suoi attori hanno fatto razzia di premi alla stessa manifestazione del 1993. La produzione ha scelto come luoghi di ripresa le coste del Portogallo, su una spiaggia di fronte l’Atlantico: la fattoria che ha fatto da sfondo al film è stata ricostruita interamente. Non eccelso l’incasso al box office, che si è fermato a poco meno di dieci milioni di dollari.
È il film in onda su Cielo oggi, venerdì 8 luglio 2016 alle 21.15. Una pellicola drammatica datata 1992 che è stata prodotta in Spagna dalla Fernando Trueba Producciones Cinematográficas. Il lavoro cinematografico vede l’ottima regia di Fernando Trueba, professionista che cura altresì il soggetto e la sceneggiatura dell’intero film. Le musiche di Antoine Duhamel sottolineano le ottime interpretazioni di Jorge Sanz e Fernando Fernán Gómez, importante e abbastanza intensa anche la partecipazione di Penelope Cruz nel ruolo della bella Luz, ragazza ingenua e su cui si incentra la storia. Il film che alla sua uscita ha avuto un ottimo impatto fra la critica, è stato più volte passato sui piccoli schermi televisivi, suscitando sempre un ottimo successo negli amanti di quel genere conosciuto come film impegnato. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Il film è ambientato nel periodo della guerra civile spagnola: in quegli anni la barbaria fratricida voluta dal dittatore Franco imperversava nella penisola iberica, dividendo famiglie e portando lotte e distruzione in quasi tutti i piccoli paesi spagnoli. È il 1931 quando alla vigilia dell’ennesimo scoppio di violenza, un giovane soldato di nome Fernando (Jorge Sanz), stanco della violenza imposta all’interno della sua caserma, decide di disertare dall’esercito spagnolo. Egli abbandona la divisa militare, e si nasconde in una fattoria sperduta, il cui proprietario Manolo (Fernando Fernán Gómez) cerca aiuto per gestire la sua piccola azienda agricola. Manolo è vedovo, la moglie lo ha lasciato qualche anno prima, con quattro ragazze, tutte affascinanti. Fernando non è certo insensibile al fascino femminile, ma anche le ragazze fanno vedere di gradire le attenzioni del giovane e attraente ex soldato. La sua storia misteriosa, il fascino oscuro, la sua ironia sempre pungente, e soprattutto la sua bellezza fanno colpo sulle giovani donne che a turno si innamorano del ragazzo. C’è Clara che ha già conosciuto le gioie del talamo matrimoniale, ma che ha perso il marito negli scontri antecedenti alla guerra. C’è Violeta lesbica incallita, che però non si sottrae minimamente alle carezze del giovane maschio latino, c’è poi Rocío promessa sposa di un importante famiglia monarchica, ma che non ama il suo futuro marito e si rifugia nelle braccia dell’aiutante del padre. E infine c’è Luz (Penelope Cruz), la più giovane delle sorelle, ingenua e innamorata, che diventa via via che il suo amore per Fernando si manifesta, sempre più gelosa del ragazzo. Alla fine Fernando sarà combattuto e cercherà consiglio al vecchio padre delle donne, quest’ultimo con la sua saggezza lo indirizzerà verso l’amore vero e puro quello della giovane Luz, che convolerà ad una vita felice con il giovane soldato, che però ha conosciuto le virtù di tutte le sue sorelle.