Un sacco bello/ Su Canale 5 il film con Carlo Verdone, la colonna sonora di Ennio Morricone

Un sacco bello è il film che verrà trasmesso su Canale 5 oggi, domenica 14 agosto 2016. Questa pellicola è l’esordio di Carlo Verdone come regista, uscita nel 1980 e basata su un soggetto cinematografico scritto dallo stesso Verdone con Leonardo Benvenuti e Piero de Bernardi, che ne hanno anche realizzato la sceneggiatura. Il produttore è Romano Cardarelli con la casa di produzione Medusa Distribuzione che si è occupata anche della distribuzione in Italia. Il montaggio del film dal genere commedia è stato effettuato da Eugenio Alabiso e la fotografia è stata gestita da Ennio Guarnieri, mentre la colonna sonora è stata composta da Ennio Morricone. La scenografia e i costumi sono opera di Carlo Simi e il trucco è stato ideato da Alfredo Marazzi. Il film è stato prodotto in Italia e la sua durata è pari a 97 minuti. Carlo Verdone in questa realizzazione a tre episodi ha interpretato la parte di protagonista e sei personaggi ottenendo un grande successo per la sua bravura nell’interpretare ruoli assolutamente diversi tra loro.

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– Un sacco bello è il film in onda su Canale 5 oggi, domenica 14 agosto 2016 alle ore 14:00. Una pellicola che è la “prima” di Verdone come regista, sceneggiatore e volto principale di un’opera cinematografica. Chi segue il cinema sa già che il film di cui si parla è “Un sacco bello”. Per la sua interpretazione l’artista romano si aggiudicò diversi premi. Il film è del 1980, ma ancora molto godibile. Accanto a Verdone hanno recitato Mario Brega, Renato Scarpa e Veronica Miriel. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.

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La pellicola si sviluppa attraverso il racconto delle avventure di tre personaggi, tutti impersonati dall’attore romano, che si muovono in una Roma nel pieno dell’estate e praticamente senza anima viva, visto che siamo a metà agosto, periodo di vacanze per tutti. Il primo personaggio di cui facciamo la conoscenza e di cui vediamo le avventure o meglio, disavventure, si chiama Enzo. Siamo di fronte ad un trentenne che cerca in tutti i modi di sentirsi ancora un ragazzo di vent’anni. La sua vita è molto triste, perchè non ha amici con cui condividere nulla. Inoltre vorrebbe intraprendere un “tour” del sesso, andando in Polonia. Alla fine riesce a convincere Sergio. I due partono quindi alla volta della Polonia e nel corso del tragitto si imbattono in Ruggero, che poi scopriremo essere altro ragazzo di cui seguiremo l’avventura. Poco dopo essere arrivati fuori Roma, Sergio palesa le proprie paure con uno svenimento e altri problemi fisici. A questo punto Enzo non può che recarsi in ospedale. Qui, mentre all’amico viene diagnosticato un problema che rende impossibile il viaggio, lui passa il tempo facendo un po’lo spaccone con medici e infermieri, a cui racconta le proprie incredibili gesta e storie in campo sessuale e sentimentale. A questo punto passiamo a vedere le avventure di Leo. Siamo di fronte ad un ragazzo nato e cresciuto nella zona di Trastevere, abbastanza ingenuo nonostante la grossa mole. Il ragazzo è seccato da come la madre lo cerchi di continuo per sapere quando raggiungerà la famiglia al mare. Proprio quando sta per recarsi nel luogo di villeggiatura dove i familiari già si trovano, si imbatte in una ragazza proveniente dalla Spagna. Il suo nome è Marisol e palesa subito di essere in una situazione difficile. Il ragazzo prende quindi la decisione di farle conoscere Roma e quindi, dopo una giornata tutta insieme, cenano insieme a casa di Leo. Tra loro sembra stia per concretizzarsi qualcosa, ma proprio quando sembra che qualcosa stia per accadere…ecco la doccia gelata. Qualcuno suona alla porta dell’abitazione di Leo e della su famiglia: è ll fidanzato della ragazza e i due se ne vanno mano nella mano. Arriva quindi il momento di fare la conoscenza con il terzo personaggio del film. Il suo nome è Ruggero, il quale ha deciso di vivere in modo ascetico lontano dalla città in seguito a quella che lui ritiene essere una visione. Recatosi a Roma insieme a quella che è la sua fidanzata, si imbatte nel padre. Quest’ultimo lo convince a passare un po’di tempo assieme, con l’idea di provare a farlo ragionare e tornare sui suoi passi. Ruggero e la fidanzata incontrano diverse persone che sono tratteggiate come delle caricature e che suo padre alla fine invita a casa, sperando possano aiutarlo. Tuttavia alla fine tutto si trasforma in una situazione assolutamente grottesca: i dialoghi tra i personaggi infatti si fanno sempre più surreali e senza senso e alla fine il padre di Ruggero perde la speranza. Il film si conclude con una fortissima esplosione che sconquassa la città e vediamo come in quel momento Enzo sia ancora alla ricerca di qualcuno che lo accompagni nel proprio viaggio, Leo si trovi ancora a riflettere sulla solitudine che contraddistingue la sua vita e Ruggero torni a fare la propri vita ascetica nonostante il padre lo implori di non farlo e di restare a casa.





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