Al via su Sky Atlantic nella prima serata di oggi, martedì 2 agosto 2016, il politic drama Boss, in prima Tv. Creata da Farhad Safinia, la serie ruota attorno alla figura dell’attore Kelsey Grammer, già conosciuto come Fraser nell’omonimo telefilm e che qui assume invece il nome di Tom Kane, il Sindaco di Chicago. I primi due episodi che vedremo oggi si intitolano “Listen” e “Reflex”, dove conosceremo la vera natura di Kane, alle prese con una responsabilità cittadina che spesso gli fa superare i confini. Specialmente dopo i primi minuti della premiere, dove Kane scoprirà di essere affetto da una malattia allo stadio terminale che lo porterà a subire diversi effetti spiacevoli. La corsa al potere è un piatto troppo ambito perché il Sindaco voglia mollarla, tanto da decidere di tenere nascoste le proprie condizioni di salute a tutti, moglie compresa. Meredith, interpretata dall’attrice Connie Nielsen, è una moderna piccola First Lady, decisa a supportare il marito con tutte le sue forze. Modi gentili ma spietati, nascosti da un’eleganza che spesso prevede aperte minacce, pur di garantire il posto a Tom. Il format ci regalerà anche un grande ritorno: Kathleen Robertson. I fans più attenti la ricorderanno nei panni di Clare in Beverly Hills 90210, mentre qui sarà Kitty O’Neill, l’attenta assistente di Kane. Sarà proprio lei a notare un forte cambiamento nel Sindaco, ma l’abnegazione che nutre nei confronti della sua causa le impone a non fare troppo domande. Sarà invece la figlia di Tom, Emma, alias di Hannah Ware, ad entrare in contatto con il segreto del primo cittadino, nonostante sia la classica figlia ripudiata per via delle proprie ribellioni.
Il medico informa Tom Kane che è affetto dalla demenza da corpi di Lewy, una malattia degenerativa che colpisce a livello neurologico. Gli illustra tutti gli effetti secondari che si manifesteranno nel corso dei mesi, un incedere certo e doloroso con cui dovrà far presto i conti. Questo però non frena Kane dal voler mantenere saldo il proprio posto a capo della città, anche se vuol dire sferrare un duro colpo al governatore McCall Cullen (Francis Guinan). Più tardi, Kane incontra infatti Ben Zajac (Jeff Hephner) e lo mette alle calcagna del deputato, pronto a sferrare il colpo al momento opportuno. Duranta una riunione al Consiglio, i sintomi di Tom iniziano ad essere evidenti, a causa di un tremolio della mano. Anche se Kitty nota tutto, preferisce tuttavia fare finta di nulla. Più tardi, uno strano uomo inietta una sostanza bloccante al medico di Tom, la dottoressa Ella Harris (Karen Aldridge) e le impone di tacere su tutto ciò che sa.
Tom continua a lottare per risolvere il problema dei rifiuti, dopo una settimana di fermo da parte del Consiglio. L’opposizione non perde tempo prima di accendere alcuni focolai fra la popolazione, a causa dell’uso sconsiderato del cimitero dall’amministrazione pubblica. Più tardi, Tom entra in possesso di un video che vuole sfruttare per screditare Cullen, mentre il governatore risale ad un vecchio filmato sul rivale Zajac ai tempi della scuola. Le immagini lo mostrano mentre la Polizia lo tiene fermo e sul suolo giace svenuto uno straniero. Per cercare di rimediare, Zajac decide di indire una conferena stampa e si scusa pubblicamente con John (Anthony Irons), il ragazzo del video. Rivela infatti di aver cercato di aiutarlo e di aver chiesto l’intervento della Polizia del campus perché fermassero il gruppo di studenti che lo avevano aggredito.