La prossima puntata di NCIS – Unità anticrimine 13 che vedremo su Rai Due s’intitola “Una ragione per vivere” ed è il diciottesimo episodio della serie tv con Mark Harmon, in programma in prima tv il 18 settembre 2016. La puntata, scritta da Donald P. Bellisario e da Don McGill, è stata diretta da Tony Wharmby. In questo episodio vedremo Gibbs provare a metterwsi in contatto con un cecchino militare rimasto ferito durante un attacco quando una coppia di americani viene attacata nella stessa area dove la squadra di questo sniper era stata preda di un’imboscata.
Nella prima serata di oggi, domenica 11 settembre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di NCIS – Unità Anticrimine 13. La puntata che andrà in onda è la 17esima, dal titolo “Lavoro no stop“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati l’ultima volta: alcuni criminali che stanno rubando delle armi iniziano una sparatoria contro gli ufficiali che li hanno colti sul fatto. Finn (Walter Fauntleroy) viene freddato sul colpo, mentre Janet (Alice Hunter) rimane ferita durante la sparatoria, ma riesce a colpire anche uno dei criminali. Per Gibbs (Mark Harmon) è essenziale che rimanga in vita, ma Taft (Jon Cryer) non riesce a salvarlo. Risolta qualche tensione con Gibbs, Taft inizia a collaborare con Ducky (David McCallum) perché ha notato la presenza di un chiodo chirurgico nel corpo del criminale. Grazie al numero di serie, Abby (Pauley Perrette) scopre che in precedenza era stato impiantato a Padre Carlin (Mike Monroe), un religioso che risulta disperso in Sudan da diverso tempo. Tutto riconduce a Rene Benoist, il padre di Jeanne (Scottie Thompson), ma DiNozzo (Michael Weatherly) vorrebbe non incontrarla proprio per parlarle di questo. Spinto da Gibbs, DiNozzo raggiunge la clinica della Benoist con Taft che tuttavia durante l’incontro parla del collegamento fra Carlin ed il furto di armi. Per Jeanne è chiaro che DiNozzo stia in realtà indagando sul padre ed in base a quanto successo fra loro anni prima, se ne risente. Lei ed il marito accettano comunque di aiutare l’NCIS, ma anche quando raggiungono la base per dare ulteriori informazioni, le tensioni fra Jeanne e DiNozzo riemergono ancora. Gibbs riesce a convincere il medico che l’indagine non riguarda il padre e scopre che un suo ex autista Oskar Bruenig era il socio del criminale ucciso. All’esterno, Woods (David Chisum) riferise a DiNozzo di sapere quale passato lo lega alla moglie e che teme possa ricascare fra le sue braccia. Gibbs invece conosce più tardi Catherine (Jodi Harris), la moglie di Taft, e scopre che gli incontri fra lui ed il medico servono a quest’ultimo per risollevarsi dalla recente moglie del figlio. Ore dopo, l’NCIS irrompe nell’appartamento di Bruenig e si imbatte nell’ATF che sta facendo la medesima operazione. Nell’appartamento è stata lasciata inoltre della dinamite e Gibbs capisce che il criminale sta facendo un attentato, ma non sa che il bersaglio è Taft che in quel momento assieme alla moglie rischia di saltare in aria per via della bomba presente nella sua auto. Tutto cambia nel giro di poche ore, ma anche se l’ATF afferma di aver recuperato le armi, Gibbs è convinto che l’agente Kitt (Michael Cram) nasconda qualcosa. Scopre infatti che l’agenzia traccia le armi da diverso tempo perché vengono sfruttate per catturare diversi criminali in giro per il mondo, ma Gibbs pretende di catturare Bruenig e lo costringe a collaborare. Catturato il criminale, Gibbs si incontra di nuovo con Taft, ma stranamente il medico ha un forte ritardo. Una donna che si trova al bar inoltre, molto rude, lo convince ad aiutarla a fare le parole crociate. Solo quando Gibbs nota che Taft si trova all’esterno e si sta allontanando, capisce che la donna è la terapeuta, la dottoressa Confalone (Laura San Giacomo).
Tutta la squadra ha organizzato una serata all’insegna di appuntamenti. DiNozzo sta per uscire con la sua ennesima fiamma, un particolare che fa credere a Bishop che stia cercando di sfuggire da qualcosa. Più tardi, McGee e Dalilah adottano il loro solito schema per le cene, ovvero non parlare di lavoro se non all’interno di un tempo ristretto dettato dal timer di cucina. La serata salta però poco dopo per tutti, a causa di un omicidio commesso dall’ufficiale James Muldoon. La vittima è stata freddata mentre aggrediva una ragazza, ma Gibbs ha dei sospetti sul marines. Il caso sembra però semplice e viene chiuso in fretta, ma per tutta la squadra è impossibile non riuscire a pensarci. Così dopo qualche ora si ritrovano di nuovo tutti insieme sulla scena del crimine e scoprono che Muldoon ha mentito diverse volte e che l’arma usata è un cimelio di famiglia.