La terza puntata di Rimbocchiamoci le maniche, in onda ieri su Canale 5, ha raccolto davanti al video 2.965.000 spettatori pari al 12.6% di share. Un buon risultato, anche se leggermente in calo, per la fiction che setttimana scorsa era stata vista da 2.995.000 spettatori pari al 13.1% di share. Ieri sera la prima serata è stata conquistata da Rai 1 con la seconda e ultima puntata di “Lampedusa – Dall’Orizzonte”: 3.298.000 spettatori pari al 13.4% di share. Dopo la fiction di Canale 5 si è posizionato “Chi l’ha visto?”, in onda su Rai 3, che ha raccolto davanti al video 2.104.000 spettatori pari ad uno share del 9.9%.
È arrivato alla sua terza puntata, “La Clinica”, e anche questa volta la fiction è stata molto ben accolta dai telespettatori di Canale 5. La cosa che piace di più della fiction con Sabrina Ferilli è il fatto di affrontare temi decisamente attuali con simpatia e ilarità: i fan di Rimbocchiamoci le maniche questa volta sono rimasti molto colpiti e turbati da Ercole, il figlio di Angela vittima di bullismo a scuola. “Perché Ercole non denuncia questi atti di bullismo? Chiunque si trovi in queste situazioni fatelo subito #rimbocchiamocilemaniche”, scrive un utente su Twitter. “Ogni puntata sempre più bella! Promo boom e chissà che fine farà Caterina”, cinguetta un altro riferendosi alle anticipazioni della quarta puntata, che andrà in onda il 28 settembre prossimo. Insomma, una fiction ben accolta e che piace, dato che ogni commento che appare sui social – che generalmente non perdonano il minimo errore – sono sempre positivi.
La prossima settimana torna Sabrina Ferilli con la fiction Rimbocchiamoci le maniche in cui vedremo la sindaca affrontare un’altra piaga della società moderna ovvero le sale da gioco e al dipendenza da gioco. Come sempre ogni occasione è buona per Mario Delfino per provare a spodestare Angela, ci riuscirà? Intanto un bacio tra Sabrina Ferilli e Paolo spinge Caty a scappare… – Nella terza puntata di Rimbocchiamoci le maniche, “La Clinica”, Angela Tusco ha avuto a che fare con i problemi derivanti dalla sanità pubblica italiana. L’ospedale pubblico di Offidella, infatti, ha chiuso diversi anni prima, e la figlia di Gina ha quasi rischiato di morire nel dare alla luce i suoi due gemelli. La donna decide quindi di tentare il tutto per tutto per dotare il suo paese di una strutture che possa rispondere alle esigenze di salute dei suoi abitanti ma, a metterle costantemente i bastoni tra le ruote, interviene ancora una volta Mario Delfino, il suo rivale, che cerca di screditarla agli occhi dei possibili finanziatori. Intanto Fabio cerca di riconquistarla, ma la donna sembra decisa a non tornare con l’ex marito, nonostante abbia comunque stima per lui e cerchi di coinvolgerlo sempre nella vita dei suoi figli. Daniela, che è innamorata di Dario, capisce che non ha speranze con il ragazzo, e sta per cadere nella rete di un corteggiatore che, però, è un uomo di Mario Delfino, deciso a farla diventare la sua talpa all’interno della squadra ben rodata di Angela. – Anche questa terza puntata di Rimbocchiamoci le maniche, “La Clinica”, è stata una bella sorpresa: la serie televisiva in onda ogni mercoledì su Canale 5 alle 21.15 e composta da otto puntate, nonostante sia fresca e all’apparenza senza pretese, prende di mira i problemi legati al mondo politico in Italia. La corruzione, la commistione tra il mondo della politica e quello della criminalità, la crisi economica e la disoccupazione, il problema dell’inefficienza della sanità pubblica e, nella prossima puntata, quello legato alla dipendenza dal gioco d’azzardo e delle sale giochi. Sabrina Ferilli interpreta in maniera eccezionale l’ex operaia diventata sindaco (cosa che a molti ricorda la prima cittadina di Roma, Virginia Raggi): l’attrice è ben calata nella parte della donna semplice ma che ha a cuore la sua comunità e non ha interesse a far parte dei giochi di potere che invece sono la priorità degli altri politici navigati come Mario Delfino. Insomma, Rimbocchiamoci le maniche è una fiction che funziona e non si può non fare il tifo per Angela Tusco che, nonostante le difficoltà, mette l’onestà e il bene di tutti al primo posto.