Una cruda storia di degrado, disagio e voglia di riscatto, profondamente radicata nella “cintura” napoletana. Indivisibili è questo e tanto altro, in uscita il 29 settembre al cinema. Il film è la più recente fatica cinematografica del regista napoletano classe 1978 Edoardo De Angelis, alla sua terza opera da grande schermo dopo un’apprezzata e premiata gavetta costellata di cortometraggi di vario genere. Al contrario dei suoi due precedenti lavori, Mozzarella Stories e Perez, questa volta non si affida a quello che potrebbe diventare il suo attore-feticcio Luca Zingaretti, ma poggia il film sulle spalle delle gemelle Marianna e Angela Fontana, quasi esordienti ma straordinarie nella loro interpretazione.
La vicenda è ambientata a Castelvolturno ed è incentrata sulla difficile vita di Viola e Dasy (Marianna e Angela Fontana), gemelle siamesi legate tramite il bacino. Le due crescono in un contesto familiare disagiato e con tutte le difficoltà dovute a un’ovvia forma di “convivenza” forzata, ma hanno un dono: una splendida voce e un talento naturale per il canto. Il padre Peppe (Massimiliano Rossi) si fa ben pochi scrupoli a sfruttare le doti vocali delle figlie e la loro particolarità per tramutarle in un’attrazione da circo da mostrare a feste, matrimoni e sagre locali, riuscendo in questo modo a raggranellare il denaro per mantenere la famiglia. Accanto a lui anche la madre Titti (Antonia Truppo), fumatrice di marijuana e che non manca di concedersi qualche scappatella amorosa, e gli zii Nando (Marco Mario de Notaris) e Nunzio (Tony Laudario) contribuiscono a sfruttare la fama delle due ragazze. Le gemelle crescono e cominciano a sentirsi via via sempre più oppresse, tanto dai loro stessi familiari quanto da un legame molto forte ma che di fatto le priva di un’effettiva possibilità di intimità e privacy. La svolta si avrà quando un celebre chirurgo, il dottor Fasano (Beppe Servillo), afferma con certezza di poter separare le due e dar loro la possibilità di una vita autonoma senza limitazioni. In quel momento avrà inizio un vero e proprio scontro tra le ragazze, desiderose di una vita normale, e la famiglia che basa il suo sostentamento proprio sulla loro particolarissima condizione. In questo contrasto si inserirà anche un produttore discografico, anch’egli interessato a rendere famose le ragazze mostrandole come “freak” dalla voce meravigliosa…
Come in Mozzarella Stories e in Perez, anche in questo Indivisibili De Angelis rende la location una vera e propria coprotagonista, tracciandone un ritratto lucido e a tratti addirittura spietato, senza remore nel mostrare le luci ma anche le ombre di un territorio dai mille volti come quello della provincia napoletana. In questo contesto spiccano, anche grazie all’intensa interpretazione delle gemelle Fontana, i personaggi di Viola e Dasy, delle quali il cineasta fa risaltare una maggior purezza e innocenza rispetto a un ambiente che sembra volerle schiacciare reprimendone la crescita. Indivisibili, dunque, è un po’ ritratto di un certo tipo di ambiente sociale e dall’altro è quasi una favola di formazione, una storia sullo scoprire se stessi e imparare gradualmente a mettersi in relazione con il mondo. L’opera sarà distribuita nei cinema a partire dal 29 settembre, ma ha riscosso sin da subito un grande successo di critica, tanto da piazzarlo in lizza con concorrenti del calibro di Suburra, Perfetti Sconosciuti e Lo Chiamavano Jeeg Robot per l’ambito posto di rappresentante italiano alla prossima Notte degli Oscar. Un gran bel biglietto da visita!