Nella prima serata di oggi, martedì 24 gennaio 2017, Fox Crime trasmetterà due nuovi episodi di Profiling 6. Saranno il terzo ed il quarto, dal titolo “Rapimento” e “La caccia“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Ancora scossa per la morte di Fred (Vanessa Valence), Chloe (Odile Vuillemin) ritorna in servizio presso la Polizia dopo mesi trascorsi in un istituto psichiatrico. Molte cose sono cambiate da allora, soprattutto perché Lamarck (Jean-Michel Martial) ha trovato un posto negli archivi, mentre a lei è fatto divieto assoluto di continuare ad indagare sul precedente caso. Rocher (Philippe Bas) non la accoglie inoltre come previsto ed appare distante, anche se si dimostra molto gentile nei suoi cofronti. E’ stato infatti lasciato improvvisamente dal suo partner, mentre Hyppolite (Raphaël Ferret) è ormai sfiancato dal nuovo Tenente, che ha preso il posto di Fred, ed a cui non smette di dare il tormento. La tensione è quindi palpabile ed è in questo clima che la squadra affronta il nuovo caso, che riguarda un tentativo di rapimento di una diciottenne. Una volta trovato il rapitore, la squadra scopre le sue motivazioni: la ragazza è in realtà la figlia di una sorella ed è scomparsa 15 anni prima. Chloe rimane particolarmente sconvolta dalla storia di questa famiglia, mentre i ricordi non la lasciano in pace. Rocher ed il nuovo Tenente, Emma Tomasi (Sophie de Fürst), testimoniano in un processo collegato alla morte di uno studente che frequentava una scula professionale. Il suo corpo è stato trovato nel seminterrato del suo Liceo, privo di vita. Le prime testimonianze raccolte dalla squadra dirigono gli agenti verso Alain Mandrillon, un professore di letteratura che tiene dei corsi particolari, sfruttando alcuni contenuti hard per mettere a proprio agio gli studenti, con l’intenzione di portarli a letto. Durante un’ulteriore visita per un’altra testimonianza, Rocher ed Emma scoprono che Mandrillon si trovano in stato di incoscienza. E’ stato colpito alle spalle dal liceale Jules Leroux (Guillaume Arnault), trasgressive e recidivo. Dato che i due attacchi sono avvenuti in meno di dodici ore, la squadra crede che ci sia molto altro dietro e che la pista sia completamente diversa da quella che sanno seguendo.
Mentre si trova ancora assegnata all’archivio, Chloé viene prelevata da Rocher per indagare sulla scomparsa di un bambino di otto anni. Arthur ha fatto perdere le sue tracce all’uscita di scuola e frequenta lo stesso istituto di Lily. Le immagini della videosorveglianza a circuito chiuso recuperate da Hyppolite mostrano il bambino seguire senza sospetti uno dei suoi maestri, la cui identità si rivelerà falsa in un secondo momento. Quando la squadra si rende conto che i rapitori potrebbero avere nel loro mirino anche Lili, gli agenti riescono a prelevare la ragazzina appena in tempo. Chloé dovrà inoltre scendere in campo con tutte le proprie risorse per non lasciare che il senso di colpa offuschi le sue capacità di analizzare quanto sta succedendo.
Un giovane viene ritrovato morto vicino ad una caserma militare, con delle frecce conficcate sul corpo. Le dinamiche del delitto fanno pensare che la vittima fosse la preda di una spietata caccia all’uomo. L’indagin si muove verso il femminismo radicale, prima che una nuova vittima venga scoperta e che gli assi nella manica della squadra subiscano un cambiamento. Si tratta inoltre della prima indagine ufficiale che Chloé affronta dal suo rientro nella Polizia. Durante le indagini, Rocher realizza che il suo migliore amico Dimitri, che considerava come un fratello, è scomparso improvvisamente per più di dieci anni. Per quanto riguarda Hyppolite, è tormentato da un’oscura ed inspiegabile presenza che sembra volergli dire qualcosa.