Cavalli di Battaglia, la nuova trasmissione di Gigi Proietti, ideata dallo stesso, andrà in onda con la terza puntata sabato 28 gennaio, alle ore 20:35, su Rai Uno, dal Teatro Verdi di Montecatini Terme. Lo spettacolo propone il repertorio più gettonato, celebre e peculiare della carriera dell’artista romano, monologhi comici, satirici, popolari, celebri canzoni, brani con elementi comici e buffoneschi, creazioni di varietà, personaggi che hanno fatto la storia del teatro comico italiano degli ultimi decenni. Ma lo scopo è anche quello di coinvolgere diversi artisti del mondo dello spettacolo e della televisione italiani, che vengono a proporre, appunto, i loro cavalli di battaglia ma anche creazioni inedite. La prossima serata, in programma il 28 gennaio, avrà tra gli ospiti il cantautore romano Antonello Venditti. Venditti e Proietti, entrambi romani, trovarono la notorietà nello stesso periodo, a cavallo tra gli anni sessanta e gli anni settanta, l’uno attraverso il Folkstudio di Roma, un luogo di formazione e lancio di cantautori celebri come Rino Gaetano e Francesco De Gregori, l’altro prima con il cinema, recitando in diverse parti minori fino a ricevere una parte da protagonista grazie a Tinto Brass, e poi nel 1970, quando fu chiamato a sostituire Modugno della commedia musicale di Renato Rascel Alleluja Brava Gente, nel ruolo di Ademar.
Antonello Venditti è reduce del Tortuga Tour, il tour di concerti successivi all’uscita del suo ultimo disco, del 2015, Tortuga, anticipato dall’uscita del singolo Cosa avevi in mente. Il nome Tortuga trae origine da quello dell’isola omonima, facente parte della repubblica di Haiti, ricca di minerali preziosi, per questo molto ambita da inglesi, spagnoli e pirati. Ma la scelta del nome è legata soprattutto al suo attaccamento al bar Tortuga, che era situato di fronte al liceo classico Giulio Cesare, a Roma, un locale che rappresenta un luogo di forti ricordi ed esperienze emotive per il cantautore.
Antonello Venditti nasce a Roma l’8 marzo 1949, nel quartiere Trieste. All’età di 14 anni scrive già le prime canzoni, divenute poi celebri in seguito, come Roma Capoccia. Dopo il liceo si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza, presso la quale conseguirà la laurea nel 1973. Conseguirà, poi, anche la laurea specialistica in Filosofia del Diritto. Verso la fine degli anni sessanta frequenta il Folk Studio di Roma, facendo conoscere i suoi brani, fino a pubblicare le prime registrazioni nel 1971, anche in duo con De Gregori. Le canzoni trattano temi di solidarietà verso il mondo popolare ma abbracceranno nel corso degli anni anche temi d’amore. Pubblica una lunga serie di dischi soprattutto nel corso degli anni settanta e ottanta, con LP di grandissimo successo quali In questo mondo di ladri del 1988. Pubblica poi anche nuove versioni di canzoni celebri o poco conosciute e diversi dischi live e antologie. Negli anni duemila scrive una sorta di autobiografia, intitolata L’importante è che tu sia felice, e nel 2009 viene premiato alla conferenza della NIAF, tenutasi a Washington, esibendosi al piano con diversi suoi successi.