Tra i concorrenti ufficiali della sesta edizione di MasterChef 6 c’è anche Daniele, nato a Cagliari nel 1978. Vive in Sardegna, dove fino a qualche anno fa lavorava in qualità di geometra. Ormai ha abbandonato il mondo del lavoro, dedicandosi interamente alla cura della casa, ma soprattutto alla crescita dei suoi due bambini. Fa dunque il ‘mammo’ a tempo pieno. Fin da piccolo ha iniziato ad appassionarsi alla cucina, guardando di continuo sua madre ai fornelli. Col tempo, andando via di casa per lavoro, ritrovandosi a stare da solo in un appartamento per anni, ha dovuto migliorare le proprie capacità culinarie, tramutando il tutto poi nel suo hobby. Ora che lavora a casa, facendo il casalingo, la sua passione è andata crescendo, migliorando sempre più le sue capacità, così da preparare pasti diversi ogni giorni per la sua famiglia. Preferisce sempre inserire nelle classiche ricette un tocco personale, che sia leggero o invasivo e, trascorrendo molto tempo a casa, accresce le proprie conoscenza grazie ai programmi televisivi a tema culinario.
Oltre alla cucina ha però anche altre passioni, come ad esempio il tennis e la corsa. E’ un modo per sfogarsi e tenere la mente impegnata e, per quanto possa voler loro bene, allontanarsi il giusto dai propri figli e dai tanti stressanti impegni casalinghi. Adora le serie tv, che negli ultimi anni sono dilaganti e, sul fronte musicale, è un vero fan dei brani anni ’80. Adora fare il ‘mammo’, anche se sente il bisogno di una svolta nella propria vita, che spera di trovare proprio nello studio di MasterChef.
Tutti hanno un piatto forte e per Daniele si tratta della pasta con i carciofi, conditi con buccia di limone e dell’olio piccante. Porta però nel cuore un piatto tipico della sua terra, Is Taliarinus, che consiste nel preparare degli spaghetti corti, da gettare nel brodo di carne, con zafferano e del formaggio acido. Guardando al futuro, vorrebbe diventare un tipo di chef alquanto semplice, ispirandosi a uno dei giudizi presenti in studio, Cannavacciuolo.
Nel corso delle puntate Daniele dovrà anche dimostrare d’essere bravo nel lavoro di gruppo. Questa cosa si ripeterà durante le esterne ma, per sua stessa ammissione, ha poca fiducia nell’operato degli altri. Preferisce gestire tutto da solo e questo programma sarà per lui una gran prova di carattere, oltre che di tecnica culinaria.