Martina, a Masterchef 2024, si presenta con un contenitore con dentro… Un teschio di coniglio. “Ho portato il teschio del primo coniglio che ho cucinato e mangiato, Armando” racconta la concorrente, tra lo sbigottimento dei giudici. Parlando poi di lei, spiega: “Sono cresciuta prevalentemente in una famiglia matriarcale”. Allora Cannavacciuolo replica, scherzando: “E infatti l’unico maschio che mi hai portato è il teschio di un coniglio. Non oso immaginare gli altri che fine abbiano fatto…”.
“È bene non aprire mai la sua stanza, avevo sempre paura di scoprire cosa avesse sul suo letto” racconta la mamma di Martina. “Poi adesso si è fissata con i fermentati…” continua, cercando di spiegare la passione per il senso del macabro della figlia, che in casa ha zampe di gallina, insetti sottovuoto e così via.
Martina con un teschio di coniglio a Masterchef 2024: “L’ho chiamato Armando perché…”
Tagliolini mantecati al midollo con cervello fritto. È questo il piatto cucinato da Martina a Masterchef 2024: “Il cervello e il midollo insieme cominciano al corpo, tramite impulsi, e la comunicazione è ciò che sto imparando a fare nella vita” spiega Martina, che chiama appunto il suo piatto “Comunicazione”. Per Locatelli, il piatto è troppo grasso: inoltre definisce la presentazione inservibile e per questo decide di dare un “no”. Per Bruno Barbieri, invece, il piatto non è banale e la storia neanche: per questo arriva un “sì”.
Antonino Cannavacciuolo, per decidere, chiede a Martina perché abbia deciso di chiamare il suo coniglio (o meglio, il teschio del suo coniglio), Armando. Lei spiega: “Perché ho avuto una persona, nella mia vita, che tifava Napoli. Allora visto che Diego era un po’ corto, ho deciso di chiamarlo Armando, che è più pomposo”. Da parte di Cannavacciuolo, allora, arriva un “sì”. “Hai fatto un piatto coraggioso, ti dico di sì” spiega, mettendole al collo il grembiule grigio che la manda ai blind test.