Questo per Claudia Gerini è davvero un momento d’oro. Sul set nel nuovo film di Gabriele Muccino e al cinema con due pellicole: “Ammore e malavita” dei Manetti Bros. e, da oggi, con “Nove lune e mezza”, di Michela Andreozzi. Ma non finisce qui. L’attrice romana infatti, ha anche una suo ruolo di “Suburra” serie italiana di successo entrata di diretto nel catalogo streaming di Netflix. E così, raggiunta telefonicamente dalla redazione di Leggo, alle prese con “A casa tutti bene” accanto a Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Carolina Crescentini, Stefania Sandrelli e Valeria Solarino, confessa di essere molto legata alla pellicola della Andreozzi. Le due infatti, sono molto amiche da tanti anni e quindi, il suo cuore è stato virtualmente depositato sulla pellicola che segna anche l’esordio alla regia di Michela. Il film inoltre, parla di scelte femminili e sorellanza ed il tema, sembra coinvolgere molto la Gerini. Nella nuova pellicola Claudia, interpreta il ruolo di Livia, violoncellista di successo che si gode la sua vita senza figli.
Claudia Gerini, la bellezza della sorellanza
“Nove luna e mezza” però, parla anche di Tina, interpretata proprio da Michela Andreozzi che invece, al contrario dell’amica, vorrebbe un figlio ma non riesce a rimanere incinta del marito (interpretato da Lillo). La soluzione però, pare arriverà presto grazie all’intervento del ginecologo interpretato da Stefano Fresi. Raggiunta da Leggo quindi, Claudia Gerini parla del rapporto d’amicizia che la unisce alla Andreozzi: “Ci sentiamo davvero sorelle, nella vita e nel lavoro. Lei ha contribuito alla scrittura del mio spettacolo teatrale Storie di Claudia e io sono felice di essere al suo fianco per il suo debutto alla regia. La sorellanza, nel senso di solidarietà femminile, può essere una chiave che apre molte porte: se le donne imparassero ad allearsi tra loro molte cose andrebbero meglio”, confessa. Ed infatti, nel film una presta l’utero all’altra, più sorellanza di questa? Nella vita invece, la Gerini ha un suo pensiero preciso riguardo all’utero in affitto: “Personalmente sarei incapace di staccarmi da una creatura che ha vissuto dentro di me, ma se una donna è consapevole e si sente pronta ha tutto il diritto di scegliere. Quando però si supera il confine dello sfruttamento del corpo, magari per denaro, è una cosa da condannare. È comunque bello che una commedia affronti temi così forti”.
L’amore con Andrea Preti
Nulla in contrario invece, per i figli fatti in età matura: “Va bene, ma deve esserci un limite e dipende anche da quante energie ha la donna. 53 anni, ad esempio, mi sembrano tanti. Meno di tutto, però, mi piace chi lascia che la sua realizzazione come donna passi solo per la maternità”. Claudia Gerini di recente, ha anche raccontato la sua relazione d’amore con Andrea Preti. “Ex modello. Adesso scrive storie, fa l’attore sia al cinema sia a teatro, e il produttore, ed è molto bravo. È una bella storia la nostra, una storia che mi rende serena”, ha precisato al settimanale F, per poi interrogarsi sulla differenza d’età: “Sono serena e mi godo questa serenità giorno per giorno. Non posso fare a meno di notare che quando è una donna a stare con un uomo molto più grande di lei nessuno ci fa caso, anzi è considerato normale. Se invece è l’uomo a essere più giovane, si grida allo scandalo. Certo la caccia che ci danno i paparazzi è veramente fastidiosa, una curiosità morbosa e fastidiosa, anche se a un certo punto ti abitui”.