Una pellicola poliziesca che è stata diretta da Franco Martinelli con il soggetto e la sceneggiatura di Vincenzo Mannino e con la produzione firmata da Edmondo Amati. Il montaggio del film è stato realizzato da Enzo Micarelli con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Guido e Maurizio De Angelis mentre la scenografia è stata ideata da Antonio Visione ed i costumi utilizzati durante le riprese sono stati firmati da Silvana Scandariato. La pellicola è stata prodotta in Italia nel 1975 e la sua durata è di 86 minuti circa. Roma violenta è stato un grandissimo successo commerciale e ad oggi è considerato il poliziesco dal maggiore incasso. Nel 1975 il film incasso 2 miliardi e mezzo di lire. Il commissario Betti, sempre interpretato da Maurizio Merli, tornò per altri 2 film: Napoli violenta, diretto nel 1976 da Umberto Lenzi (I pirati della Malesia, Kriminal, Una pistola per cento bare) e Italia a mano armata, di nuovo diretto da Martinelli. In seguito, per sfruttare il successo commerciale della pellicola, furono realizzati diversi film con un titolo simile, come Milano violenta, Torino violenta e Provincia violenta. Si tratta però di film del tutto slegati da quelli del commissario Betti. (agg. di Cinzia Costa)
NEL CAST MAURIZIO MERLI E RICHARD CONTE
Roma violenta va in onda su Iris oggi, lunedì 16 ottobre 2017 alle ore 23,25. Un film poliziesco del 1975 che è stato diretto da Marino Girolami (Pierino contro tutti, Zombi holocaust, La moglie vergine) e interpretato da Maurizio Merli (Italia a mano armata, Il cinico l’infame e il violento, Un poliziotto scomodo), Richard Conte (Il padrino, La polizia bussa alla porta, I corsari della strada) e Ray Lovelock (Non si deve profanare il sonno dei morti, Il violinista sul tetto, Uomini si nasce poliziotti si muore). Questo è il primo film della trilogia dedicata al commissario Betti, una delle icone più note dei film poliziotteschi insieme al commissario Girardi, interpretato da Thomas Milian. Il film si situa nel cosiddetto genere “poliziottesco”, ovvero, un poliziesco prodotto in Italia particolarmente violento, disilluso e spesso critico verso le istituzioni. I poliziotteschi erano generalmente invisi alla critica, ma ottennero un buonissimo successo di pubblico negli anni ’70, dopo di che il genere andò lentamente esaurendosi. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
ROMA VIOLENTA, LA TRAMA DEL FILM POLIZIESCO
Il commissario Betti lavora alla questura di Roma. Nel suo passato c’è un triste avvenimento, l’omicidio del fratello diciottenne nel corso di una rapina. Quando la scena si ripete in modo quasi identico, con l’omicidio di un ragazzo durante una rapina su un autobus, Betti interviene con violenza fermando i ladri. Pochi giorni dopo Betti e i suoi uomini intervengono durante una rapina ad un supermercato, ma sono costretti a lasciar fuggire i malviventi, che hanno preso in ostaggio una donna. Il brigadiere Biondi (Ray Lovelock), fedele compagno di Betti, riesce a scoprire che la banda ad aver effettuato la rapina è quella comandata da Chiodo (John Steiner). Betti e Biondi decidono di pedinare il malvivente per raccogliere prove, ma lo sorprendono proprio mentre sta rapinando una banca. Ne nasce un inseguimento fra malviventi e polizia, dove Chiodo non esista a sparare su dei bambini pur di mettere in difficoltà le forze dell’ordine. Betti non è disposto a tollerare tanta crudeltà e quando cattura Chiodo invece di arrestarlo lo uccide. Accusato di omicidio, Betti è costretto a dimettersi dalla polizia. Poco dopo però viene contattato dall’avvocato Sartori (Richard Conte), che gli offre di entrare in un’organizzazione privata che opera contro la malavita. Betti, ansioso di combattere la criminalità organizzata senza i limiti imposti dalla legge, accetta.