Sylvester Stallone è Rocky Balboa ma è anche John Rambo. Questa sera Rete 4 manda in onda il primo film della saga dedicata al veterano del Vietnam. Rambo, ormai un cult del cinema, conquistò la critica nel 1986: “Un film altamente spettacolare. Pur con risvolti crudeli e, a tratti, violenti, “Rambo” riferisce il dramma di un disadattato, eroe di una guerra sbagliata respinto dalla stessa società che lo aveva prodotto”, fu la recensione apparsa su Segnalazioni Cinematografiche. Dopo il primo film Stallone tornò a vestire i panni di Rambo altre tre volte. Lo scorso anno, in una’intervista con Variety, Stallone ha dichiarato apertamente che non tornerà a interpretare John Rambo: “Il cuore è disposto, ma il corpo dice “stai a casa!”. È come quando i pugili tornano per un ultimo round e vengono rovinati. Bisogna lasciarlo a qualcun altro”, mettendo una pietra sopra sull’ipotesi di un quinto film intitolato Rambo: Last Blood. Nel trailer del film, clicca qui per vederlo, assistiamo all’incontro tra John Rambo e lo sceriffo Will Teasle. Ricordiamo che il film Rambo va in onda su Rete 4 a partire dalle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
LE CURIOSITÀ
Una pellicola di genere azione, avventura, drammatica e thriller che è stata affidata alla regia di Ted Kotcheff mentre il soggetto è stato tratto dal romanzo scritto da David Morrell e la sceneggiatura è stata estesa da Michael Kozoll, William Sackheim e lo stesso protagonista Sylvester Stallone. La produzione della pellicola è stata firmata da Buzz Feitshans mentre le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Anabasis N.V. e Elcajo Productions, la distribuzione in Italia invece, è stata gestita dalla Medusa Distribuzione. Il montaggio del film è stato realizzato da Joan E. Chapman con gli effetti speciali che sono stati eseguiti da Thomas L. Fisher e con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Jerry Goldsmith. La pellicola è nata in USA nel 1982 con la durata di 93 minuti circa. Il percorso di Rambo si equipara al cinema dei reduci dal Vietnam, vilipesi e incompresi da coloro che hanno messo nelle loro mani armi e obbedito di uccidere. Provati psicologicamente dalla guerra vietnamita, nel ritorno in patria i marine hanno provato il senso del tradimento, non propriamente dell’opinione pubblica pacifista, ma da parte di quelle sfere di governo che hanno chiuso le porte in faccia a ragazzi rei solamente di avere creduto in ciò che lo zio Sam aveva loro inculcato. Rambo è il volto action di questa epopea post-bellica e le vicende del soldato hanno portato alla produzione molti premi ma non di alto livello, ma il botteghino e il pubblico hanno decretato per questa pellicola grandi incassi mondiali ponendolo tra i film più visti di sempre.
NEL CAST SYLVESTER STALLONE
Il celebre film Rambo va in onda su Rete 4 oggi, domenica 29 ottobre 2017, alle ore 21.15. Una pellicola action-movie per eccellenza con interprete principale Sylvester Stallone, secondo solo al suo Rocky, ovverosia John Rambo. In questa serata verrà trasmesso il primo episodio della saga, quello più autentico nella trama, diretto dal regista Ted Kotcheff per il quale Stallone recitò anche nel film Fratelli Nella Notte accanto a Gene Hackman, proprio l’anno successivo all’uscita di Rambo nelle sale mondiali. La pellicola fu prodotta e voluta da Anabasis N.V. e Elcajo Productions, distribuita in Italia da Medusa Distribuzioni, per un soggetto tratto, nemmeno troppo liberamente ma piuttosto fedelmente, da un romanzo di David Morrell. Ma vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.
RAMBO, LA TRAMA DEL FILM
John Rambo (Sylvester Stallone) è un veterano di ritorno dal Vietnam, uno dei tanti, afflitto, psicologicamente a pezzi, solitario e introverso. Dopo aver recato gli onori alla famiglia di un compagno morto in guerra, si reca camminando verso la cittadina, la classica cittadina borghese in stile quasi vittoriano americano di Hope, nello stato di Washington. L’America dei reduci al ritorno in patria per gli ex marine fu dura e spietata, visti prima come eroi, poi come assassini, già sul limitare del territorio della cittadina, la polizia riserva un’accoglienza poco umana nei confronti del pluri-decorato soldato John Rambo, appartenente ai corpi d’elite dei marine. Rambo reagisce ai soprusi della polizia locale e viene così arrestato e portato negli uffici dello sceriffo, ma la mano della polizia non accenna a diminuire un’accoglienza umiliante per un eroe di guerra, al di là dei giudizi morali, un cittadino che ha compiuto il suo compito. Maltrattato, deriso, lavato violentemente con una idro-pulitrice ad alta pressione, in Rambo scatta l’orgoglio del marine e, dopo avere immobilizzato i poliziotti, si da alla macchia nelle foreste di uno stato di Washington lussureggiante e rigoglioso. Il suo nuovo Vietnam … Applicando ogni forma di insegnamento ricevuto in situazioni contingenti, l’intera città si pone sulle tracce di un soldato addestrato per divenire invisibile, nutrirsi di vermi, costruire trappole mortali in una guerriglia da lui non voluta, ma nel momento in cui il gioco si fa duro, Rambo inizia a giocare e lentamente le regole del gioco divengono le sue regole. Immobilizza poliziotti, cacciatori e cani, solo il suo Colonnello Samuel Trautman, interpretato da Richard Crenna, riesce a domare il perfetto marine da combattimento e la frase dichiarata allo sceriffo Will Teasle (Brian Dennehy), ‘Non sono venuto qui per salvare Rambo da voi, ma voi da Rambo’, la dice lunga sul pericolo che tutti corrono nel tentativo di difesa del soldato.