Dopo il bel confronto allo specchio con Paola Turci, Bebe Vio ha accolto Noè, il ragazzo che è passato dalla tradizione circense di famiglia alla moda. Ma a La Vita è una figata! si parla anche di Mayla, una danzatrice diversamente speciale. L’unica perplessità riguardo il racconto dei disabili nel programma della campionessa paralimpica è che si punti troppo sulla spettacolarizzazione del riscatto, lasciando poco spazio alle problematiche che si incontrano nella vita reale. A dominare è l’autoironia di Bebe Vio sulla sua disabilità: «Io approfitto dell’essere disabile quando devo fare le code e saltare davanti», ha scherzato la campionessa paralimpica. E poi arriva Andrea Caschetto, che ha combattuto un tumore al cervello e ora perde costantemente la memoria in seguito all’intervento subito. Il ragazzo fa riferimento alle grandi emozioni della sua vita, l’unica arma per conservare i ricordi. (agg. di Silvana Palazzo)
PAOLA TURCI, LA PAURA DELLE CICATRICI
Paola Turci è la prima ospite di Bebe Vio, che ha debuttato al timone del programma La vita è una figata su Raiuno. Si parla di cicatrici con la cantante rock italiana, vittima tanti anni fa di un incidente che le ha cambiato la vita: «Ci sono stati alti e bassi nella mia vita per questo, ma ho fatto un percorso lunghissimo per smascherarmi. Avevo paura delle cicatrici. Bisogna guardarsi allo specchio e piacersi», ha raccontato l’ospite alla campionessa paralimpica. Bebe Vio allora ha portato Paola Turci di fronte allo specchio. «Le cicatrici mi appartengono», ha affermato con serenità la cantante. «Non mi sono mai piaciute le gambe. Mi piace invece il mio sorriso», ha raccontato Paola Turci guardandosi allo specchio. Si parla, dunque, anche di moda e musica: «Sin da piccola sentivo mia madre cantare Mina, quindi ho cominciato a imparare. Mia sorella non ne poteva più…». L’impatto è senza dubbio positivo: la naturalezza di Bebe Vio è disarmante, così come la sua incredibile ironia. (agg. di Silvana Palazzo)
LA CONDUTTRICE: “MI SONO DIVERTITA”
Interviste, risate e tanto divertimento. Sono questi gli ingredienti de “La vita è una figata!”, il nuovo format di Rai Uno dedicato alle vite straordinarie e condotto da Bebe Vio. Il programma, ancora prima del suo debutto, ha già incontrato il parere favorevole del direttore di Rai Uno, che come riporta LaRepubblica.it nutre la speranza “di poter andare avanti con questa esperienza televisiva”. La giovanissima conduttrice, però, è categorica e, in vista dei suoi prossimi impegni, ha già anticipato che la sua presenza nel nuovo format terminerà con il sesto e ultimo appuntamento: “Ho troppe cose da fare: devo prendere la patente, devo iscrivermi all’università, fra 33 giorni ci sono i Mondiali a Roma – ha rivelato Bebe Vio – Mi sono divertita un sacco, è stata una esperienza bellissima; non ci volevo credere quando mi è stato proposto. È stato tutto un gioco; la prima volta sul set non avevo studiato il copione; il programma è sciallo. La cosa bella è che sono io, con la curiosità di conoscere persone”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
“PERSONE ORDINARIE E STRAORDINARIE”
“Benvenuti a casa mia, qui verranno delle persone fantastiche, con delle storie stupende e vedrete che anche loro la pensano come me: la Vita è una figata!”. È con queste parole che Bebe Vio, in un video pubblicato sui social, ha presentato il nuovo format a poche ore dal suo debutto su Rai Uno. La campionessa paraolimpica, infatti, aprirà le porte del suo loft a “persone ordinarie e straordinarie” e a “giovani talenti”, alla scoperta dei loro limiti e di come, ogni giorno, riescano a superarli in maniera brillante. Non mancheranno naturalmente i vip, che fra chiacchiere, risate e confidenze daranno vita a una pagina piena di sorprese. “Questa idea è nata un anno fa, ci abbiamo ragionato con Simona Ercolani; lei mi propose un’idea di raccontare storie interessanti, di stimolo al pubblico. Abbiamo riflettuto su chi potesse essere l’interprete ideale e abbiamo subito pensato a Bebe”, ha detto Andrea Fabiano, direttore della rete, a Repubblica.it, “Quando arriva Bebe, succede qualcosa; lei sposta l’aria, c’è. Anche il titolo è un manifesto: la vita è una figata”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
PAOLA TURCI E PIF
Scatta oggi, domenica 8 ottobre 2017, il nuovo programma di Bebe Vio, la campionessa paralimpica di scherma pronta a calarsi nei panni di conduttrice de “La vita è una figata“. Un format che già dal titolo sembra incarnare lo spirito entusiasta di Bebe, che ogni domenica per sei settimane ospiterà a casa proprio personaggi ogni volta diversi, ognuno dei quali con una storia particolare (e perché no? anche da difficile) da raccontare. Ma a darci un’indicazione di ciò che andremo a vedere a partire dalle 17:45 è ancora una volta il titolo. Già, ma perché la vita è una figata? Lo è perché a dirlo non sono soltanto i personaggi famosi che busseranno a Bebe Vio, lo è perché lo dicono i ragazzi e i bambini che hanno trovato il modo di reagire di fronte ad una malattia, lo è perché spesso dalle difficoltà derivano grandi opportunità. Quello di Bebe Vio è il volto fresco e pulito di chi era sul punto di mollare, ha continuato a lottare e ha vinto. Nessuno meglio di lei può urlare che sì, La vita è una figata!
GLI OSPITI DELLA PRIMA PUNTATA
Chi saranno i protagonisti della prima puntata del programma di Bebe Vio? Ci sarà certamente Paola Turci, la cantante che spiegherà le difficoltà incontrate sul proprio cammino quando un incidente stradale le provocò ustioni su una metà del volto diversi anni fa. Sarà poi la volta di Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, il regista siciliano che racconterà a Bebe come le telecamere gli siano state d’aiuto per vincere la timidezza e di come sia impegnato quotidianamente nel tentativo di combattere la cultura mafiosa nella sua regione e nel nostro Paese. Non solo personaggi famosi, ma tanta gente comune sarà ospite a casa di Bebe Vio, a conferma che non si debba essere vip per vivere delle storie straordinarie. Questo è il caso di Andrea Caschetto, un giovane siciliano che dopo aver subito un delicato intervento ha perso la memoria ed è vittima di amnesie: ecco come ha imparato a convivere con questi vuoti e a non perdere il filo con la sua vita. Spazio poi a Mayla Riccitelli, la bambina di 10 anni senza una gamba che sogna di diventare ballerina e a Gianluca Maffeis, il ragazzo che gira il mondo ma rigorosamente senza aereo.