Una pellicola di genere commedia che è stata affidata alla regia di Harry Keller mentre il soggetto è stato scritto da Cid Ricketts Summer e la sceneggiatura è stata estesa da Oscar Brodney. La produzione della pellicola è stata eseguita da Ross Hunter con la casa di produzione Ross Hunter Productions Inc e con la Universal International Picture (UI). La distribuzione del film in Italia è stata gestita dalla Universal Pictures del 1962 e il montaggio del film è stato realizzato da Otto Ludwing con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Percy Faith. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America nel 1961 con la durata di 97 minuti circa. La produzione di ‘Dimmi la Verità’ fu della Universal International Pictures, oggi semplicemente Universal Studios, uno dei colossi del cinema hollywoodiano, le musiche furono affidate al compositore canadese, vincitore di diversi premi tra cui anche dei Grammy Awards, Percy Faith. Insomma, ‘Dimmi la Verità’ è un film determinato a tavolino, una commedia piacevole in vecchio stile, romantica e brillante allo stesso tempo. Il film ‘Dimmi la Verità’ è uscito nelle sale americane il 26 luglio del 1961. Non ha riscosso alcun premio di rilievo ma la semplicità del personaggio interpretato da Sandra Dee ha fatto breccia nel cuore di milioni di americani prima, in tutto il mondo in seguito. Il paragone con Amelie Poulain non è casuale, in questa storia il minimalismo esistenziale e la bontà dei sentimenti rivolti al prossimo trionfano in una sorta di profondo amore per la vita e la ricerca delle gioia di vivere.
NEL CAST SANDRA DEE
Dimmi la verità va in onda su Rete 4 oggi, mercoledì 8 novembre 2017, alle ore 16.50. Una pellicola intramontabile del 1961 che è stato diretto dal regista californiano Harry Keller. Protagonista della pellicola è la coppia composta dalla dolce Sandra Dee, indimenticabile interprete di pellicole storiche come ‘Scandalo al Sole’, ‘Torna a Settembre’, uscito l’anno precedente rispetto a ‘Dimmi la Verità’ o, nella parte finale della sua breve, ma intensa carriera, l’horror ispirato ad un romanzo di H.P. Lovecraft ‘Le vergini di Dunwich’. Al fianco di Sandra Dee, la produzione, nei casting ha scelto l’attore John Gavin, alcuni di voi lo ricorderanno sicuramente in pellicole come ‘Giulietta e Romanoff’, ancora al fianco di Sandra Dee, una coppia che ha funzionato perfettamente, ‘Psyco’ diretto da Aldred Hitchcock o la commedia musicale ‘Millie’ assieme alla più amata ‘nanny’ del cinema, Julie ‘Mary Poppins’ Andrews. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.
DIMMI LA VERITÀ, LA TRAMA DEL FILM
Hamina Tyree (Sandra Dee) è una ragazza semplice, cresciuta nella pianura americana vivendo su un barcone con la nonna, una sorta di Huckleberry Finn al femminile. Dolce e romantica, Hamina vive per un certo periodo con Peter, un uomo salvato da lei stessa e dal nonno dopo essere precipitato con il suo piccolo velivolo nel fiume. La casa di Peter è la tipica casa borghese americana, è un benestante, Hamina è troppo semplice per quello stile di vita, le mancano il fiume e il suono dell’acqua ascoltata sul barcone, le manca il suo mondo, quindi, caparbia e testarda, se ne torna alla barca per riprendere in mano la sua vita così come l’ama. A quel punto, la donna necessita di un’istruzione e, sebbene non abbia rapporti precedenti con istituti scolastici, in via eccezionale il college di Seminola accetta di inserirla come studente speciale nei propri corsi, che lei frequenta con ottima attenzione decisa a risolvere le sue lacune culturali. Ma tra le pareti del college, tra una lezione e l’altra, il bel professore Tom Freeman (John Gavin), si pone tra il suo cuore e i suoi studi con l’arrendevolezza dell’infatuamento romantico. A corto di denaro, Hamina richiede alla vecchia Preside dell’istituto un’opportunità di lavoro e la donna la manda a casa di un’amica, la vecchia Annie Call, dove Hamina sarà per la donna dama di compagnia. Maltrattata dall’acidissima vecchia, Hamina è triste e sconsolata la scuola non la soddisfa, eppure, ha sempre qualcosa dentro grazie al quale riesce a portare felicità nelle persone, una sorta di Amelie ante-litteram del cinema, che proprio grazie al minimalismo e la bontà di cuore della ragazza si trasmette con grande impatto nelle persone.