Report chiude stasera su Rai Tre la sua stagione televisiva con tante inchieste e sicuramente alcuni momento molto interessanti. Si parte con ”Un inchino a Venezia” di Francesca Ronchin. Sarà questo un modo per andare ad approfondire situazioni molto interessanti al centro di una delle città più romantiche e belle del nostro paese. Non sarà solo Venezia la città al centro della puntata di questa sera di Report perché si viaggerà poi anche vicino a Firenze ma purtroppo non per ammirare le sue bellezze. Infatti si proverà a fare un po’ di luce sulla vicenda legata a quanto accaduto al polo industriale Eletrolux a Scandicci. Ci troviamo di certo di fronte a una puntata ricca di argomenti e densa di significati. Come sempre ci sarà intensità nel racconto di diverse situazioni complicate e uno studio prettamente scientifico e intelligente del materiale che emerge dalle indagini. Appuntamento tra pochi minuti su Rai Tre con Report. (agg. di Matteo Fantozzi)
LE TANTE INCHIESTE DELLA SERATA
Tante le inchieste di “Report”, che torna in onda oggi, lunedì 18 dicembre, alle 21.10 su Raitre. La puntata si aprirà con l’inchiesta di Manuele Bonaccorsi, “Un buco nell’acqua”. Quest’ultima è diventata una risorsa scarsa: non ce n’è abbastanza per tutti, quindi bisogna farsi trovare pronti in vista dell’emergenza. Ma gli acquedotti italiani disperdono in media il 38% dell’acqua raccolta, mentre le aziende che la gestiscono arricchiscono gli azionisti di utili e dividendi. C’è il caso dei campi agricoli, dove l’acqua viene gestita dai Consorzi di bonifica, ma non sempre in modo efficiente. E ci sono gli impianti idroelettrici che tolgono sempre più acqua ai fiumi di montagna, producendo però poca energia, e tutto questo grazie a ricchi incentivi pubblici. Forse allora non sappiamo gestire bene questa risorsa. E dovremmo imparare a farlo visto che nell’ultimo secolo la temperatura globale è cresciuta di un grado, quindi le estati sono sempre più lunghe e secche. Si chiama “Goccia a goccia” il servizio di Giuliano Marrucci, che ha fatto un confronto tra Israele, dove c’è più acqua di quanta se ne consuma, e Italia, dove l’acqua viene invece sprecata in una quantità spropositata, soprattutto nel settore agricolo.
REPORT: DAI PARADISE PAPERS A ELECTROLUX
La squadra di “Report” non ha smesso di scavare nei Paradise Papers, l’archivio delle società di servizi legali offshore Appleby. Dai paradisi fiscali del mar dei Caraibi sono affiorate carte riservate che accendono nuovamente i riflettori sul polo industriale Electrolux di Scandicci, vicino Firenze. La multinazionale svedese decise nel 2008 di chiudere lo stabilimento. Per evitare il licenziamento di 400 lavoratori, fu convertita la produzione dai frigoriferi ai pannelli solari. La società scelta per la riconversione fu Italia Solare Industrie, del gruppo Mercatech. L’accordo fu firmato sotto il controllo di sindacati, Regione Toscana e Ministero del Lavoro, ma il patto fallì e la fabbrica chiuse nel giro di due anni, lasciando a casa tutti i lavoratori. Cosa accadde davvero? Quanto erano solide le garanzie finanziarie a cui tutti avevano dato credito? Proverà a dare risposta a questo interrogativo il servizio “Il doppio fondo” di Emanuele Bellano, realizzato con la collaborazione di Lorenzo Di Pietro, Norma Ferrara e Michela Mancini. “Report” ha indagato anche nel mondo della logistica in Veneto con il servizio “Storie di sfruttamento e cipollotti”. Si farà riferimento al caso di Gottardo, dove si stoccano i prodotti di Acqua&Sapone e Tigotà: sei mesi fa la Procura emise quattro misure cautelari per la gestione in stato di schiavitù dei facchini.
“TELESCROCCO” E “LA NAVE VA”, NUOVE INCHIESTE DI REPORT
“Telescrocco” è invece l’inchiesta di Giulio Valesini per lo spazio dedicato al “Com’è andata a finire?”. A Verona trasmettevano grazie ad antenne e ripetitori radiotelevisivi installati abusivamente sopra alla seconda Torricella Massimiliana, violando così il vincolo di tutela posto sul monumento asburgico. Per questo la Procura di Verona ha ordinato il sequestro della torre. Le televisioni di Verona come Telearena, Telenuovo e Telepace, che da anni trasmettono senza l’autorizzazione del demanio proprietario del monumento sono quindi rimaste al buio. “Report” racconterà gli ultimi sviluppi su questa vicenda. In chiusura ci sarà “La nave va”, servizio di Francesca Ronchin sulle navi da crociera che passano da Venezia. Si sta ragionando su percorsi alternativi, infatti è spuntata l’ipotesi Marghera, ma ambientalisti, lavoratori e industriali sono sul piede di guerra. Nel frattempo però le navi continuano a passare davanti a San Marco.