Smetto quando voglio, è il film che andrà in onda su Rai 4 oggi, domenica 12 febbraio 2017. La pellicola dal genere commedia che è stata prodotta in Italia nel 2014, è stata diretta da Sydney Sibilia che ha esteso anche il soggetto e la sceneggiatura con Valeri Attanasio. La produzione è stata firmata da Domenico Procacci e Matteo Rovere con le case di produzione Fandango, Ascent Film e Rai Cinema mentre la distribuzione in Italia è stata gestita dall’azienda 01 Distribution. Il montaggio del film è stato realizzato da Gianni Vezzosi con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Andrea Farri e la scenografia ideata da Alessandro Vanucci, i costumi utilizzati durante le riprese sono stati prodotti da Francesca Vecchi e Roberta Vecchi, il trucco dei personaggi è stato invece curato da Dalia Colli. La durata della pellicola è di circa 105 minuti. Curiosità – Nonostante il tono da commedia il film è una decisa ed amara critica alla società italiana odierna, e in particolare al suo sistema universitario. Una generazione di laureati con curriculum prestigiosi è costretta a vivere con incarichi precari o accettare lavori umili pur di sbarcare il lunario, in una situazione economica dove i tempi in cui una laurea apriva le porte di una professione sicura e ben remunerata sono ormai solo un ricordo.
, il film in onda su Rai 4 oggi, domenica 12 febbraio 2017 alle ore 21.15. Una pellicola dal genere commedia che è stata realizzata nel 2014 e diretta da Sydney Sibilia, alla sua prima prova alla regia, ed interpretata da Edoardo Leo (Nessuno mi può giudicare, Tutto in quella notte, La classe non è acqua), Valeria Solarino (Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi, Ruggine, Che ne sarà di noi) e Valerio Aprea (Eccomi qua, Ho voglia di te, Viva l’Italia). Smetto quando voglio ha ricevuto la nomination nel 2014 a ben 14 David di Donatello, fra cui miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura. Del film è stato realizzato un seguito, Smetto quando voglio – Masterclass, che uscirà al cinema fra pochi giorni. Un terzo capitolo della saga, che dovrebbe quindi essere una trilogia, è già stato annunciato col titolo Smetto quando voglio – Revolution. Sydney Sibilia, regista e co-sceneggiatore di tutta la trilogia, ha dichiarato di avere già ultimato la sceneggiatura di questo terzo capitolo. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
Pietro Zinni (Edoardo Leo) è un ricercatore neurobiologo che vede rifiutarsi il finanziamento per continuare le sue ricerche. Eternamente precario, non riesce a tornare a casa dalla compagna Giulia (Valeria Solarino) per confessarle di essere, di fatto, disoccupato, così non le dice nulla. Pietro ha però un’idea: sfruttare le sue conoscenze scientifiche e neurologiche per creare una nuova droga proprio utilizzando le ricerche per cui non si è visto rinnovare i finanziamenti. La sua nuova molecola non è ancora stata catalogata come droga dal Ministero della Sanità, e Pietro mette in piedi una piccola equipe per produrre e smerciare la droga nelle discoteche. Il suo gruppo è composto interamente da ricercatori e laureati, tutti disoccupati o impiegati in lavori umili perchè non sono riusciti ad inserirsi in Università. Er Murena, il boss che gestisce il traffico di droga, comincia ad interessarsi al nuovo prodotto di Pietro, che sta nel frattempo incassando parecchio denaro. Anche Giulia ha notato il nuovo tenore di vita del compagno e lo spinge ad una confessione. I due finiscono per litigare e lasciarsi. Per riappacificarsi con la compagna Pietro la invita a cena, ma al ristorante si presenta Er Murena. Per liberare Giulia pretende 10 kg della nuova droga. Per reperire gli ingredienti per produrre un tale quantitativo in tempi brevi, la banda decide di rapinare una farmacia.