Oggi, mercoledì primo marzo uscirà nelle sale italiane il film Logan di James Mangold, ultimo capitolo della saga sull’omonimo eroe Marvel. L’immortale dagli artigli adamantino interpretato da Hugh Jackman verrà riportato ancora una volta sui grandi schermi con un episodio tutto per lui, dopo Wolverine (2009) e Wolverine – L’immortale (2013), questo film chiude la trilogia dell’eroe. Tra gli attori principali ritroviamo ancora il dottor Xavier (Patrick Stewart)e numerosi nuovi attori: Boyd Holbrook (Donald Pierce, il villain), Stephen Merchant (Calibano), Richard E. Grant (Dr. Zander Rice, uno scienziato pazzo) e l’undicenne Dafne Keen (Laura Kinney).
Siamo nel 2029 e Logan ormai appare invecchiato e stanco, il volto scavato dai segni dell’età; accanto a lui il dottor Xavier, debole e malato, ma con l’intelligenza sempre viva e frizzante, ed il suo fedele amico Caliban. Si stanno nascondendo in Messico, vicino ad El Paso; infatti il mondo che conoscevamo è cambiato: i mutanti sono pochi e divisi, nascosti poiché il governo li cerca per eliminarli. Logan beve e difende sé stesso e il professore da tutti i pericoli. Ma tutto cambia quando il nostro eroe incontrerà Laura Kinney, affidatagli dalla madre perché la porti ai confini del Canada. Logan non vuole prendersi cura della bambina, ma verrà costretto dalle circostanze ad accettare quella per lui scomoda, presenza. Anche Laura è una mutante, molto simile a Logan: nel suo DNA si trova il segreto del legame tra i due, la loro incredibile forza e le lame adamantino. Nonostante la malattia, le forze che scemano pian piano, Patrick Stewart continuerà a volere a tutti costi la piccola Laura. Lei è il mutante che aspettava da tutta la vita, è la chiave di decodificazione del complesso mondo di Logan. Dovranno scappare, inseguiti dai villain di questo film: i Ravagers, dei mercenari che sono stati potenziati, guidati da Donald Pierce. Il dottor Xavier morirà in questa nuova avventura di X Men, Logan non riuscirà a salvarlo dal logorio del tempo e dalla malattia che inevitabilmente lo assale. Rimarranno soli lui e Laura, in questo cammino on the road alla ricerca della pace, ma anche della consapevolezza di sè grazie alla scoperta della loro identità, del loro legame genetico.
È un film vietato ai minori di 14 anni a causa delle eccessive scene di violenza. Questo film è esclusivamente per un pubblico adulto: le scene sono molto intense e si dialoga senza attenuare minimamente la potenza delle parole. Logan ha ridotto all’osso l’uso della computer grafica, rendendo gli ambienti e gli attori molto più vicini alle realtà. Il regista ha dichiarato di essersi ispirato a film del calibro di Little Miss Sunshine, Il cavaliere della valle solitaria e The Wrestler. Datati, ma di grande spessore. Per Hugh Jackman questo è l’ultimo film in cui interpreterà Wolverine. Dopo averlo fatto per 17 anni, ha deciso di chiudere questa fase della sua vita e dedicarsi ad altri progetti. Forse anche per questa consapevolezza di lasciare per sempre i panni di Logan, l’interpretazione di Jackman risulta la nota più positiva del film.