TARDELLI OSPITE A CHE FUORI TEMPO CHE FA
Ci sarà anche Marco Tardelli tra gli ospiti della prima puntata stagionale di Che fuori tempo che fa del 25 settembre, il talk show condotto da Fabio Fazio che segue a ruota l’appuntamento principale della domenica con Che tempo che fa. Il 63enne ex centrocampista ed allenatore di calcio sarà quindi tra i protagonisti di questo oramai consueto spin-off del lunedì e andrà a ricomporre, assieme all’ex compagno di Juventus e di Nazionale Antonio Cabrini, quel tandem che tante soddisfazioni ha regalato a cavallo degli anni Ottanta non solamente ai fan bianconeri ma a tutti i tifosi italiani. A differenza di Cabrini, Tardelli non figura però tra i volti fissi di questa stagione dal momento che del cast fanno parte per ora solamente l’ex terzino e l’attore Fabio De Luigi; l’autore dello storico gol (e dell’altrettanto indimenticabile corsa con tanto di urlo divenuto oramai iconico) nella finale di Madrid a Spagna ’82 sarà invece uno degli ospiti previsti per la puntata di lunedì in compagnia di Mario Tozzi, Giovanni Soldini e, infine, Veronica Pivetti.
L’INTERVISTA A LA VERITÀ
In attesa dell’appuntamento che lo vedrà protagonista lunedì sera nel salotto di Fabio Fazio per Che fuori tempo che fa, Marco Tardelli si è concesso ai microfoni de La Verità, il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, per un’intervista… a tutto campo non solo sulla sua carriera, ma anche sul calcio moderno e anche sulla sua “liaison” sentimentale con la conduttrice Myrta Merlino. L’ex centrocampista della Vecchia Signora ha parlato dello status di mito che oramai, ancora oggi, a distanza di 35 anni dal Mondiale vinto, la gente comune gli tributa, spiegando che quel trionfo è stata “la cosa più bella mai fatta in vita mia, oltre ai miei figli”. A proposito del calciomercato da poco concluso, Tardelli ha condannato le spese pazze di alcuni club (si vedano gli acquisti di Neymar e Mbappé da parte del PSG), temendo per la deriva che il calcio sta prendendo, sempre più in mano a procuratori, sponsor e fondi di investimento. Infine, una battuta anche sul suo privato, con l’intervistatore che gli ricorda la sua fortuna in amore con le giornaliste (il riferimento manco tanto velato è a Myrta Merlino) e Tardelli che replica divertito: “Mi stavo giusto chiedendo quando saremmo arrivati a toccare questo argomento…”.
LA POLEMICA A PROPOSITO DEL VAR
Negli ultimi giorno, Marco Tardelli è stato anche al centro di alcune polemiche dopo aver espresso duramente le sue perplessità a proposito del VAR (Video Assistant Referee), vale a dire la tecnologia che, con l’ausilio dei filmati, aiuta i direttori di gara a prendere decisioni difficili su episodi dubbi. L’ex calciatore, dopo la sperimentazione nelle prime giornate del campionato di Serie A si è detto scettico sul suo utilizzo, affermando che, a suo parere, “è preferibile l’errore umano” e che il VAR non aiuta a chiarire comunque alcuni episodi “al limite”. Le parole di Tardelli hanno scatenato un vespaio di polemiche, dato che la sua posizione è stata interpretata come un voler ritornare al passato, alimentando quel clima di sospetti e di vittimismo che, al contrario, l’utilizzo del VAR dovrebbe aiutare a stemperare. “In Italia c’è il dubbio su tutto” ha concluso Tardelli, spiegando che, tuttavia, prima ancora che cambiare il Var andrebbe “cambiata la testa dell’italiano, dato che da noi non esiste la filosofia di saper accettare le decisioni dell’arbitro”.