Federica De Luca aveva solo 29 anni quando è stata uccisa dal marito Luigi Alfarano, il figlio Andrea 5. Nella famiglia qualcosa è cambiato nel 2016, quando la donna ha scoperto i tradimenti del marito, spesso con escort o prostitute. In questa fase l’uomo diventa più aggressivo e così capisce di aver sbagliato a fidarsi di lui quando fu accusato di violenza sessuale da una 19enne. Qualche anno dopo le nozze, una promotrice dell’Ant disse di essere stata inviata a casa da Alfarano, che poi le impedì di scendere dall’auto e avrebbe tentato di baciarla e toccarla. Per questa vicenda il 50enne patteggiò un anno e otto mesi di reclusione con sospensione della pena, con un risarcimento sul piano civile per la giovane. Federica De Luca, come riportato da Fanpage, si lasciò convincere che la ragazza avesse inventato tutto di sana pianta fraintendendo i modi cordiali del marito e si lasciò questa vicenda alle spalle, fino a quando non ha scoperto i tradimenti. (agg. di Silvana Palazzo)
IL MARITO NON EBBE PIETÀ NEPPURE DEL FIGLIO
Amore criminale è tornato in tv con il racconto della storia di Federica De Luca, la donna uccisa dal marito Luigi Alfarano, che non accettava che la moglie volesse separarsi. Nel giorno in cui era previsto l’incontro con l’avvocato, l’uomo sfigurò il volto della compagna a pugni soffocandola poi con un cuscino. Alfarano non ebbe pietà neppure del figlio Andrea di 4 anni, che freddò con un colpo di pistola. Poi si tolse la vita. Quel giorno Federica De Luca aspettava che la madre andasse a trovarla nella sua abitazione a Taranto. Quando i genitori arrivarono, trovarono l’auto della figlia che però non rispondeva al telefono. Contattarono allora la madre di Luigi che li raggiunse con le chiavi per aprire il cancello. Il ritrovamento dei corpi fu raccapricciante: Alfarano e il bambino erano stretti in un abbraccio e ricoperti di sangue, poi fu trovato il corpo di Federica con il viso devastato dai pugni. Da quel giorno la madre della donna sta lottando contro i femminicidi. (agg. di Silvana Palazzo)
FEDERICA DE LUCA, AD AMORE CRIMINALE LA STRAGE DI TARANTO
Il 2018 è iniziato da pochi giorni, ma già si sono registrati i primi femminicidi. Una triste piaga del nostro Paese che colpisce l’opinione pubblica con storie che possono servire anche da monito a molte altre donne per evitare di fare la stessa fine, magari uscendo alla scoperto e denunciando i soprusi di cui sono vittime tra le mura di casa, da parte del proprio partner. Federica De Luca non c’è più da oltre un anno e mezzo. A ucciderla è stata il marito, che ha tolto la vita anche al loro figlio che non aveva ancora compiuto quattro anni e si è poi suicidato. I giornali locali hanno parlato della strage di Taranto per descrivere il risultato delle azioni di Luigi Alfarano. Questa sera sarà la puntata di Amore criminale, con la conduzione di Veronica Pivetti, a ricordarci cos’è successo nella cittadina pugliese.
FEDERICA DE LUCA, LA DIPENDENZA ECONOMICA DAL MARITO
Federica De Luca aveva deciso di sposarsi con un uomo molto più grande di lei (21 anni la differenza d’età) e i due avevano anche avuto un bambino di nome Andrea. Dopo quello che dev’essere stato l’inizio di un sogno d’amore, la realtà ha cominciato a prendere una brutta piega per la donna. Nonostante una laurea in lingue, Luigi le aveva infatti chiesto di rinunciare a una carriera lavorativa e persino di coltivare la sua passione per la pallavolo, sport di cui era diventata arbitro federale. Federica viveva quindi una condizione di forte dipendenza economica dal marito. Ma aveva deciso di separarsi da lui dopo aver scoperto che la tradiva. Inoltre, Luigi era stato denunciato da una collaboratrice per molestie. Dunque il loro rapporto era ormai entrato in crisi e Federica aveva cominciato a meditare di rifarsi una vita insieme al piccolo Andrea.
LA TRAGICA FINE
Dopo l’ennesimo litigio con il marito, Federica aveva confessato a un’amica di essere pronta a separarsi da Luigi. Secondo quanto riportato dalla Repubblica di Bari, era stato anche fissato un appuntamento con un avvocato per definire i termini della separazione. Tuttavia nessuno dei due coniugi è mai arrivato a quel giorno. Il 7 giugno del 2016, infatti, Luigi uccide Federica soffocandola con un cuscino dopo averla picchiata. Poi ha preso il figlio Andrea e l’ha portato con sé in auto alla casa al mare. Entrato nel garage, ha estratto una pistola e ha fatto fuoco sul piccolo. Poi ha deciso di togliersi la vita. L’uomo probabilmente non reggeva all’idea di perdere la donna che era riuscito a rendere dipendente da lui. Quelli che in passato erano solo scatti d’ira, si sono trasformati in qualcosa di ben peggiore.