ALLA REGIA JOHN LANDIS
La pellicola “The Blues Brothers” è stata diretta nel 1980 da John Landis che, ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura con Dan Aykroyd mentre la produzione è stata firmata da Robert K. Weiss. La direzione della fotografia è stata a cura di Stephen M. Katz e il montaggio è stato realizzato da George Folsey Jr., la scenografia è stata ideata da Hal Gausman con Leslie McCarthy-Frankenheimer. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America e la sua durata nella versione estesa è di ben 148 minuti. Film accolto inizialmente con molto scetticismi sia dal pubblico americano che dalla critica. La pellicola dopo un faticoso montaggio che tagliò e non di molto le scene girate, apparse nelle sale cinematografiche a stelle e strisce nel 1980, incassando 57 milioni di dollari a fronte della ventina spesi per la produzione. All’estero il film è stato però accolto in maniera migliore, portando la plusvalenza dichiarata dalla casa di produzione a oltre 100 milioni di dollari americani. La pellicola che ha la particolarità di presentare sempre i due attori con gli occhiali scuri di una famosa marca, contribuì a ingenerare il mito della libertà americana, e successivamente fu inserita nella lista dei 100 migliori film a stelle e strisce. L’ennesima particolarità legata alla pellicola è quella che vede il film entrare nel Guinness dei primati per la scena con la maggior parte di incidenti stradali.
NEL CAST JOHN BELUSCHI
The Bkue Brothers, il film in onda su Rete 4 oggi, lunedì 22 gennaio 2018. Una famosissima commedia musicale che è stataprodotta nel 1980 in America e diretta da John Landis. La pellicola che di fatto fece la storia della cinematografia mondiale, vede come interpreti principali John Belushi e Dan Aykroyd, gli attori hanno avuto il beneplacito della Universal Pictures casa di produzione che sovvenziono il film. Ottime le musiche prodotte con la collaborazione degli AA. VV. un gruppo musicale molto in voga negli States nell’epoca della produzione. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.
THE BLUE ROTHERS, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA
La pellicola è ambientata a Chicago nel 1980, in quel periodo Jake “Joliet” Blues esce di prigione dopo aver scontato una pena detentiva. All’uscita quello che era il leader di un gruppo musicale locale viene atteso dal fratello, che mentre il congiunto era in carcere aveva acquistato una macchina usata dal locale commissariato. I due vanno immediatamente a trovare la suora che li aveva ospitati in un orfanotrofio. La religiosa, Suor Mary Stigmata, conosciuta con l’appellativo di “La Pinguina”, chiede loro aiuto per recuperare 5.000 dollari, una somma che serve a pagare le tasse arretrate ed evitare la chiusura dell’istituto. I due pensano di rubare i soldi ma devono rivedere i loro piani quando Suor Mary dice loro che non accetterà denaro rubato. Non sapendo come fare i due si recano per avere l’ispirazione in una chiesa battista, qui presi dalla frenesia iniziano a suonare. Il canto ispira il reverendo che consiglia loro di rimettere in piedi la loro vecchia banda: la Blues Brothers Band. I due fratelli ci pensano su, poi credendosi in missione per conto del Supremo iniziano la ricerca dei loro vecchi compagni di avventura, tutta gente che però nel frattempo si era creata un’invidiabile situazione sociale. I due ormai con una missione escono dalla chiesa, ma prima sono inseguiti da un poliziotto e poi fatti segno da alcuni colpi di bazooka sparati da una vecchia fiamma di Jake. L’indomani i due fratelli si mettono alla ricerca dei loro compagni, e non senza molti imprevisti riescono a riformare la banda originaria. Tra molti problemi la banda riesce a pubblicizzare il proprio concerto, la pubblicità riempie l’hotel dove l’evento deve tenersi ma mette sulle tracce dei fratelli non solo la polizia ma anche da una banda musicale a cui avevano rubato un appalto, e la stessa fidanzata di Jake, con quest’ultima che non ha certo abbandonato i suoi propositi omicidi. Sul palco le canzoni cantate riscuotono un fragoroso successo, i due fratelli cercando di scappare riescono persino a mettere le mani sull’anticipo di 10.000 dollari che un impresario versa loro per accaparrarsi i servigi musicali. Inseguiti da tutti, i Blues Brothers riescono per un pelo a versare i soldi dovuti al fisco, il versamento impedisce la chiusura dell’istituto ma non l’arresto dei fratelli, che alla fine si devono accontentare di intrattenere con le loro canzoni i compagni carcerati.