Antonio Presti, il mecenate che da tempo combatte la cultura mafiosa, è intervenuto a Italia Sì con un videomessaggio attraverso il quale ha spiegato il suo “Cantico di Librino”, un’opera che «restituisce nel ciclo della vita sempre il valore della bellezza universale». Librino, quartiere periferico di Catania, per Antonio Presti «non ha bisogno di recupero, ma di cuore, carezza dell’animo». Quel che conta è «restituire la conoscenza ai nostri figli». Questo progetto rappresenta un riscatto per un intero quartiere, inoltre è stato uno scambio di umanità. Presti a Italia Sì ha ricordato poi che «il diritto alla cittadinanza passa da quel valore di bellezza». Per l’artista bisogna accostarsi al mondo attraverso lo stupore e la meraviglia, parlare il linguaggio della fraternità, armonizzare anima e pensiero con la bellezza. Nei giorni scorsi a tal proposito ha spiegato: «Quando non si impara a fermarsi ad ammirare ed apprezzare il bello, non è strano che ogni cosa si trasformi in oggetto di uso e abuso senza scrupoli». (agg. di Silvana Palazzo)
ANTONIO PRESTI E IL SUO “CANTICO DI LIBRINO”
Antonio Presti sarà ospite della puntata odierna di Italia sì, nuovo format pomeridiano condotto da Marco Liorni. L’imprenditore siciliano, attivo soprattutto nel settore immobiliare, è noto anche per la sua attività di mecenate: in memoria del padre commissionò all’artista Pietro Consagra la realizzazione della scultura all’aperto intitolata “La materia poteva non esserci”, nella fiumara del fiume Tusa. Si trattò della prima delle numerose opere che sono andate poi a formare la Fiumara d’arte, un museo all’aperto, creato proprio da Presti. Ma il suo ruolo di mecenate si ritrova anche nell’Atelier sul mare, albergo di sua proprietà le cui stanze sono affrescate da artisti contemporanei. Suo, inoltre, il merito di avere riqualificato, con vari interventi, il quartiere Librino alla periferia di Catania. Proprio qui qualche giorno fa è stato inaugurato il “Cantico di Librino”, un nuovo progetto che vedrà oltre 1000 banner giganti volteggiare sui tralicci e sui muri del quartiere.
IL NUOVO PROGETTO DI ANTONIO PRESTI
Antonio Presti presenterà oggi a Italia sì i suoi nuovi progetti organizzati in Sicilia e soprattutto a Catania, nel quartiere di Librino, luogo a lui molto caro. Il “Cantico di Librino” è un’installazione fotografica monumentale che si innesta nel più ampio obiettivo di creare il Museo dell’immagine dell’Arte Contemporanea di Librino. Insieme a più di 1000 banner giganti, ci saranno i volti di tutti coloro che negli ultimi mesi hanno aiutato a realizzare un’opera incredibile, simbolo di speranza e rinascita. Lo stesso Mecenate aveva spiegato, qualche giorno fa, in occasione dell’inaugurazione del suo nuovo progetto: “Una purificazione nel segno della luce e della bellezza che nutre l’anima attraverso la consapevolezza di far parte tutti – senza distinzione di cultura, etnia e religione – della stessa eternità”. Un obiettivo confermato anche dal nome ‘cantico’ in onore di San Francesco d’Assisi.