Matteo Porru, fra poche ore ospite di Maurizio Costanzo nel consueto appuntamento di “S’è fatta notte”, avrà la possibilità di parlare del suo ultimo Libro, “The Mission”, e della storia di forza e verità racchiusa fra le sue pagine. A dare qualche piccola anticipazione sulla trama è stato lo stesso scrittore che, in una video intervista a Galleria Progetti, ha rivelato che “The Mission” è “un romanzo psicologico e drammatico ambientato a Roma, nell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, dove quattro bambini scoprono di essere diventati grandi troppo presto in un mondo costruito su un teatrino basato sulla loro presunta ingenuità”. Sempre dalle parole dello scrittore, scopriamo che “è proprio quando il sipario inizia a crollare e iniziano ad arrivare le prime crepe intorno ai muri che questi bambini scopriranno quella vera e agghiacciante verità che li circonda”; inoltre, aggiunge Matteo Porru, i piccoli protagonisti, “alla scoperta di questo mondo sconfinato che loro cercano di conoscere, tenteranno di andare oltre le emozioni, oltre quelle maschere che gli girano attorno e di scoprire, in realtà, tutto quello che gli altri e i grandi non hanno voluto che loro sapessero”. A questo video è possibile visualizzare la sua video-intervista. (Agg. di Fabiola Iuliano)
IL SUCCESSO ALLA FIERA DEL LIBRO DI FRANCOFORTE
Tra gli ospiti della puntata di “S’è fatta notte” in onda oggi c’è anche Matteo Porru, una vera e propria giovane celebrità. Nonostante i suoi 17 anni, infatti, ha già all’attivo diversi racconti e raccolte di poesie. Le sue pubblicazioni hanno valicato i confini nazionali, dato che recentemente ha partecipato alla Fiera del libro di Francoforte, diventando il più giovane scrittore a prendervi parte. In un’intervista a globalist.it ha raccontato che lì ha avuto “la possibilità di vedere quanto è bello scrivere e presentare le tue opere al mondo. Ho fatto sold-out anche lì. E al solo pensiero che nel padiglione accanto a me ci fossero due scrittori ‘sconosciuti’ come Dan Brown e Stephen King mi fa venire ancora la pelle d’oca”. In patria Matteo era già stato capace di vendere tutte le copie del suo libro al Salone internazionale di Torino.
MATTEO PORRU, I LIBRI INDISPENSABILI
Sempre nella stessa intervista, Porru ha spiegato che i libri che considera indispensabili per la sua libreria sono “Tre volte all’alba” di Alessandro Baricco, “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, “ma anche Manzoni (lo si studia a forza a scuola e spesso la gente non ci ritorna e non scopre la bellezza che nascondono i personaggi), il Faust, Luciana Littizzetto, ‘Uno, nessuno e centomila’ e ‘Il fu Mattia Pascal’ di Pirandello, passando per Shakespeare e Il Defonso Falcones”. Ha poi raccontato che non sono mancati nel suo passato episodi di bullismo e che non è certamente facile il suo rapporto con i coetanei. “I disagi dell’essere ‘speciale’ sono parecchi: fidanzate te le scordi, interagisci con i grandi e i coetanei li lasci andare. Ma una volta una persona mi ha detto che avrei dovuto scrivere di loro, un giorno. E che per conoscerli così bene da scriverci sopra, dovevo avvicinarmi. Sto cercando di fare proprio così”.
GLI ESORDI
Matteo Porru è nato a Roma nel 2001, ma vive e studia a Cagliari. Come si legge sul suo sito, si è dedicato “fin dalla più giovane età alla narrativa e alla poesia, ha scritto le raccolte di poesie Il Miraggio e Ad occhi chiusi (2014), i racconti lunghi The Mission (prima edizione), Sentirai la mia mancanza, La storia di Lilly, Cento metri dal paradiso (2015), Vieni via con me, Domani, Il vaso di Pandora (2016), Lo scrigno di ghiaccio e Buriana (2017) e i racconti Stimaxan, Novantatré euro e Ostriche (2016), tutti pubblicati in formato digitale”. The Mission è stato poi pubblicato su carta ed è con questo formato che il giovane scrittore si è presentato alle fiere di Torino e Francoforte. Quest’anno dovrebbe uscire un suo nuovo libro, destinato con tutta probabilità a essere un successo.