Il nome di Giuseppe Di Martino è associato da oltre un secolo alla pasta. Il Pastificio Di Martino è stato aperto infatti dal nonno omonimo nel lontano 1912 e nel corso del tempo si è distinto per la qualità del suo prodotto. Anche per questo alcuni anni fa ha acquisito con successo il Pastificio Antonio Amato e il Pastificio dei Campi, arricchendo ancora di più la sua offerta. Vedremo Giuseppe Di Martino oggi a Boss in Incognito in occasione della puntata speciale e alle prese con il duro lavoro dello scarico dei prosciutti di un’azienda di Accumoli. Del suo Pastificio Di Martino, Giuseppe ha sottolineato in un’intervista a Gambero Rosso come sia una fuoriserie della produzione, in grado di avere alte prestazioni e realizzare un prodotto dall’aspetto gradevole. 100% grano italiano e il 95% di esportazione all’estero per permettere anche a chi non è del nostro Paese di conoscere il gusto e la buona tavola italiana.
I TEMPI DIFFICILI DEL PASTIFICIO
Pastificio Di Martino e Giuseppe Di Martino, due nomi e simboli che insieme formano gran parte della tradizione di Gragnano. La famiglia dell’attuale imprenditore è stata animata negli anni da valori intramontabili, come la passione e la cura artigianale, con uno sguardo attento alla ricerca continua di una maggiore qualità. Al fianco di Giovanna Di Martino, Giuseppe porta avanti la terza generazione, fatta di successi e anche periodi difficili. Basti ricordare che il capostipite Giuseppe ha dovuto affrontare negli anni ’60 la perdita del figlio Giovanni, avvenuta prematuramente. Oppure la crisi energetica degli anni Settanta e gli scioperi continui dei lavoratori che hanno spinto Giuseppe Di Martino a ritornare fra le fila dei suoi dipendenti, a occuparsi in via diretta della produzione.
GIUSEPPE DI MARTINO, IL PASSAGGIO DELL’AZIENDA
Come si legge nel portale ufficiale del Pastificio Di Martino, l’antenato di Giuseppe è rimasto alla guida dell’azienda fino alla fine degli anni Settanta, lavorando fino a pochi giorni prima del proprio decesso. Da Giuseppe a Giuseppe, le fondamenta solide del brand di famiglia sono rimaste immutate. L’attenzione di Giuseppe oggi spazia però anche verso i social, dove spesso interviene con tweet fantasiosi e critiche ironiche quando assiste a un uso sbagliato della pasta. #NoMoreSpagbol è uno dei suoi hashtag più quotati: soprattutto perché l’intento del Pastificio Di Martino è di approfondire il taglio didattico della produzione della pasta. Ovvero far capire anche a chi non è di Gragnano che esiste un condimento per ogni tipo di formato di pasta.