Eva Henger sarà protagonista della nuova puntata de La Confessione, programma in onda questa sera 21 maggio 2018 su Nove alle ore 22.20. L’ex pornostar si racconterà ai microfoni del direttore de ilfattoquotidiano.it, soprattutto per quanto riguarda la sua carriera professionale: da affermata pornostar a showgirl televisiva di successo, basti pensare a Paperissima e il Gabibbo. Nata nel 1972 a Gyor, in Ungheria, Eva Hengerha recitato in oltre quindici film erotici, affermandosi tra le più importanti attrici porno in circolazione. Dal 200 in avanti però la sua vita è cambiata, prendendo parte a numerosi programmi televisivi (basti pensare a Lucignolo, Top Secret e come concorrente all’Isola dei Famosi 2018), arricchendo il suo curriculum con numerosi titoli di filmografia tradizionale: tra gli altri “Tutti all’attacco” di Lorenzo Vignolo e “Torno a vivere da solo” di Jerry Cala. Di questo e di molto altro parlerà ai microfoni de La Confessione questa sera.
EVA HENGER A LA CONFESSIONE
Tanti i temi trattati da Eva Henger nel corso dell’intervista di Peter Gomez, a partire dallo scherzo fattole da Le Iene: “Mi viene in mente un episodio della sua vita, lo scherzo che le fecero a Le Iene d’accordo con sua figlia. Ricordo che sua figlia finse di voler fare un film porno e lei andò su tutte le furie” le parole di Gomez, con il commento della Henger: “Sì, perché l’ho fatto quel mestiere e so di cosa si tratta. Conosco molto bene mia figlia e non sarebbe assolutamente adatta a quel tipo di lavoro”. L’ungherese ha poi parlato del suo passato nel mondo del porno: “Più che un lavoro, quello diventa uno stile di vita che non ti togli più, perché è un marchio. Un marchio indelebile”. Più sgradevole il marchio o lo stile di vita? “Tutti e due”, afferma senza esitare la quarantaseienne. Infine, le prime anticipazioni sul dialogo riguardante la figlia Mercedesz Henger: “Quando ci fu quello scherzo, il pensiero, la paura era che mia figlia potesse prendere qualche malattia. Inutile dire che non è vero, girano delle cose anche mortali nell’ambiente”.