Tom Holland non è nuovo agli spoiler involontari. Proprio per questo motivo, dopo aver fatto il suo ingresso ufficiale nel Marvel Cinematic Universe, gli studios hanno adottato anche dei divertenti stratagemmi per evitare che l’attore potesse dare informazioni prima del previsto. Ecco perché, spesso lo tengono anche all’oscuro delle trame così come dei colpi di scena che si vedranno proiettati sul grande schermo. L’attore però nelle ultime ore, partecipando al Comic-Con di Seattle ne ha combinata un’altra delle sue. Pubblicando un video su Instagram dove chiede scusa agli estimatori perché non ha neppure un piccolo annuncio da fare in riferimento al sequel di Spider-Man: Homecoming, ha dichiarato: “Non ne so molto. Sono un po’ confuso perché… beh, sono morto, quindi non so bene come funzionerà. Ma so che ho ricevuto la nuova sceneggiatura, sono molto entusiasta di leggerla, quindi… sarà grandioso”. Mostrando un piccolo dettaglio, ha ancora una volta diffuso una grandissima anticipazione.
Tom Holland spoilera il titolo del nuovo Spider Man
Tom Holland infatti, citando la nuova sceneggiatura ricevuta dalla casa di produzione, ha mostrato un tablet con il logo titolo del film, ovvero Spider-Man: Far From Home. Naturalmente, questo “sbaglio” è stato del tutto volontario. A questo punto quindi, i Marvel Studios hanno voluto ironizzare sulla questione, affermando che l’attore ha la fama di fare cose di questo tipo ed ha voluto annunciare il titolo della nuova pellicola con una gag per “prenderlo in giro” ancora una volta. Far From Home significa letteralmente “lontano da casa”, ed è l’esatto contrario di Homecoming. A tal proposito Kevin Feige aveva svelato che Peter Parker si sarebbe allontanato da New York per vivere un’avventura tutta europea che gli darà anche moto di riflettere sulle conseguenze di Avengers: Infinity War e Avengers 4. Riflettendo su questo dettaglio quindi, il titolo della nuova pellicola appare molto adeguata. Vi ricordiamo che il nuovo film di Spider Man uscirà negli Stati Uniti il 5 luglio 2019.
