Sarà il momento di parlare di Palermo durante la trasmissione Sereno Variabile, un viaggio che ci permetterà di scoprire meglio una delle città più belle d’Italia. Andiamo a scoprire qualcosa in più del capoluogo siciliano. Palermo è un comune di 668.000 abitanti, capoluogo della regione Sicilia e dell’omonima città metropolitana istituita nel 2015, che ha sostituito territorialmente la precedente provincia. Si tratta del 5° comune italiano per popolazione, il 30° in Europa, oltre che una delle città più importanti e influenti dell’intero Mar Mediterraneo. Oltre a ciò, la città di Palermo contiene uno degli ultimi siti in ordine cronologico ad essere inseriti fra i Patrimoni Unesco del nostro Paese: si tratta della città Arabo-Normanna e delle collegate cattedrali di Cefalù e Monreale, due comuni appartenenti alla città metropolitana.
LA STORIA DELLA CITTÀ
La storia della città di Palermo affonda le sue radici fra il VII e il VI secolo a.c., quando i Fenici scelsero quell’area per fondare un importante sbocco commerciale e una base d’appoggio sull’isola siciliana. Il nome scelto fu inizialmente quello di Zyz, che significa “fiore”. Dopo la conquista romana e la successiva invasione delle popolazioni barbare, quella che era Zyz venne ad essere identificata come la città tra i fiumi Kemonia e Papireto, e dunque chiamata Panormos. L’età storicamente più rilevante per la città, almeno da un punto di vista artistico-culturale, rimane però quello arabo-normanno. Gli Arabi del Nordafrica, insediatisi nell’831 d.c., guidarono la città ad uno sviluppo straordinario per due secoli, in cui la città divenne prima capoluogo della Sicilia (in precedenza lo era Siracusa), poi una potenza commerciale senza eguali. Proprio alla civiltà araba si deve, si ritiene, l’introduzione della coltivazione degli agrumi, uno dei simboli dell’intera Regione. Ma gli Arabi portarono con sé anche lo splendore della propria arte, tappezzando la città di un numero imprecisato di moschee di cui ancora oggi la città conserva le tracce. Il periodo di massimo splendore si ebbe poi con l’insediamento normanno; questa popolazione nordica riuscì infatti a fondere il proprio stile con quello ereditato dagli Arabi, dando vita ad architetture uniche premiate nel 2015 con il già citato riconoscimento dell’Unesco. Con l’arrivo degli Angiò e la creazione del Regno delle due Sicilie, Palermo perse per alcuni secoli il ruolo di città più importante del Meridione a favore di Napoli nell’ambito del cosiddetto Regno delle Due Sicilie, ma dal punto di vista artistico e culturale non perse mai il suo prestigio; basti pensare al ricchissimo retaggio lasciato dall’architettura barocca.
PALERMO OGGI
Oggi Palermo è una città affascinante ed eterogenea, che oltre al patrimonio di bellezze lasciato dall’uomo si ritrova immersa in un paesaggio realmente unico. Non a caso, la vasta pianura su cui è situato il territorio comunale e parte di quelli confinanti è ancora oggi noto come “Conca d’oro”, un’area incastonata fra il Mar Tirreno e i Monti di Palermo, con la mole del Monte Pellegrino a guardare la città come fosse una sua creatura. Visitate la città d’estate e lasciatevi guidare dai suoi odori per perdervi fra le architetture dorate e l’atmosfera unica del suo centro storico. La Cattedrale, fra le principali mete turistiche di Palermo, è un mix unico di tutte le eredità artistiche lasciate dalle civiltà che hanno abitato la città.