Emilio Fede ospite a Quelli Che… Dopo il Tg/ Video, il no al botulino e la depressione: “Non ero più in me”

Emilio Fede torna in tv questa sera per la prima e attesissima puntata di Quelli Che… Dopo Il Tg, programma in access prime time in onda su Rai 2 e condotto da Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Mia Ceran. L’ex direttore del tg 4, in veste di ospite d’onore, sarà  intervistato in studio e coinvolto in un divertentissimo siparietto, che lo vedrà dare il via a una missione speciale in vista dell’ormai imminente compleanno di Silvio Berlusconi. Sarà l’occasione di rivedere in tv uno dei protagonisti più amati del piccolo schermo che nei mesi scorsi, dopo aver partecipato a Non è l’Arena di Massimo Giletti, è finito al centro delle polemiche sui social a causa dei lineamenti del suo volto, apparsi del tutto innaturali. In quell’occasione, seppur favorevole alla chirurgia, Emilio Fede ha però sottolineato di non aver ceduto al fascino del bisturi e nelle ultime settimane, intervistato da Enrico Lucci per il programma Realiti Sciò, ha smentito categoricamente di aver fatto ricorso al botulino e di aver invece optato, circa sei mesi fa, per una serie di iniezioni di acido ialuronico. E, in merito ai lineamenti del suo volto, l’irriverente ex direttore del Tg 4 ha addossato ancora una volta tutta la colpa al grandangolo e “all’inquadratura stretta” di chi ha catturato e pubblicato lo scatto in rete. 

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LA DEPRESSIONE, VIDEO: “HO PENSATO CHE FOSSE MEGLIO CHE FINISSE TUTTO”

Anche se da molti anni non è più uno dei volti quotidiani di Rete 4, Emilio Fede non smette di far parlare di sé e di recente, intervistato da Enrico Lucci per Realiti Sciò, ha raccontato al suo pubblico ciò che ha provato con il concludersi della sua avventura su Rete 4. “Sono stato seduto per tre mesi senza alzarmi – ha ricordato Emilio Fede ripercorrendo le settimane successive al suo addio alle scene –  mi portavano da bere e da mangiare, non ero più in me, non sapevo se piangere o se ridere e c’era poco da ridere”.  In questo caos di emozioni, l’ex direttore di Rete 4 ha ammesso di aver sperato che tutto potesse finire al più presto, mettendo in luce una realtà fino a quel momento poco nota al grande pubblico. Ecco le sue parole: “Non sapevo più – e dico una cosa della quale mi pento amaramente – ci sono stati anche momenti in cui ho pensato che fosse meglio che finisse – ha ricordato Emilio Fede – Io non avrei mai avuto il coraggio per tante ragioni. La parola suicidio è brutta, magari mi sono augurato che avvenisse per conto suo” (qui il filmato). Oggi Emilio Fede, 87 anni e una vita costellata di successi, ha ottenuto l’assoluzione in merito all’accusa di bancarotta fraudolenta in concorso con Lele Mora perché erano leciti i soldi dati da Silvio Berlusconi e destinati all’ex manager dei vip (ne abbiamo parlato qui); oggi, rivela ai microfoni di Enrico Lucci, “ogni giorno mi ritrovo a inventarmi la vita” e si definisce un uomo pieno “di bontà, onestà e umiltà”.

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