Stefania Sandrelli si sta risollevando a fatica dal dolore dovuto alla perdita dell’ex marito Nicky Pende. Anche se i due sono stati sposati solo per quattro anni, l’attrice non ha mai smesso di nutrire per lui un forte affetto. E non solo perché è il padre di Vito, uno dei figli della Sandrelli. Di ritorno sul set, una delle sue ragioni di vita, l’artista si presenta nel cast de La tristezza ha il sonno leggero, dove la vedremo nei panni di Renata Ferrara. La trama si basa sul romanzo di Lorenzo Marone e le riprese, dirette da Marco Mario De Notaris, sono ancora in corso a Napoli. Questa sera, giovedì 18 aprile 2019, Stefania Sandrelli parlerà dei suoi prossimi progetti al Maurizio Costanzo Show e si lancerà anche in un ballo sorridente con Stefano Bettarini. “Il dolore lo sentirò ancora per molto tempo”, ha detto a Il Corriere della Sera parlando del suo rapporto con Pende. “Lo sposai per amore”, sottolinea ricordando di come l’ex marito fosse “un po’ dottor Jekyll e Mister Hyde”. Un uomo corretto che forse ha nascosto nel primo periodo alcuni problemi caratteriali. Non è un caso se l’attrice afferma che Pende abbia fatto di tutto per rimanere solo e così è morto senza alcun affetto che potesse confortarlo. È per questo particolare che sente di provare ancora una forte sofferenza. Anche se il suo cuore è diventato leggero quando durante i funerali dell’ex consorte, il discorso di commiato di Vito le ha fatto intuire che gli antichi dissapori fra padre e figlio erano ormai finiti.
Stefania Sandrelli ospite al Maurizio Costanzo Show
Mamma, nonna e attrice. Questo l’obbiettivo per il futuro di Stefania Sandrelli, da sempre divisa fra set e famiglia. I figli li ha voluti sempre tenere al suo fianco, soprattutto nei momenti più difficili della sua relazione sentimentale con Nicky Pende. Una pagina nascosta della sua esistenza, sbattuta fuori dalla vita pubblica per via di quell’eterno sorriso che è sempre spuntato sul volto della Sandrelli. E così anche adesso, che fra tenerezza e dolore è riuscita a collezionare diversi alti e bassi, da cui è emersa sempre come vincitrice. Ed anche come eterna ragazzina, nonostante abbia 72 anni ed un’energia ancora da vendere. “Ero pronta”, dice a Il Corriere della Sera ripensando al suo debutto nel cinema grazie al film Divorzio all’italiana quando, neo attrice appena sedicenne dimostra di avere un forte intuito per le parti. La pellicola che le è rimasta nel cuore? Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli e del ’65, dove interpreta una pistoiese che cerca di entrare nel mondo dello spettacolo e che si ritroverà a combattere contro i propri demoni. Una “giovane donna disarmata e candida”, la definisce la Sandrelli, ricordando con affetto quello che crede fermamente sia “un film irripetibile”. Una di quei treni che passano un’unica volta nel corso della vita. Del suo prossimo ruolo in La tristezza ha il sonno leggero sottolinea invece come la sua Renata Ferrara sia negativa, una madre egoista che preferisce farsi strada nella politica piuttosto che pensare ai figli o agli altri in generale.